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Formula 1: in 50 anni il volante è cambiato così

14 marzo 2016

Da oggetto “puro” e circolare a raffinatissimo cockpit multifunzione: il volante è diventato un oggetto per ingegneri.

Formula 1: in 50 anni il volante è cambiato così
SVILUPPO CONTINUO - In Formula 1 l’evoluzione si misura attraverso l’analisi dei tempi sul giro. Nessun altro parametro sintetizza in maniera così efficace i progressi compiuti dalle varie scuderie, nonostante il continuo sviluppo della parte tecnica: le monoposto del 2016 sono profondamente diverse rispetto a quelle utilizzate negli Anni 80, come netta è anche la differenza rispetto a soli 10 anni fa. Le novità interessano tutti gli ambiti della macchina, compreso il volante. Quest’ultimo è diventato nel tempo una sorta di computer, dalla forma molto allungata, che il pilota utilizza per gestire e regolare svariati parametri della monoposto: è possibile modificare la ripartizione della frenata, la regolazione del differenziale ed anche la quantità di ossigeno nel carburante. La forma ed i contenuti del volante sono cambiati moltissimo nel tempo. Qui ne ripercorriamo le varie fasi, prendendo ad esempio quelli delle McLaren, che comunque sono molto simili a quelli usati dagli altri team negli stessi periodi.
 
ANNI 50 e 60
 
 
Il volante delle prime monoposto è esattamente come lo immaginiamo: rotondo, privo di comandi supplementari e dal diametro piuttosto generoso. La corona poteva essere in legno. La trasmissione non si comandava ancora tramite i bilancieri, quindi il volante serviva unicamente per sterzare. Nella foto quello della M7C di Bruce McLaren del 1969.
 
ANNI 70
 
 
Le novità introdotte non ne stravolgono l’essenza. Il volante conserva la sua forma circolare e rimane privo di qualsiasi ausilio supplementare, ma il diametro si riduce e compare un interruttore d’emergenza: sulla McLaren M23 di Emerson Fittipaldi del 1974 (nella foto), ad esempio, taglia l’alimentazione del motore.
 
ANNI 80
 
 
Il volante rimane grossomodo invariato, ma esordisce un tessuto antiscivolo sulle razze (migliora l’impugnatura) e debutta un secondo pulsante: la McLaren, sulla MP4/4 di Ayrton Senna del 1988 (nella foto), dà modo al pilota di gestire il sistema radio e di attivare un surplus di potenza.  Il volante si collega all’impianto per comunicare con il muretto e può essere rimosso in maniera rapida.
 
ANNI 90
 
 
La vera rivoluzione si compie ad inizio anni ’90, quando diventano comuni le trasmissioni semi-automatiche. Il volante si adegua e testimonia l’evoluzione delle monoposto, che diventano oggetti molto più tecnologici e raffinati: il volante assume ora una forma allungata, riceve i bilancieri per cambiare marcia e guadagna svarianti bottoni. Nella foto quello della MP4-14 di Mika Hakkinen del 1999.
 
ANNI 00
 
 
Il volante rimane grossomodo invariato. La McLaren ridistribuisce i pulsanti e mette il pilota nelle condizioni di intervenire sulle principali aree dell’auto, in maniera da uniformare il suo comportamento alle condizioni ambientali, di guida o della pista. Sulla MP4-23 di Lewis Hamilton (2008) è ancora presente un cruscotto di piccole dimensioni, montato dietro il volante, che fornisce dettagli sulla posizione, sul giro o sul tempo stabilito.
 
ANNI 10
 
 
Sulla McLaren MP4-29 di Jenson Button del 2014 (qui sopra) il cruscotto si sposta sul volante e fornisce informazioni ancora più dettagliate, nonché ampiamente personalizzabili. L’impugnatura diventa ancora più contenuta (in tal modo si risparmia qualche etto) ed aumentano le possibilità di gestione, in virtù del grado di sofisticazione raggiunto dalle monoposto: il volante della Mercedes per il 2016 (nel video qui sotto) integra tre ghiere, dove solo quella centrale regola sedici diversi parametri.


