RED BULL A POSTO - Pericolo scampato. Dopo tante incertezze e i rifiuti ricevuti da Mercedes e Ferrari, il team di
Formula 1 Red Bull, dominatore per diverse stagioni con Sebastian Vettel, ha finalmente trovato un motore per la stagione 2016. Sarà ancora un 6 cilindri Renault, ma non porterà il marchio della casa francese, che notoriamente correrà con un team tutto suo. Sulla monoposto Red Bull il motore uscito dalla Renault Sport diventerà
TAG-Heuer, sì, proprio il marchio di orologi di proprietà del gruppo francese del lusso LVMH e da tanti anni presente nel mondo delle corse e fino al campionato 2015 sponsor della McLaren. La cosa può apparire incredibile, ma va ricordato che già negli Anni 80 successe una cosa simile: le McLaren furono mosse (e vinsero) con un motore realizzato dalla Porsche ma appunto marchiato TAG (Technologies d’Avangarde), società che in quegli anni era di proprietà del miliardario franco-arabo Mansour Ojjeh.
QUESTIOE DI NOME - Ovviamente i maestri orologiai della TAG-Heuer non sono diventati anche ingegneri meccanici o specialisti in unità ibride: l’operazione significa che la casa d’orologi diventa lo sponsor principale del team e manifesta questo ruolo apponendo il proprio nome sui propulsori, oltre che nella denominazione del team che si chiamerà Infiniti Red Bull TAG-Heuer. Del lavoro di preparazione, messa a punto e sopratutto sviluppo si occuperà la Ilmor Engineering, azienda inglese super specializzata nel settore dei motori da corsa, con grandi successi al suo attivo.
CON L'AIUTO DELLA ILMOR - La Red Bull ha reso noto che l’accordo con la TAG-Heuer ha validità pluriennale e comporta anche il ruolo di “cronometrista ufficiale” del team per la casa d’orologi svizzera. Quanto al rapporto con la Renault, va detto che la Ilmor e la casa francese sono in contatto da tempo, in quanto già nel corso della stagione 2015 i tecnici della Ilmor e quelli della Renault avevano valutato possibili modifiche all’unità di potenza della Renault. In particolare la Ilmor aveva presentato una proposta per un nuovo motore che poi non aveva trovato attuazione pur avendo fornito buoni risultati. Sarà da vedere a questo punto se l’intesa a tre Red Bull-TAG-Heuer-Renault sarà una soluzione ponte per arrivare a un motore totalmente “made in Ilmor” o se invece anche in futuro il materiale di base sarà Renault.
LA TORO ROSSO CON I MOTORI FERRARI - Per la precisione, l’accordo per il motore TAG-Heuer varrà solo per la Red Bull, mentre per il team “fratello” Toro Rosso dovrebbe essere sicura la fornitura dei motori da parte della Ferrari delle unità di potenza 2015, mentre le monoposto della scuderia di Maranello utilizzerà quelle nuove 2016.