PIÙ DI NOI SOLO I PAESI BASSI - Da 600 a 700 euro al mese: tanto costa, secondo un’indagine svolta da LeasePlan, guidare un’auto di proprietà in Italia. Più cari del Belpaese i soli Paesi Bassi: a casa nostra, il costo della benzina risulta essere il più alto in tutta Europa; ma anche Regno Unito e Spagna pare che non e la passino tanto meglio. I più fortunati, per contro, sono gli automobilisti di Repubblica Ceca e Germania.
I TEDESCHI SPENDONO MENO - Tra gli altri fattori evidenziati dall’indagine, oltre al costo del carburante, quelli legati a tasse di proprietà e assicurazione. Sono stati 11 i paesi europei analizzati (Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito): detto dell’Italia, la maglia nera va ai Paesi Bassi, con un
costo mensile di 660 euro al mese se si va a benzina e ben 805 se l’auto è alimentata a gasolio. Agli antipodi la Gernania, con un costo di 418 euro mensili (benzina) e 454 (diesel). Nel primo caso, sono gli automobilisti cechi a stare ancora meglio (406 euro). Per quanto riguarda l’Italia, si spendono, secondo la
LeasePlan, 634 euro se l’auto è alimentata a benzina e 639 a gasolio, un riscontro sostanzialmente allineato.
LA SVALUTAZIONE INCIDE MOLTO - Un po’ meno caro il Regno Unito: 600 euro mensili (o 630 con il gasolio); la Svezia segue con 582 euro (benzina) o 576 (diesel). I costi sono stati rilevati nell’ipotesi d’uso di una berlina di taglia media e di una percorrenza di 20.000 km annui su base triennale. Secondo la realtà committente, i fattori accessori che concorrono a determinare l’importo complessivo vi sono la perdita di valore del veicolo, i costi di riparazione e manutenzione: i costi fissi (manutenzione e tasse) rappresentano il 70% del totale. I costi fissi, come la manutenzione e le tasse, rappresentano il 70% del costo totale (con la perdita di valore che, da sola, incide per il 36%): limitata, quindi, la variabilità legata alla percorrenza.