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Ritratto di SINESTRO
14 marzo 2016 - 14:19
3
sembra peggio della play-station...
Ritratto di AMG
14 marzo 2016 - 16:15
Che stress... Perché non è stata la Ferrari a pensare, e presentare, l'evoluzione del volante. Non avendo avuto lei questa idea ma avendola avuta altri, questi altri l'hanno fatta come desideravano. Sembra di parlare a un bambino che, purtroppo, non ci arriva
Ritratto di AMG
15 marzo 2016 - 19:12
Ah giusto, pure cafone, altrimenti mancava un tassello per associarti scadente tipologia di utenti del forum. Ma sicuramente sarai il secondo (se non terzo..) account di un utente conosciuto che è stato bannato
Ritratto di Firefox1977
14 marzo 2016 - 18:07
Veramente fu la Ferrari la prima a montare un cambio sequenziale al volante in F1. Monoposto progettata da Barnard
Ritratto di MAXIM82
31 ottobre 2022 - 21:11
Non e' cosi', perche' e' stata proprio la Ferrari negli anni 90 sull' auto di Alesi' e Schumacher 96 a digitalizzare il volante e introdurre il cambio semiautomatico. L' articolo e' interessante ma ovviamente breve e sommario, perche' non pensava di generare polemiche. Se siete fanatici informatevi prima di fare polemiche generate da tifo da stadio che non serve in F1.
Ritratto di SINESTRO
14 marzo 2016 - 16:16
3
Gli originali sempre meglio tenerli come pezzo forte....
Ritratto di luigi sanna
16 marzo 2016 - 14:56
5
Ma sicuramente, avranno già fatto una cosa del genere, con i volanti Ferrari. Non mi sembra l'idea del Secolo, è un'articolo sulla evoluzione dei volanti F1. Cerchiamo di non fare Campanilismo su stè minc....e. Anche Mercedes è in Formula 1 da sempre, se non da costruttori (come le frecce d'argento anni 50) lo sono stati come motoristi. Non vedo lo scadalo...
Ritratto di AMG
14 marzo 2016 - 16:17
Fa venir.e i brividi l'ultimo volante, del tipo "la degenerazione del genere". Personalmente li digerisco fino agli anni 90, gli ultimi due sono impressionanti
Ritratto di luigi sanna
16 marzo 2016 - 15:00
5
Sono funzionali, di certo non devono essere belli. Anzi, quando arrivò Hamilton fece togliere alcuni pulsanti (voluti dal povero Shumi, che regolava anche la pressione dell'aria) erano veramente troppi. Io li trovo molto migliorati, sopratutto per lo schermo.
Ritratto di Gordo88
14 marzo 2016 - 19:03
1
Sconfondono voce del verbo?? Comunque si tratta dell' "attrezzo" più usato dai piloti, dovrebbero sapere usarlo ad occhi chiusi
Ritratto di Max_69_CNG
14 marzo 2016 - 20:05
Incredibile come sono cambiati i volanti delle F1 negli anni, l'ultimo è davvero impressionante. Mi chiedo come fanno i piloti viaggiando a quelle velocità incredibili a non confondersi e sbagliare comando.
Ritratto di Lo Stregone
15 marzo 2016 - 09:35
Curiosità: le ultime 3 figure hanno il logo Mercedes. Si tratta di uno standard per tutti oppure è l'unica vettura che hanno permesso di fotografare? E gli altri?
Ritratto di monodrone
15 marzo 2016 - 10:08
L'involuzione da roba seria a giocattoli per mocciosi. Che tristezza.
Ritratto di SR71s
16 marzo 2016 - 12:49
Curioso come un commento di tale becerismo venga da un fan (presumo dal profilo) di un marchio che fa dell'evoluzione tecnologica e dei "giocattoli per mocciosi" la propria peculiarità.
Ritratto di monodrone
16 marzo 2016 - 13:15
