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Formula 1: fine dell’epoca Ecclestone

24 gennaio 2017

L’acquisto da parte della Liberty Media sancisce l’addio del manager 86enne, al timone da 40 anni.

Formula 1: fine dell’epoca Ecclestone

NUOVE NOMINE - La società statunitense Liberty Media Corporation ha completato ieri l’acquisizione della Formula 1, traducendo l’accordo firmato a settembre 2016 e dando inizio a una serie di profondi cambiamenti. Il primo è quello che riguarda Bernie Ecclestone (nelle foto), a lungo direttore esecutivo della società che controlla la disciplina e ne gestisce i diritti commerciali, la Formula One Group, nominato per l’occasione Presidente Emerito della Formula 1 e privato così del ruolo operativo. Ecclestone verrà sostituito dal nuovo presidente e amministratore delegato, Chase Carey, che ha promesso di voler considerare le proposte avanzate dai tifosi, dalle scuderie, dalla federazione e dagli sponsor con l’obiettivo di far diventare più attraente la categoria.

TORNA BRAWN - Secondo la nota pubblicata sul sito della Formula 1, Ecclestone si è detto orgoglioso dei risultati ottenuti nel corso della sua lunghissima amministrazione (iniziata 40 anni fa) e ha rivolto un pensiero a Chase, certo che saprà esercitare i suoi poteri nel bene dello sport. La Formula 1 è stata valutata 8 miliardi di dollari. Al fianco di Chase lavorerà Ross Brawn, stimato ingegnere britannico ex team manager della Ferrari, a cui è stato affidato il ruolo di direttore generale dell’area sportiva. Brawn ha promesso di sostenere l’evoluzione della F1 e di migliorarla agli occhi dei tifosi. La responsabilità della parte commerciale sarà invece affidata a Sean Bratches, esperto manager con una lunghissima esperienza nel campo delle sponsorizzazioni e dei diritti televisivi.



