DEBUTTI IN ATTESA DEL PRIMO GP - L’inizio del campionato 2017 di Formula 1 si avvicina (26 marzo a Melbourne, Australia) e i team hanno cominciato a mostrare le loro nuove armi. Oggi è stata la volta della Renault Sport Formula One a presentare la nuova R.S.17, di cui hanno subito sottolineato il fatto che non abbia “neanche un componente in comune con la precedente R.S.16”. Oltre a ciò è stato rimarcato che la progettazione e realizzazione è avvenuta tutta all’interno di Renault Sport Racing, nelle sue due sedi di Enstone (Inghilterra) e Viry-Chatillon (Francia).
SQUADRA AL COMPLETO - Padrini della monoposto sono stati i piloti che compongono la squadra Renault: i due titolari Nico Hülkenberg e Jolyon Palmer oltre la riserva, e collaudatore Sergey Sirotkin. In primo piano nella cerimonia di presentazione anche il quattro volte campione del mondo Alain Prost, nella sua veste di consulente speciale di Renault Sport Racing. La nuova monoposto è completamente nuova perché quest’anno i regolamenti hanno introdotto parecchi cambiamenti tecnici con conseguente necessità nuove soluzioni. Il team Renault si è detto fiducioso negli esiti del lavoro svolto, anche se aspetta i test in assetto gara in programma dal 7 al 10 marzo all’autodromo di Barcellona per avere un riscontro concreto.
900 CV E OLTRE - In base ai regolamenti, la Renault R.S. 17 pesa 722 kg ed è spinta dall’unità di potenza R.E. 17, costituito dal motore a scoppio con 6 cilindri a V di 90° di 1,6 litri di cilindrata. Si tratta di un motore “superquadro”, cioè con l’alesaggio più grande della corsa (e di parecchio: 80 mm il primo, 55 mm la seconda). Quattro sono le valvole per ogni cilindro, l’iniezione è diretta. Il regime di rotazione massimo è di 15.000 giri. La sovralimentazione è ottenuta con un turbocompressore unico dalla pressione illimitata e stimata di 5 bar. Il propulsore è completo delle unità di recupero energetico, con un risultato complessivo di una potenza totale di oltre 900 CV.
LA STRUTTURA - Quanto alla vettura, si tratta di una monoscocca realizzata in materiale composito fatto di fibra di carbonio e alluminio, con forma stampata a nido d’ape. La produzione è della Renault Sport Formula One Team. Il gruppo propulsore, prodotto dalla Renault Sport, inserito nella monoposto come elemento autoportante. Le sospensioni, dal ruolo fondamentale nelle vetture di F1, propongono una struttura a bracci oscillanti superiori e inferiori, con realizzazione in fibra di carbonio. I bracci azionano il bilanciere interno mediante un sistema push-rod. A sua volta c’è un collegamento con una barra di torsione e una coppia di smorzatori montati all’interno della sezione anteriore della monoscocca. Le ruote sono OZ in magnesio.
INTERROGATIVI TECNICI - Elemento ritenuto più rilevante della nuova monoposto è il rapporto tra l’aerodinamica (condizionata dalle novità regolamentari) e i sistemi di recupero energetico. L’incidenza del funzionamento di questi ultimi è l’interrogativo principale attorno alla Renault R.S. 17, come peraltro per le altre monoposto 2017. Come ha spiegato Rémi Taffin, direttore tecnico per il motore di Renault Sport Formula One, “quest’anno le vetture avranno maggior portanza e ciò vuol dire maggior importanza della potenza per raggiungere le stesse velocità. In rettilineo, le vetture viaggeranno quindi più tempo a pieno regime. Le velocità massime saranno minori a causa della maggiore resistenza fluidodinamica, i tempi sul giro risulteranno ridotti grazie alla maggiore velocità in curva. Ridotti saranno anche gli spazi di frenata diversi modelli di recupero energetico. C’è meno tempo per recuperare l’energia, che sarà pochissima in fase di rilascio, in quanto si rallenta da una velocità meno alta per prendere più velocemente la curva. Il bilancio di ciò è che ci sarà un recupero inferiore in frenata per un maggiore utilizzo sul rettilineo. Per contrastare questo effetto, studiamo l’equilibrio tra i sistemi cinetico (MGU-K) e termico (MGU-H) di recupero energetico”.