NIENTE PROCLAMI - “La squadra è impegnata e ha una gran voglia di vincere”. Il presidente Sergio Marchionne abbandona i proclami trionfali dell’anno passato per dichiarazioni più realiste. Il “Vinceremo il Mondiale, batteremo la Mercedes” diventa un più sobrio: “Non aspettatevi proclami, l'altra volta sono stato incauto, ora chiedo solo di fare meglio del 2016, non mi sembra difficile”. Sono le affermazioni del numero uno della Ferrari durante il tradizionale pranzo di Natale a Maranello (nelle foto) e risportate dal quotidiano la Repubblica. La prossima stagione della Ferrari in Formula 1, dunque, parte con minori aspettative e con la consapevolezza che il lavoro da fare sarà molto e intenso.
IN CERCA DI VITTORIE - Fare meglio del 2016 non dovrebbe essere difficile considerato che l’anno passato si è chiuso senza successi per la Ferrari in Formula 1, 11 podi, 4 pole position e il terzo posto nella classifica costruttori dietro alle imbattibili Mercedes e alle sorprendenti Red Bull. In tempi recenti era andata peggio soltanto nel 2014, con due risicati podi di Fernando Alonso e il quarto posto nella graduatoria per team. Per trovare altre stagioni così cupe si deve andare indietro fino al 1993, quando Jean Alesi e Gerhard Berger non salirono mai sul gradino più alto del podio accontentandosi tre volte di quelli più bassi.
FATECI LAVORARE - L’intento per il 2017 è di proseguire il lavoro iniziato, senza troppe rivoluzioni e con più impegno. “Ci siamo riorganizzati”, ha detto Marchionne “e preferisco pensare al futuro in modo diverso. Non ho rimpianti per le scelte fatte, sono state ragionate, non c’è motivo per cambiare idea”. “Ci mancano ancora tantissime cose”, ha aggiunto il Presidente, “ma la squadra è la squadra, è stata creata in un percorso di anni e non andiamo a cambiarla adesso. La nostra metodologia di lavoro è già diversa dallo scorso agosto, con l’arrivo di Mattia Binotto. Abbiamo fatto un cambiamento organizzativo anche per darci tranquillità. Fateci lavorare, i risultati arriveranno”. A non creare troppe aspettative ai tifosi delusi per i risultati deludenti è lo stesso responsabile tecnico della Scuderia. “Ci saranno”, ha dichiarato Binotto, “tanti cambiamenti regolamentari sull’aerodinamica, avremo monoposto molto più veloci in curva, accelerazione, frenata. Ma non credo proprio che a Maranello non si sappia costruire una macchina così… è solo questione di tempi, quello che ci è mancato quest’anno a volte è stata la reattività. Dobbiamo arrivare a introdurre nuove soluzioni prima che lo facciano gli altri”.
OPPORTUNITÀ PER GIOVINAZZI - Alla guida delle due Ferrari di Formula 1 ci sono i confermati Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. I due campioni del mondo hanno contratto in scadenza a fine 2017 e sono determinati vincere, soprattutto il tedesco ansioso di cogliere un alloro iridato con il Cavallino Rampante. La novità è la terza guida affidata al giovane pilota italiano Antonio Giovinazzi (foto qui sopra). Un bel premio per il 23enne di Martina Franca (TA) che ha chiuso la stagione 2016 con cinque vittorie e il secondo posto nella classifica assoluta della GP2 dopo avere combattuto fino all’ultima gara con Pierre Gasly, vincitore della serie per appena 8 punti. E sarà probabilmente l’emergente pugliese a fare i primi passi sulla pista di Fiorano con la nuova monoposto che sarà presentata a Maranello il prossimo 24 febbraio. Sperando che abbia più fortuna della SF 16-H perché, come dice Marchionne, “la F1 alla Ferrari costa un sacco di quattrini e non vincere rompe le balle”.