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Ritratto di Fr4ncesco
24 gennaio 2017 - 11:56
2
Ottimo e gli americani sanno come spettacolizzare le cose. Speriamo bene.
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:22
sono d'accordo a meno che non diventi poi un' Americanata con annessi e connessi.... al momento attuale è già da anni che la F1 la seguono sempre meno persone, già è una manifestazione statica, difficile vedere Arenalina che corre e chi Corre giustamente lo fà evitando il minimo rischio e tutto sto Baraccone alla lunga ci ha stufati.
Ritratto di nicktwo
24 gennaio 2017 - 11:58
fra orari, (scarso) patos, esclusive e differite televisive sara' 2-3 anni che non vedo nemmeno piu' almeno la classica partenza... saluti
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:26
siamo in Tanti a pensarlo in questo modo...veramente Tanti e per quanto mi riguarda possono anche chiuderlo sto baraccone è venuto a mancare entusiasmo e curiosità, elementi essenziali in qualsiasi tipo di evento sportivo o presunto Tale.
Ritratto di Asburgico
24 gennaio 2017 - 12:04
ogni tanto qualche bella notizia
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:26
se non cambiano, fanno la fine dei Dinosauri
Ritratto di Bruno91
24 gennaio 2017 - 12:05
1
Spero che sia veramente la fine delle "sfilate" domenicali di vetture da formula 1 ed il ritorno di competizioni vere e proprie.
Ritratto di palazzello
24 gennaio 2017 - 12:45
La Formula 1 è stata valutata 8 miliardi di euro...non so come e in quanto tempo rientreranno dell'investimento considerando che negli ultimi anni causa cambiamento dei regolamenti impetuoso e quanto mai a favore dello spettacolo!! Comunque un cambio della guardia ci voleva, Ecclestone ha fatto il suo tempo. Speriamo bene!!
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:29
sicuramente la valutazione di 8 miliardi di euro sulla F1 ci sta...ma pensiamoci bene, Quale Ricaduta ha su di Noi in Particolare? ZERO!!!!! qualcuno mi dimostri il Contrario.
Ritratto di MatteFonta92
24 gennaio 2017 - 13:29
3
Era logico che, prima o poi, anche quella vecchia volpe di Bernie dovesse "abdicare"... speriamo bene, i suoi successori sembrano sapere quello che fanno e hanno messo su un team di gestione di tutto rispetto. Vediamo come si comporteranno alla "prova del 9".
Ritratto di 11kar11
24 gennaio 2017 - 13:41
Era ora!!! Dopo il V-DAY a questo punto proporrei un bel B-DAY! :-)
Ritratto di Dr.Torque
24 gennaio 2017 - 14:02
Alla faccia del ricambio generazionale, è durato più lui del papa! Dài con l'innovazione adesso, sù!
Ritratto di AlexTurbo90
24 gennaio 2017 - 23:14
Ahahahahah Concordo!
Ritratto di spidilino
1 aprile 2017 - 20:09
Vero e come il Papa, nessuno di noi lo ha votato o mandato a posare il sedere su quella sedia...teniamolo sempre a mente
Ritratto di basti73
24 gennaio 2017 - 14:30
Per quanto mi riguarda possono anche chiudere baracca e burattini.
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:32
forse loro non lo hanno ancora capito, o lo hanno fatto in ritardo e ora vogliono metterci su una Toppa .....ma non so se l'operazione riuscirà
Ritratto di napolmen4
24 gennaio 2017 - 14:50
Con l'augurio che sia la fine dell''epoca buia della F1 negli ultimi anni....Ed il ciclo vita di Ecclestone!! auguri
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:34
non è solo Ecclestone che ci ha stufato è l'intero Baraccone, la gente ha bisogno di altre emozioni che qui non ci sono più. Stop
Ritratto di AMG
24 gennaio 2017 - 15:14
Speriamo riportino l'interesse! Le promesse di cambiamento sono buone ora bisognerà verificare i fatti, non è che con le parole si vada lontano (vedi Marchionne con la Ferrari se vuoi). Ad ogni modo la notizia sul Corriere se non sbaglio include un riferimento all'eliminazione dei circuiti distanti esotici (sacrilegio) in favore di più circuiti negli USA. Ebbene lo trovo orribile, un circuito americano basta e avanza la F1 per me deve rimanere mondiale con Gran Premi dislocati in tutto il mondo. Spero vivamente di vedere anche il ritorno della Germania con alternanza Hockenheim e Nurburgring, e non dover abbandonare Silverstone. Vedremo se questi americani non tenteranno di rendere il circus un fenomeno appunto caratteristicamente americano.
Ritratto di AMG
24 gennaio 2017 - 15:15
Aggiungo, qualche GP interessante c'è stato quest'anno come quello del Belgio, e anche Verstappen ha movimentato un po' le cose. Non ha certo guastato a mio modo di vedere, nonostante i quotidiani italiani lo hanno accusato per scaricare un po' dei fallimenti della Ferrari
Ritratto di marcoestra
25 gennaio 2017 - 13:12
Provocatoriamente direi una gara a settimana per 10 mesi l'anno, chi c'è c'è e chi non ce la fa out. Sì la solita manfrina dei costi, ma se tu devi gareggiare continuamente, tolti i soldi spesi per le trasferte hai poco tempo per fare evoluzioni in corsa e quindi devi necessariamente fare un buon progetto ad inizio anno.
Ritratto di fastidio
24 gennaio 2017 - 17:59
7
Finalmente! Peggio di così non può andare! Sono anni che non guado pià un GP, anni fa invece mi alzavo anche di notte per seguirli..
Ritratto di spidilino
24 gennaio 2017 - 19:35
idem
Ritratto di marcoestra
25 gennaio 2017 - 13:10
