DECISIONE CONSENSUALE - La Ferrari ha annunciato nelle scorse ore di aver cambiato la guida tecnica della Scuderia di Formula 1: l’inglese James Allison (a destra nella foto) lascerà spazio al 46enne Mattia Binotto (a sinistra), nato a Lugano (Svizzera), fino ad oggi responsabile della sezione incaricata di sviluppare le power unit. Allison lascia dopo tre anni e di comune accordo con Maurizio Arrivabene, responsabile della Scuderia, che ha voluto ringraziarlo “per l’impegno e il sacrificio profusi in questo periodo passato assieme”.
RISULTATI SCADENTI - L’avvicendamento giunge nel mezzo di un periodo non facile per la Rossa, che deve gestire risultati in pista molto deludenti, decisamente inferiori rispetto alle previsioni: la Ferrari ha perso il vantaggio nei confronti della Red Bull, senza però aver recuperato il margine sull’ancora inavvicinabile Mercedes. Sulla decisione possono aver influito anche le difficoltà personali di Allison, rimasto vedono a fine marzo dopo l’improvvisa scomparsa della moglie.
IN ROSSO DAL 2013 - Allison si è congedato da Maranello con queste parole: “Negli anni passati in Ferrari, in due periodi distinti e con ruoli diversi, ho avuto modo di conoscere e apprezzare il valore della squadra e delle donne e degli uomini che ne fanno parte. A loro va il mio ringraziamento per questa grande esperienza professionale e umana. Auguro a tutti un futuro felice e pieno di soddisfazioni”. In rosso aveva lavorato dal 1999 al 2005 e dal luglio 2013 fino agli scorsi giorni, dopo esperienze alla Benetton e alla Renault.