Formula 1 2015, risultato qualifiche gp Malesia. Pole di Hamilton. Orari diretta gara in tv

BAGNATO - Hamilton (Mercedes, foto qui sopra), Vettel (Ferrari, qui sotto), Rosberg (Mercedes), Ricciardo (Red Bull): così recita lo schieramento delle prime due file del Gran Premio di Malesia che prenderà il via domani (diretta su Sky alle e differita su Rai 1 a partire dalle 14). A seguire, Kvyat (Red Bull), un superbo Verstappen (Toro Rosso), Massa (Williams), Grosjean (Lotus), Bottas (Williams) ed Ericsson (Sauber). 

 

> I RISULTATI DEL GP DI MALESIA 2015

 

 

TRAFFICO FATALE A KIMI - “Sfortunatamente, Kimi, siamo undicesimi e con la pioggia è impossibile migliorare la posizione”: così i box Ferrari, comunicando a Raikkonen la sua esclusione dalla Q3, riassumono la maggior sorpresa delle prove - e, per converso, la maggior delusione per i ferraristi. La pioggia torrenziale, che si è abbattuta a pochi minuti dall'inizio delle Q2 ha reso cruciali i primissimi giri, con tutti i piloti ammessi a cercare il tempo e molte potenziali vittime illustri. Raikkonen è rimasto inghiottito nel traffico, mentre gli ammessi per ordine di tempo alla fase conclusiva sono stati Rosberg, Vettel, Bottas, Ricciardo, Grosjean, Massa, Verstappen, Hamilton, Kvyat ed Ericsson. Fuori dalla Q3, quindi, oltre a Raikkonen, anche Maldonado (Lotus), Hulkenberg (Force India), Perez (Force India) e Sainz (Toro Rosso), quest'ultimo tradito dai box e dall'inesperienza.

 

Q3 THRILLING - La Q3 è andata di scena in ritardo: giusto il tempo che l'acquazzone tropicale terminasse e la safety car potesse verificare che le condizioni della pista, pur bagnate, non fossero proibitive. I quasi 40°C di temperatura in pista hanno aiutato il parziale riassorbimento dell'acqua in traiettoria, cosicché Hamilton e Vettel hanno potuto giocare d'azzardo, affrontando le qualifiche con le intermedie; full wet per tutti gli altri. Hamilton, dopo lo spavento subìto in Q2 (e relative lamentele espresse via radio ai box) si è assicurato la pole con il tempo di 1'49”834, precedendo Vettel di meno di 0”1. Con Rosberg terzo, si è ricomposto lo schieramento di partenza dello scorso anno per i primi tre posti. Verstappen, sesto, ha impressionato per velocità e maturità a dispetto dei 17 anni anagrafici, mentre hanno deluso le Williams - anche se Bottas, specialista del bagnato, non è al 100% dopo la compressione vertebrale patita a Melbourne.

 

 

Q1 ASCIUTTA - La Q1, svolta sull'asciutto, è quella che forse ha meglio rispecchiato i valori in campo, con Hamilton in testa (1'39”269) davanti a Rosberg (+0”1) e Vettel (+0”5). In quarta posizione si è insediato un sorprendente Sainz sulla Toro Rosso, davanti a Bottas (+1”) e a Grosjean, che sembra a suo agio tanto con la pista quanto con la sua Lotus. In coda, rebus per le Manor: Stevens non ha registrato nessun tempo, mentre il compagno di squadra Merhi è andato oltre il 107% previsto dal regolamento per poter prendere il via. Fatta salva la partecipazione del team al Mondiale, domani i commissari decideranno se concedere o meno una deroga - ma lo spettro dell'Australia, con uno schieramento così corto da sembrare irreale, aleggia anche a Sepang. Oltre alle Manor, fuori dalla Q2 anche le McLaren di Button e Alonso, con l'inglese più veloce dello spagnolo (+2”4 e +2”5 rispettivamente) e con distacchi dalla testa sì pesanti ma in diminuzione rispetto a Melbourne. Chiude il quadro la Sauber di Nasr, sedicesima: il brasiliano è stato nettamente sopravanzato dal compagno di squadra Ericsson.