Formula 1 2016, risultato gara degli Stati Uniti: vince Hamilton. Classifica e calendario

RIMONTA DIFFICILE - Lewis Hamilton (qui sopra) vince il Gran Premio di Formula 1 degli Stati Uniti e tiene vive le speranze di aggiudicarsi il campionato 2016, nonostante la sua impresa rimanga comunque molto impegnativa: il pilota della Mercedes insegue con 28 punti di ritardo Nico Rosberg, secondo al traguardo, che deve amministrare lo svantaggio quando mancano 3 gare al termine della stagione. Il podio è completato dalla Red Bull di Daniel Ricciardo, che precede la Ferrari di Sebastian Vettel, la McLaren di Fernando Alonso, la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr, la Williams di Felipe Massa, la Force India di Sergio Perez, la McLaren di Jenson Button e la Haas di Romain Grosjean. 

VITTORIA DA RECORD - Il successo vale ad Hamilton la 50° vittoria in Formula 1 e la quinta nel Gran Premio degli Stati Uniti, risultati che lo mettono al livello dei piloti di maggior successo: il pilota inglese è terzo nella classifica di sempre per numero di affermazione in gara, ad una sola vittoria da Alain Prost, e con questo trionfo pareggia il numero di vittorie conquistate da Michael Schumacher negli States (5). Il successo però gli consente di recuperare “solamente” 7 lunghezze in classifica generale. Rosberg ha disputato come prevedibile una gara accorta, senza correre particolari rischi, nonostante il sorpasso in partenza subito da Ricciardo: il pilota australiano ha trovato un buono spunto al via ed è riuscito ad infilarsi fra le due Mercedes, complice la maggior trazione dei pneumatici con mescola super-morbida. Nel corso delle interviste a gara conclusa Ricciardo ha ammesso che il piano della Red Bull consisteva di raggiungere entrambe le Mercedes e giocarsi la vittoria, ma il pilota australiano è riuscito solamente ad avvicinarsi a Rosberg nel finale, considerata la superiorità schiacciante delle Frecce d’Argento. 

MALE VERSTAPPEN - Il suo compagno di scuderia, Max Verstappen, si è ritirato al 31° giro dopo un gran premio tutt’altro che esaltante, condito da molti errori e sbavature. Lo stesso destino è toccato a Kimi Raikkonen, costretto al ritiro per colpa di un dado ruota non fissato nella maniera dovuta, che costringe la Ferrari ad accontentarsi dal quarto posto di Sebastian Vettel. Il tedesco ha la magra consolazione di aver stabilito il miglior giro della corsa (1'39"877), diventato il nuovo record della pista in gara. La prossima gara è in calendario domenica prossima in Messico.

L'ORDINE D'ARRIVO