PANORAMICA ARTICOLATA - Nel 2015 l’
EuroNCAP ha sottoposto a
crash test 44 modelli diversi. Facendo il bilancio di quanto fatto nel corso dell’anno, l’ente ha analizzato i risultati ottenuti catalogandoli in base alle otto diverse categorie di appartenenza: grande, piccola, monovolume grande, monovolume piccola, fuoristrada grande, fuoristrada piccola, roadster sportive e supermini. La definizione di grande e piccola è da intendere in base al mercato internazionale, dato che la realtà italiana è caratterizzata da vetture mediamente più piccole. Precisazioni dimensionali a parte, il lavoro di sintesi dell’EuroNCAP ha portato a individuare i migliori modelli per ogni categoria, consentendo così di poter attribuire il titolo di “Best in class 2015”, cioè le migliori delle categorie. Questo senza poi arrivare alla designazione della migliore in assoluto, dato che l’EuroNCAP riconosce che non è possibile una comparazione tra modelli di categorie diverse.
IL PESO DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI - A rendere impraticabile un confronto tra auto di fasce di mercato differenti è il fatto che nel giudizio dell’EuroNCAP contano molto i dispositivi elettronici che contribuiscono a migliorare la sicurezza del veicolo. È il caso del limitatore di velocità, dell’avvisatore di cambio di corsia e del sistema di frenata automatica di emergenza. Si tratta di soluzioni molto efficaci per limitare il rischio incidente o per quanto meno per ridurre le conseguenze dell’eventuale impatto.
QUESTIONE DI COSTI - Dato che questi dispositivi hanno un costo che percentualmente va a incidere parecchio sul prezzo delle vetture di piccole dimensioni, è inevitabili che queste ultime risultino penalizzate in un eventuale confronto tra le differenti categorie. Da lì l’avvertenza di evitare paragoni forzati che risulterebbero fuorvianti (anche se poi la stesso EuroNCAP non resiste alla tentazione e nel suo comunicato della Volvo XC90 non si limita a dire che è stata il modello migliore della categoria delle fuoristrada grandi ma aggiunge anche che è stata “la migliore tra tutti i modelli sottoposti a test nel 2015”, che appunto è sostanzialmente un paragone tra modelli di categorie differenti. In realtà però quel che conta sono le valutazioni all’interno della stessa categoria. Di seguito le vetture che hanno ottenuto il miglior risultato in ognuno degli otto gruppi di modelli.
GRANDI - La Jaguar XE è risultata la migliore grazie alla sua dotazione di serie di dispositivi di sicurezza. Il punteggio attribuito in base ai crash test è infatti uguale a quello conseguito dalla Toyota Avensis, ma quest’ultima offre alcuni dispositivi soltanto in optional. Da ciò la “vittoria” attribuita alla Jaguar XE.
PICCOLE - La Infiniti Q30 è risultata la migliore in tutte le quattro sezioni in cui si articola l’esame dell’EuroNCAP (sicurezza passiva per gli adulti occupanti la vettura, sicurezza passiva per i bambini occupanti la vettura, protezione dei pedoni, sicurezza attiva).
MONOVOLUME GRANDI - Il giudizio più positivo tra le monovolume di grandi dimensioni è stato attribuito alla Ford Galaxy e alla sua omologa Ford S-Max. A essere superata di poco è stata la Renault Espace
MONOVOLUME PICCOLE - La migliore valutazione è andata alla Volkswagen Touran.
FUORISTRADA GRANDI - Nella categoria delle off road grandi la migliore è risultata la Volvo XC90 che ha ottenuto il 97% dei punteggi disponibili nella valutazione della sicurezza passiva in relazione agli occupanti adulti, mentre addirittura del 100% è stata la valutazione per la dotazione di sicurezza.
FUORISTRADA PICCOLE - La palma della più protettiva tra le fuoristrada-suv compatte è andata alla Mercedes GLC.
ROADSTER SPORTIVE - Il dato saliente della categoria delle roadster è che nessun modello ha conseguito le cinque stelle, segno che “nonostante i prezzi discretamente alti - dice l’EuroNCAP - i costruttori pongono ancora scarsa attenzione alla sicurezza in questa categoria”. Così la miglior roadster in termini di sicurezza risulta essere la Mazda MX5 che pure ha ottenuto solo le 4 stelle.
SUPERMINI - Best of class è risultata la Honda Jazz, con la Suzuki Vitara che ha ottenuto lo stesso punteggio nei crash test. Anche in questo caso la differenza l’ha fatta la politica della casa per quanto riguarda la dotazione di sicurezza.
LE MIGLIORI IN SINTESI