Doppia frizione, doppia comodità

Tecnologia
25 giugno 2009

La Volkswagen, prima a credere nei cambi a doppia frizione, ha già presentato una seconda versione del suo DSG (a sette rapporti). Ma gli altri non stanno a guardare. Una soluzione che sta "prendendo piede" perchè ha i pregi di un cambio automatico tradizionale, senza aumento dei consumi.

Tutto cominiciò così
Il cuore di un cambio a doppia frizione.I due dischi che gesticono le marce.

LA PRIMA DI UNA LUNGA  SERIE - È stata una Golf, la R32, la prima auto di serie a montare un cambio a doppia frizione. Era il 2003; fino ad allora questa soluzione era riservata al mondo delle corse. Poi è stata la volta dell’Audi, inizialmente con la TT, e degli altri marchi del Gruppo tedesco, vero pioniere di questa soluzione.

Ora, dopo cinque anni, ecco il DSG a sette rapporti, cioè con una marcia in più del precedente (che resta per i motori più potenti) ma più leggero di 16 chilogrammi: è destinato alla Golf 1.9 TDI e alla 1.4 TSI da 122 cavalli.

SPORTIVITÀ SENZA SPRECHI
- Anche se un po’ in ritardo, altre Case si sono date da fare. Dallo scorso anno Ford e Volvo montano un “doppia frizione” su alcuni modelli. La BMW ha iniziato dalla M3 e ora lo monta anche sulla nuova Z4 e Serie 3 coupe; anche Mitsubishi e Nissan non sono rimaste a guardare, mentre Ferrari l'ha adottato sulla recente California e nei prossimi mesi “seguirà” anche Fiat.

Perché tanto interesse? Semplice: si tratta di cambi comodi da usare, come gli automatici (non hanno il pedale della frizione e fa tutto l’elettronica), però sono più rapidi e rubano meno potenza, il che contribuisce a ridurre sensibilmente i consumi.

DUE DISCHI: PER LE MARCE PARI E DISPARI - Nella foto qui a destra, il cuore del meccanismo: il disco frizione collegato al motore trasferisce la coppia a uno degli altri due: quello esterno per le marce dispari, l’altro per quelle pari e la “retro”. Entrambi sono gestiti da un sistema di leve: quando uno trasferisce potenza alle ruote, l’altro viene scollegato.

Come un DSG a sei marce
Sopra l'unità di comando che comprende la centralina elettronica di controllo e gli attuatori: i due meccanismi che selezionano le marce e quello che disinnesta le frizioni. A differenza del DSG a sei marce, questo modulo non è “a bagno d’olio” (lo stesso vale per le frizioni), per cui si impiega meno liquido e si riduce l’assorbimento di potenza dal motore.

COME FUNZIONA IL 7 MARCE - Il principio è lo stesso del DSG a sei marce: attraverso la doppia frizione viene trasferita la potenza dal motore a uno dei due alberi di entrata del cambio. Sul primo, più interno, si trovano gli ingranaggi della 1a, 3a, 5a e 7a marcia che fanno girare un albero di uscita, collegato al differenziale delle ruote anteriori (non è previsto, per ora, l’impiego su auto a trazione integrale).

TUTTO IN UN BALENO - Analogamente, il secondo albero di entrata (gestito dall’altra frizione) è collegato all’albero di uscita della 2a, 4a e 6a marcia, oltre alla “retro”, che utilizza un terzo albero di uscita, necessario per far girare la ruote al contrario. Quando una marcia è inserita (ad esempio, la 3a), lo è anche la successiva (la 4a o, se la centralina rileva che si sta rallentando, la 2a), ma la relativa frizione è disinnestata. Appena la centralina, o il guidatore, decidono di cambiare, gli attuatori non hanno che da disinnestare una frizione e innestare l’altra: operazione rapidissima.

Box-come-funziona-senzS

 

 Uno schema di un cambio a doppia frizione.

Abbiamo guidato la Volkswagen Golf 1.9 TDI Comfortline DSG
Una VW Golf con il cambio DSG a sette marceLa leva del cambio di una Golf con il cambio DSG

LA PRIMA È TROPPO CORTA - Insieme alle versioni Golf Plus e Variant, è il primo modello ad avere il nuovo cambio DSG a sette rapporti (disponibile anche per le 1.4 TSI da 122 cavalli). In partenza, accelerando a fondo, la prima marcia corta (anche troppo) fa scattare l’auto rapidamente. In modalità automatica, la centralina elettronica “interpreta” lo stile di guida e, se serve, fa salire fino al limitatore la lancetta del contagiri. Meglio, quindi, non tenere la leva in posizione Sport: fa “tirare” le marce anche quando non serve, sprecando inutilmente gasolio.

