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Da luglio 2018, fattura elettronica per i rifornimenti

17 gennaio 2018

Addio a timbri e carte carburante: solo fatture elettroniche e pagamenti con carta di credito o bancomat per imprese e partite Iva.

Da luglio 2018, fattura elettronica per i rifornimenti

RIVOLUZIONE IN ARRIVO - Per chi utilizza l'auto per lavoro si prospetta un cambiamento epocale: la Legge di Bilancio 2018 impone, infatti, dal prossimo 1° luglio la fatturazione elettronica per i rifornimenti dei veicoli. Questo significa che, fra pochi mesi, in molti dovranno dire addio ai timbri sulle carte carburante. Le misure puntano a ridurre le elusioni fiscali e possibili truffe nell'uso dei veicoli. Le novità sono contenute nei commi dal 920 al 927 dell'unico articolo del provvedimento normativo numero 205 del 27 dicembre 2017: la Legge di Bilancio 2018. L'azione combinata dei vari disposti necessiterà nei prossimi mesi, probabilmente, di chiarimenti da parte del governo e della Agenzie delle Entrate.

SOLO MONETA ELETTRONICA - Le nuove norme (da cui i privati sono espressamente esentati) prevedono del pagamento di carburanti e lubrificanti con bancomat, carta di credito, carta di debito o prepagata. La previsione è contenuta ai commi 922 e 923 che chiariscono come la moneta elettronica sia l'unica ammessa per tali operazioni, insieme "ad altro mezzo ritenuto parimenti idoneo individuato con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate". Il suo utilizzo è l'unico ammesso per permettere la deducibilità del costo e la detraibilità dell’Iva. Per i benzinai l'impegno che si prospetta appare notevole: dovranno mettere a punto i relativi sistemi per l'emissione di fatture elettroniche e organizzarsi in maniera da sveltire il più possibile le varie operazioni. Il rischio è che, soprattutto nella fase iniziale, i tempi di rifornimento si allunghino. Dal lato imprese, invece, queste novità comporteranno in molti casi cambiamenti organizzativi, sia per la gestione delle operazioni contabili sia per quelle fiscali.