Mi spiace per te ma la f-1di oggi è roba da mocciosi diciasettenni che si allenano con la playstation. Su una vera monoposto da f1 sul vecchio Nurburgring si ammazzerebbero alla prima curva.
Ritratto di SR71s
16 marzo 2016 - 13:55
E vabbè, niente. Noto che il livello delle argomentazioni è molto elevato. E soprattutto noto che del mio messaggio hai compreso a fondo il significato. Facciamo così: hai ragione.
Ritratto di monodrone
16 marzo 2016 - 14:03
Lo sapevo già. Grazie ugualmente.
Ritratto di Mattia Bertero
15 marzo 2016 - 14:48
3
VOLANTI. Questa evoluzione ci fa capire come sia cambiato il ruolo del pilota: una volta la guida era la base di tutto, ora i piloti sono diventati dei veri e propri ingegneri, capaci di stravolgere l'auto in corsa tramite di manettini. Questo però ha portato ad una grande estinzione: il talento. Una volta il pilota aveva la macchina così com'era secondo quello che aveva deciso di regolare ai box, quando si era in gara non si poteva cambiare niente ed era il talento del pilota a cercare di compensare le mancanze (indimenticabile fu la rimonta di Jim Clark nel G.P. D'Italia del 1967 con la Lotus 49, si ruppe una sospensione e lui modificò il suo stile di guida per portare a casa il risultato: da ultimo e doppiato fino al terzo posto!!!), ora tutte queste modifiche modificano a tal punto la macchina che perfino un pilota bravino può aspirare ai primi posti (macchina permettendo).
Ritratto di SR71s
16 marzo 2016 - 12:46
Che noia questi nostalgici degli anni '80. Ogni anno è la stessa storia. Sempre le solite 3 frasi. E le macchine facili da guidare, e il sound, e i piloti che prima avevano le palle e adesso sono mocciosi, e il regolamento complicato. Datevi una svegliata. Il mondo va avanti, così come la tecnologia. Se non riuscite a comprenderla, la colpa è vostra, non del progresso. Poi ci chiediamo perchè l'Italia fatica a tenere il passo degli altri paesi. Fino a quando non ci libereremo di questa mentalità da provincialotti dove "tutto era più bello in passato, che schifo il presente" stiamo freschi. Queste power unit hanno un'efficienza termica del 47% e soluzioni tecnologiche impensabili fino a pochi anni fa. Fosse per voi ci sarebbero ancora le auto con l'avviamento a manovella della serie "che schifo il motorino d'avviamento elettrico, roba da mocciosi. Troppa tecnologia. Metti che si rompe?". Ripigliatevi. Ah, ultima cosa: se vi fa così schifo la F1 moderna potete anche non guardarla eh.
Ritratto di Williams
16 marzo 2016 - 13:16
peggiorati come tutto il resto, hanno imbruttito tutto quello che potevano.. Le gomme fino ai primi anni 90 erano spettacolari, poi le hanno ristrette da 45cm a 38cm, poi a 32cm! Poi le hanno scanalate, poi arrotondate sempre in stile parmigiano.. ultimamente sono arrivate le pinne grandi sul cofano, gli alettoni anteriori con tanti alettoncini uno sopra l'altro che bucano le gomme al primo contatto (che poi a ogni contatto i commissari devono lavorare con lo scopettone per 10 giri di safety car perchè ci sono pezzi rotti ovunque), gli orrendi musi col cetriolo.. la ormai ridicola silhouette delle macchine che si è allungata di più di mezzo metro in 20 anni con il passo che è arrivato in alcuni casi a 3 metri e mezzo! Per non parlare delle regole e delle location dei GP..
Ritratto di caronte
13 agosto 2016 - 17:49
Wow che progresso.

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