 

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm3

1.896

N° cilindri e disposizione

4 in linea

Potenza max kW (CV)/giri

77 (105)/4000

Coppia max Nm/giri

250/1900

Emissione di CO2 grammi/km

137

Distribuzione

2 valvole per cilindro

N° rapporti del cambio

7 (robotizz.) + “retro”

Trazione

anteriore

Freni anteriori

dischi autoventilanti

Freni posteriori

dischi

QUANTO È GRANDE

Lunghezza/largh./alt. cm

420/176/151

Passo cm

258

Peso in ordine di marcia kg

1279

Capacità bagagliaio litri

350/1305

Pneumatici (di serie)

195/65 R 15


UNA MARCIA DI RIPOSO PER RISPARMIARE - Le cambiate rapide, soprattutto “salendo di marcia”, oltre che nell’uso sportivo si apprezzano nella guida in souplesse: non ci si accorge di cosa stia facendo il cambio (ne beneficia il comfort). Già a 60 km/h ci si può trovare in 7a a circa 1000 giri, a tutto vantaggio dei consumi. E se si vuole fare un rapido sorpasso, basta premere a fondo l’acceleratore e la centralina “scala”, anche fino alla 2a.

CHE COSA FANNO LE ALTRE CASE - Le prime tra i costruttori "di massa" a lanciarsi all’inseguimento del Gruppo Volkswagen furono Ford e Volvo, con un cambio a doppia frizione a sei marce (il Powershift) per i modelli Focus, C-Max, C30, S40 e V50 con motori 2.0 turbodiesel. Poco prima di Ford e Volvo fu BMW ad aggiunge tra gli optional della M3 un “doppia frizione” a 7 rapporti.

ENTRO IL 2009 ANCHE L’ITALIANO - Quest'anno sono arrivate sul mercato la Mitsubishi Lancer Evo X, e la Nissan GT-R, entrambe con un sei marce. La Fiat ha iniziato la produzione del suo doppia frizione a 6 rapporti (denominato C635) da giugno 2009: sarà destinato alle berline medie, come Bravo e (Lancia) Delta.



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Ritratto di Arnaldo44
28 maggio 2010 - 11:07
E' da molto tempo che lo seguo ma non l'ho ancora provato. Sono molto curioso di farlo
Ritratto di vespa50
11 agosto 2010 - 10:28
1
Sto pensando di comprare un auto con il DSG, ma mi è sorto un dubbio quando leggendo le varie recensioni e i consumi delle macchine che lo montano ( mi riferisco al nuovo 7 rapporti ) ho scoperto che su alcune macchine fa scendere i consumi dichiarati e su altre li fa innalzare... quale secondo voi il motivo?
Ritratto di Polplup
20 settembre 2011 - 21:57
Fin qui i vantaggi. Ora le dolenti note: costa caro; problemi di affidabilità, costi di riparazione stellari e timori che la riparazione non sia stata effettuata a regola d'arte. Ora mi potete lapidare.
Ritratto di poyel38
17 novembre 2011 - 23:40
Costa caro è vero! soprattutto il VW, quello della ford che poi è identico costa molto meno! Ma questo è in linea con la filosofia VW-AUDI. Problemi di affidabilità pochissimi, quelli riscontrati non danno origine a difetto genetico ma alla casualità.Io attualmente sono a 150.000km e problemi zero! Costi di riparazione non saprei perchè non mi è capitato nulla fino ad ora e non conosco nessuno che ha avuto problemi con il dsg. Riparazioni fatte a regola d'arte? Quelle fatte male possono capitare su ogni intervento non solo su quelli al dsg! Una distribuzione fatta male può causare danni più seri che una fatta male al dsg
Ritratto di Antonio Azimut
6 gennaio 2013 - 02:19
aumento dei consumi se non si sa usare bene e usura maggiore dei freni dove c'è trazione.
Ritratto di Val95
13 novembre 2011 - 10:57
Ma che differenza c'è tra un cambio robotizzato e un cambio automatico???????
Ritratto di Antonio Azimut
6 gennaio 2013 - 02:16
il cambio robotizzato è un cambio dove devi dare manualmente solo l'impulso della marcia, e se ci sono le condizioni (cioè non sei in fuori giri, oppure con poca coppia) avviene la cambiata automaticamente senza che spingi frizione.come un po le vecchie smart. l'automatico invece fa tutto lui e in quelli moderni c'è la possibilità di cambiare marcia come il robotizzato.
Ritratto di Satinatura
17 novembre 2012 - 06:39
Ciao a tutti,io ho da poco acquistato una Vw tiguan e l'ho scelta per il cambio DSG lo ritengo uno dei migliori assieme a 8marce di BMW ,dimenticavo il mio e 7 marce

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