Sono (tristemente) d'accordo, ricordo la sveglia per vedere le gare dal Giappone! Ora con l'attuale gestione va bene, se il risultato mi interessa, la replica. Credo che le stesse "major televisive" spingano una un "prodotto" nuovo, più fresco e di maggiore interesse ed appeal.
Ritratto di PongoII
24 gennaio 2017 - 20:26
7
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI....
Ritratto di littlesea
24 gennaio 2017 - 22:25
1
FINALMENTE!...Fuori dalle p.lle!!!
Ritratto di AlexTurbo90
24 gennaio 2017 - 23:12
Yu-Huuuuuu! Finalmente quel vecchio fossile è stato pensionato con la forza!
Ritratto di PierSilver
25 gennaio 2017 - 02:26
Sentivo oggi sulla BBC una intervista a Chase, e mi sono rimasti alcuni punti che ha tenuto a sottolineare: - la vecchia gestione si accontentava di incassare i soldi direttamente derivanti da ogni gara, mentre la nuove punta ad avere "21 superball" (cito), quindi potenziando l'indotto in senso lato, da un lato cercando di pubblicizzare il singolo circuito, e dall'altro migliorando ulteriormente la forza del marchio F1. - il cuore della F1 è "l'Europa occidentale" (cito); questo non significa necessariamente una ritirata dagli altri territori, ma si aggancia al punto succesivo. - "La F1 deve rimanere pura" (cito), fedele alle tradizioni sia territoriali (vedi sopra) che competitive (punta di diamante del settore automeccanico), senza sconti o "manini" vari. - per espandere l'audience è importante ispessiore la narrativa che c'è dietro alle rivalità tra i vari piloti e le varie case, "personalizzando" la competizione, al fine di facilitare il coinvolgimento degli spettatori (leggi: tifo).
Ritratto di Lo Stregone
25 gennaio 2017 - 10:16
Sempre facile promettere, più difficile concretizzare.
Ritratto di Mattia Bertero
25 gennaio 2017 - 10:20
3
ECCLESTONE. Un personaggio controverso che ha migliorato e peggiorato la Formula 1 con le sue scelte. La sua uscita di scena era nell'aria da almeno un anno ed ora si concretizza giustamente considerata l'età. Un po' credo che ci mancherà...Tra l'altro era l'unico dei pezzi grossi del Circus che a sempre detto che questa Formula 1 hybrid odierna è una m....a.
Ritratto di degrel0
25 gennaio 2017 - 11:05
Da anni la F1 era di una noia mostruosa!
Ritratto di marcoestra
25 gennaio 2017 - 12:46
Come non essere d'accordo con i tanti che prima di me hanno commentato. La grande passione per le auto e per questo sport mi aveva spinto a sottoscrivere l'abbonamento di Sky (pensate che follia!) che poi ho imparato apprezzare per altre qualità non certo la Formula 1! Difatti l'attuale F1 è di una noia mortale, in mano a norme cervellotiche (che vogliono celarsi dietro un finto e falso contenimento dei costi), con commissari di gara "stravaganti" e direttori di gara quanto meno controversi. Sarò un po' folle ma io vivo nel ricordo dei ruota a ruota di Arnoux, di Gilles (immenso nella sua scombinata ma grande passione), di gare dove forse la sicurezza era al limite ma dove c'era adrenalina. Verstappen (che a me non piace né convince) quest'anno ci ha provato a dare una scossa e per quanto fossi - sul momento arrabbiato perché a rimetterci era stata l'amata Ferrari - ben venga. Mi auspico una semplicità di forme per le vetture, dove non conti la sola aerodinamica ma il motore (è uno sport motoristico mica un esercizio di stile) e soprattutto i piloti.
Ritratto di green machine
25 gennaio 2017 - 13:26
Hai espresso delle bellissime parole,la penso come te,più semplicità e meno fighinerie,passatemi la parole,fatti non pugnette.
Ritratto di green machine
25 gennaio 2017 - 13:22
Ottimo,finalmente si toglie dalle scatole,siamo soggiogati da questi ottantenni in qualsiasi parte del sistema,speriamo che gli americani rendano la F1 molto ma molto più interessante.
Ritratto di Alfa69
25 gennaio 2017 - 18:17
1
Questo signore, che non intendo nominare, ha fatto il bello ed il cattivo tempo da quaranta anni! E si parla di ricambio generazionale? E con l'immenso potere che deteneva era capace di cambiare i regolamenti non solo nella F1, ma ogni volta che un marchio Italiano primeggiava negli sport collegati alla FIA. Esempi: la Lancia vinceva i rally, lui faceva cambiare radicalmente il regolamento, in favore di altri marchi che sperimentavano qualcosa (turbo, trazione 4x4...) in questo modo penalizzava sempre le case Italiane! Altro esempio quando la "mia" auto vinceva nel DTM, cambio di regolamento con la scusa che stava uccidendo la F1... Parliamo della Ferrari, ogni volta che questa riusciva (poche purtroppo negli anni recenti) a vincere il mondiale cambio drastico e completo del regolamento. Chi verrà dopo di lui sicuramente farà meglio (è vinci facile!), perché è impossibile fare peggio di lui, parliamo dei nuovi gran premi con circuito cittadino, che lui ha voluto? Anche i GP Americani risulteranno più emozionanti, era la minaccia che portava sempre la Ferrari e non ha mai attuato, purtroppo (gareggiare nella formula Indy). Con lui finalmente in pensione (la mala erba non muore mai...dice un proverbio, e mi aguro che valga anche per me!) tutto andrà per il meglio, e forse in tanti ritorneremo a vedere gare automobilistiche anche quelle di F1.
Ritratto di caronte
29 gennaio 2017 - 23:03
Non so cosa pensare ma in ogni caso si chiude un era.

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