Citroën
DS3
(serie 1 - 2009/2015)

Lungh./Largh./Alt.(cm)

395/174/145

Posti

5

Bagagliaio (litri)

285/980

CHE AUTO È

La DS3 è la variante lussuosa e prestazionale della C3 coeva. Entra in commercio nel 2010 e fino alla fine del 2014 viene venduta come Citroën, mentre dal 2015 è integrata nella neonata gamma DS. L’offerta iniziale di motori è composta da un 1400 e un 1600 a benzina con potenze da 95 a 203 CV e da un 1400 e un 1600 a gasolio da 68 CV a 111 CV. Nel 2011 debuttano la 1400 a benzina/GPL e il non eccezionale cambio automatico robotizzato; arriva la 1600 diesel a basse emissioni e-HDI e il motore a benzina più potente sale da 203 a 207 CV. Nel 2012 si aggiunge alla base della gamma il 1200 aspirato a benzina da 82 CV e viene introdotta la carrozzeria cabrio. 

Il piccolo restyling del 2014 riguarda più che altro la fanaleria della DS3, la gamma motori diventa tutta Euro 6, crescono un po’ le potenze e si aggiunge il 1200 turbo a benzina da 110 CV. Nel 2015 entra alla base della famiglia a gasolio il 1400 da 75 CV e dopo il passaggio sotto il marchio DS, nel 2016 viene sottoposta a un aggiornamento più massiccio che tocca proiettori, calandra, sistema di infotainment e introduce la funzione di frenata di emergenza. Il 1200 turbo è sostituito da una nuova unità più moderna della stessa cilindrata ma con 131 CV. La produzione termina nella primavera del 2019 e la vettura non viene sostituita.

COSA CONTROLLARE

Nelle DS3 turbo a benzina può manifestarsi la perdita della fase del motore: in questo caso bisogna sostituire la catena della distribuzione e il tenditore. Possibili anche malfunzionamenti della valvola wastegate, del segnalatore del livello del carburante, delle luci diurne e del motorino d’avviamento. Segnaliamo anche la delicatezza, sugli esemplari bicolori, della vernice nera del tetto.

PREGI

EQUIPAGGIAMENTO La vettura si poneva sul mercato come una compatta premium, quindi gli esemplari circolanti sono quasi sempre molto ben equipaggiati.

GUIDA È sicura e appagante: del resto la vettura voleva essere la concorrente francese della Mini. Lo sterzo è rapido e preciso e la tenuta di strada è buona e appagante.

LINEA Elegante, personale e anche discretamente di classe. Particolarmente originale è la soluzione stilistica che fa sembrare il tetto “sospeso”.

PRATICITÀ Nonostante le dimensioni esterne raccolte, lo spazio per gli occupanti e per i bagagli è OK.

DIFETTI

CAMBIO ROBOTIZZATO Il sistema, elettroattuato e a frizione singola, è lento nelle risposte, un po’ brusco nel cambio di rapporto e limita il piacere della guida sportiva.

DETTAGLI Gli assemblaggi della plancia e alcuni altri dettagli interni sono sottotono rispetto all’impostazione generale.

FRIZIONE Il comando non è tra i più leggeri da azionare e richiede uno sforzo maggiore rispetto a quello mediamente necessario su vetture della stessa categoria.

SEDILI ANTERIORI Quelli più sportivi hanno i profili laterali molto pronunciati che premono sulle cosce degli occupanti e, a lungo andare, danno fastidio.

LA VERSIONE GIUSTA

L’allestimento So Chic è il più equilibrato e i motori a gasolio consumano davvero poco ma sono per lo più vivaci e assecondano bene il temperamento della vettura. Meglio quelli successivi al 2014 perché sono già omologati Euro 6.

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