La terza generazione della multispazio francese è cresciuta parecchio in lunghezza (449 cm, contro i 428 cm del vecchio modello) e ha un aspetto decisamente più “importante” (il frontale, con la mascherina ampliata, si estende in orizzontale sino a toccare i fari anteriori full led, di serie su tutte le versioni). L'andamento della base dei finestrini che sale verso il lunotto aggiunge dinamismo alla fiancata, ma penalizza un po’ la visibilità di tre quarti posteriore. A bordo della Renault Kangoo, si apprezzano subito lo spazio e la posizione di guida alta da terra ma quasi "automobilistica"; la plancia è assemblata con cura, pur impiegando plastiche rigide, ma c'è qualche dettaglio da rivedere: mancano degli appendiabiti e le guide dei sedili sono dei binari lunghi e molto in evidenza. Pratiche le porte posteriori scorrevoli: consentono di entrare e uscire facilmente dal veicolo anche quando fuori c'è poco spazio a disposizione. Il coricamento della carrozzeria in curva è piuttosto evidente, e lo sterzo si rivela un po' brusco nela ritorno. Al momento la Kangoo c’è solo a cinque posti, e ha un bagagliaio enorme cui si accede tramite il grande portellone.