Audi
TT Roadster
(serie 3 8S restyle - 2018/2023)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

420/183/135

Posti

2

Bagagliaio (litri)

280

CHE AUTO È

L’Audi TT Roadster, arrivata alla terza generazione, è la variante spider della sportiva tedesca. Una vettura, disponibile a trazione anteriore o integrale, appagante nelle curve e facile da guidare anche per i piloti poco esperti: monta motori potenti ma mai bruschi, uno sterzo preciso e sospensioni efficaci. Il tutto con finiture di alto livello: la capote isola molto bene dai rumori esterni e l’abitacolo è costruito con materiali di qualità assemblati con grande cura. La visibilità posteriore (specialmente di tre quarti) non è il suo forte e oltretutto i retrovisori piccoli e arretrati non aiutano. Alcuni comandi sono poco ergonomici: scomoda, in modo particolare, la minuscola manopola per le luci a sinistra del volante. Senza dimenticare la soglia di carico distante da terra: va detto, però, che le spider non sono fatte per trasportare molte valigie.

Prodotta dal 2015 al 2023, l’Audi TT Roadster viene lanciata con una gamma di quattro motori turbo: tre TFSI a benzina (un 1.8 da 179 CV e due 2.0 da 230 e 310 CV) e un 2.0 diesel TDI da 184 CV. Nel 2016 debutta la RS, spinta da un 2.5 a cinque cilindri in linea da 400 CV: un propulsore che rimane in listino anche dopo il leggero restyling del 2019 insieme a tre 2.0 TFSI da 197, 245 e 306 CV. La potenza del quattro cilindri più “cattivo” sale a quota 320 CV nel 2021 mentre l’anno successivo abbandona le scene l’unità meno potente della gamma.

COSA CONTROLLARE

L’Audi TT Roadster è una scoperta affidabile e robusta. Consigliamo solo di verificare che il mezzo sia stato messo a posto nella campagna di richiamo relativa agli airbag Takata (montati sugli esemplari costruiti fino al 2017): i frammenti metallici potevano attraversare il cuscino in caso di urto.

PREGI

AGILITÀ Una spider appagante e coinvolgente nelle curve: merito dello sterzo preciso, delle sospensioni efficaci e di una gamma di propulsori vivaci in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

CAPOTE Il tetto in tela dell’Audi TT Roadster isola molto bene dai rumori esterni. E non è tutto: il meccanismo che regola l’apertura e la chiusura è veloce e silenzioso.

FINITURE Difficile trovare sportive così curate: montaggi precisi e materiali di qualità.

PRESTAZIONI Tutti i motori presenti nella gamma sono potenti ma al tempo stesso hanno un’erogazione lineare e mai brusca.

DIFETTI

COMANDI Scomoda la piccola manopola posizionata a sinistra del volante che consente di regolare le luci. Avremmo gradito qualcosa di più intuitivo e pratico da gestire.

RETROVISORI Si fa molta fatica a vedere dietro: gli specchietti dell’Audi TT Roadster, oltre a essere piuttosto piccoli, sono anche arretrati verso il guidatore.

SOGLIA DI CARICO Dista ben 83 centimetri da terra e rende poco agevole il trasporto dei bagagli. Va detto, però, che stiamo parlando di una spider: un mezzo che non viene acquistato per le sue doti di versatilità.

VISIBILITÀ Scarsa quella di tre quarti posteriore.

LA VERSIONE GIUSTA

L’Audi TT RS Roadster a cinque cilindri appaga e va fortissimo. Per “passeggiare” meglio le ultime 2.0 TFSI da 245 CV.

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