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Ritratto di Rocki
18 gennaio 2018 - 08:43
Finalmente cosa ci voleva far emettere dei documenti fiscali dalle pompe di benzina. Personalmente sono secoli che non pago per contante ,devo però dire che capita ancora che nei self non siano accettate carte o che funzionino solo quelle di determinati circuiti.
Ritratto di pad
18 gennaio 2018 - 08:58
Finalmente la maggior parte dei furbi la finiranno con i doppi timbri e litri raddoppiati.
Ritratto di Leonal1980
18 gennaio 2018 - 09:19
4
Era ora! Ora voglio vedere se i metano mettono il pos, visto più della metà della fila al distributore sono veicoli lavorativi.
Ritratto di mariofiore
18 gennaio 2018 - 11:42
Ottimo sistema per farci perdere ancora più tempo nelle file per il rifornimento. Ovvio che anche uno sciocco capirebbe che non serve a niente questo sistema per cambiare la lotta all'evasione fiscale. L'hanno fatto solo per aiutare le banche amiche a guadagnare sulle commissioni e sulle valute. Il pagare con questi sistemi non serve a proteggere poi il commerciante da confrolli fiscali. Aggiungo che tempo fa mi fecero un controllo fiscale. Nonostante avessi sempre pagato con assegno bancario, che avessi tutte le schede carburanti con timbro e firma, che avessi avuto una marea di premi che all'epoca davano per chi comprava molto carburante, mi dissero che erano false e mi fece un forte verbale l'agenzia delle entrate. Dopo 10 anni sto ancora in causa. Per cui ribadisco il concetto oltre che per arricchire le banche a che serve tutto questo?
Ritratto di anarchico2
18 gennaio 2018 - 17:03
Il solito complottista, sempre colpa delle banche. Fermo restando che non regalano nulla, perché quando avete bisogno di prestiti non andate dagli strozzini?
Ritratto di mariofiore
18 gennaio 2018 - 17:41
Ha ragione non è colpa delle banche loro fanno solo il loro mestiere. La.colpa è solo di questo attuale governo il peggiore che abbiamo mai avuto.
Ritratto di Paolo-Brugherio
18 gennaio 2018 - 18:22
6
Beh, mariofiore, se quando hai fatto quella moltitudine di rifornimenti ci fosse stata la possibilità di una tracciabilità elettronica, sicuramente saresti stato inattaccabile dal punto di vista fiscale. Purtroppo quella di raddoppiare (o triplicare) i timbri dell'acquisto carburanti è sempre stata una (brutta) consuetudine: evidentemente questi signori del fisco presuppongono che non ci siano persone oneste!
Ritratto di mariofiore
18 gennaio 2018 - 20:56
Per Paolo Brugherio. Sinceramente non credo in quanto o un assegno bancario o una tracciabilità elettronica che differenza c'è? Secondo me nessuna. Oltretutto ho portato come prova una marea di premi presi con la scheda punti. Diciamo la verità molti evadono ma l'agenzia delle entrate pensa a male di tutti.
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 gennaio 2018 - 00:00
6
Ahimè, mi sa che è proprio come dici!
Ritratto di Paolo-Brugherio
19 gennaio 2018 - 00:00
6
Ahimè, mi sa che è proprio come dici!
Ritratto di pad
18 gennaio 2018 - 13:06
Purtroppo ad essere onesti non ne vale più la pena.
Ritratto di KRUGERMANN
18 gennaio 2018 - 15:27
6
I privati invece dovranno fare direttamente un versamento annuale alle banche?
Ritratto di Mbutu
18 gennaio 2018 - 15:57
Una cosa mi sfugge. Se vado a fare benzina a distributore chiuso, la fattura chi me la fa?
Ritratto di Lo Stregone
18 gennaio 2018 - 16:05
Se da una parte si vuole contrastare i fenomeni di evasione , dall'altro noto da un po' che sia la UE che L'italia è ossessionata dall'evasione fiscale da rendere a tutti la vita impossibile.
Ritratto di anarchico2
18 gennaio 2018 - 17:04
Io eliminerei il contante e vieterei il baratto ai commercianti, vuoi vedere che molti da poveretti diventano benestanti?
Ritratto di mariofiore
19 gennaio 2018 - 13:57
No diventeranno evasori totali e non più parziali. Vedete in Cina che che per evadere o si lavora tutto sul contanti oppure da quando hanno iniziato a controllarli si sono messi a usare i bitcoin negli acquisti.
Ritratto di blackthunder_987
19 gennaio 2018 - 13:21
che ci siano tanti che ne approfittano è vero, ma spiegatemi come faccio io che vado a metano e faccio 60000 km anno a pagare cifre che vanno da 10 a 16€ e farmi fare sempre fattura?? sono una media di 19 fatture al mese, rotture con la contabilità e poi molti distributori a metano accettano solo contanti, giusta l'iniziativa ma devono anche pensarla bene perchè finisce che i distributori dovranno addebitare in molti casi come il mio le spese per il pagamento o non ci guadagnano nulla. Della serie un altro modo per farci spendere di più quando basterebbe controllare chi con una macchina 2000 diesel dichiara 8 km/l
Ritratto di Lo Stregone
30 gennaio 2018 - 16:30
Sicuramente a breve nei siti specializzati arriveranno le risposte a tutte le domande, per cui non mi preoccuperei più di tanto, anche se ho letto che i benzinai rischieranno di mandare il sistema in tilt. Visti casi precedenti di obblighi non soddisfatti alla prima chiamata, è probabile che verrà chiesta una proroga per permettere al settore della distribuzione di dotarsi degli strumenti adatti a fronteggiare la novità.
Ritratto di fuisca 77
22 gennaio 2018 - 21:47
É fatta solo per il guadagno delle banche....
Ritratto di adodan45
19 marzo 2018 - 11:31
i cinesi che pagano tutto per contanti? o non hanno l'auto intestata alla società, altrimenti dovranno dotarsi di carta di credito