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Intestazione temporanea auto: il Ministero precisa che…

06 novembre 2014

Una nuova circolare del ministero conferma che non ci sono obblighi d’annotazione tra familiari conviventi.

Intestazione temporanea auto: il Ministero precisa che…
NOTIZIE DALL’INTERNO - Sono passati solo pochi giorni (era il 31 ottobre scorso) dall’emanazione, da parte del ministero delle Infrastrutture, delle “Nuove disposizioni in materia di variazione della denominazione o delle generalità dell'intestatario della carta di circolazione e di intestazione temporanea di veicoli”: sull’argomento torna oggi un altro ministero, quello dell’Interno, con una circolare (rivolta, essenzialmente, alle forze dell’ordine che dovranno multare chi dovesse in  futuro essere inadempiente) che ribadisce alcuni punti… consolanti per la maggior parte dei “normali” automobilisti italiani.
 
MA IN FAMIGLIA, NO - La nuova nota ribadisce, in particolare, che le nuove norme escludono obblighi di annotazioni sulla carta di circolazione nel caso di familiari conviventi, come pure quando un veicolo venga affidato o prestato nel semplice ambito di una rapporto di cortesia o favore (come accade, per esempio, quando si presta la propria vettura a un amico o a un collega rimasto appiedato per qualche giorno). Le disposizioni, inoltre, sono applicabili dal 3 novembre scorso: dal momento che la nuova normativa concede 30 giorni di tempo per mettersi in regola, fino al 4 dicembre 2014 non potranno comunque essere elevate sanzioni a chi non avesse provveduto a una pur dovuta annotazione (solo a partire da questa data potranno essere irrogate sanzioni, in caso di violazione, di 705 euro). Altro punto importante è che, come già anticipato, la normativa non avrà carattere retroattivo, e che quindi la sua validità “parte” dal 3 novembre scorso: nessun problema per chi avesse stipulato contratti di comodato d’uso in una data precedente.


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Ritratto di lucios
6 novembre 2014 - 18:37
4
......serviva veramente?
Ritratto di osmica
7 novembre 2014 - 16:39
serve per dimenticarsi degli 80€
Ritratto di lucios
8 novembre 2014 - 07:09
4
....con tuttti carrozzoni che ci sono (PRA, ACI, Motorizzazione, ecc.) dovevano trovare un modo per complicarci anora di più la vita!
Ritratto di piccoloanto
6 novembre 2014 - 18:52
ma comunque non si capisce questa spiegazione non fa capire il concetto base
Ritratto di Montreal70
6 novembre 2014 - 20:47
E l'assicurazione ne terrà conto? Scommettiamo che sono state le compagnie assicurative a suggerirlo per adeguare i premi all'utilizzatore più a rischio?
Ritratto di ilpongo
6 novembre 2014 - 20:48
5
Notizie, correzioni, smentite... tutte bufale o giù di lì. La normativa riguarderà un tal ristretto campo di soggetti che sarebbe potuta anche essere taciuta dai Media. Famiglie, persone comuni, sono tutti indenni. La Croce Rossa non intesterà di certo le ambulanze ai propri conducenti e per chi ha il leasing già esiste l'indicazione del nominativo! Come spesso capita, se si fa un gran parlare di "fuffa" vuol dire che non si vuole parlare di altro!
Ritratto di xxiaprile753
7 novembre 2014 - 10:05
1
avete specificato per i familiari "conviventi" e per i non "conviventi"?
Ritratto di ilpongo
7 novembre 2014 - 10:33
5
nel punto dove scrivono "come pure quando un veicolo venga affidato o prestato nel semplice ambito di una rapporto di cortesia o favore (come accade, per esempio, quando si presta la propria vettura a un amico o a un collega rimasto appiedato per qualche giorno)". Ciao
Ritratto di osmica
7 novembre 2014 - 16:37
Ovvero cosa vorrebbe dire? Dove sta il confine? Come faranno le Fdo a giudicare? E se mi ferma la stessa persona dopo 2 mesi e guido di nuovo l'auto del collega?
Ritratto di ilpongo
7 novembre 2014 - 21:02
5
(e lo dico a livello personale e non professionale) la nuova normativa è diretta a colpire ben determinati ambiti. Il tuo esempio è lucido e chiaro, ma ti posso assicurare che non sono pervenute direttive operative in tal senso. Ad ogni buon fine gioverebbe sempre premunirsi: quando mio cognato ha l'auto al tagliando (ed a volte fa 10mila km al mese, quindi capita spesso), io redigo una dichiarazione in carta semplice che lo autorizza guidare una delle mie auto "per il tempo necessario alla sua esigenza", specificandola. Ovviamente, se guidi per due mesi un'auto non tua, tipo di un collega, vicino, ecc. potresti rientrare nella famigerata normativa più per dubbio che per legge, ma ritengo, come scritto, che il cittadino comune possa vivere tranquillo. Anche se in Italia....
Ritratto di osmica
7 novembre 2014 - 22:00
Non ho letto tutta la normativa, ma spulciandola velocemente mi sembra diciamo... "vaga". Non c'e' un qualcosa di chiaro, concreto. Come dici, nell'altro commento, "fuffa". In sostanza, una normativa che genere solo ulteriore casino, quando chi era in "buona fede" (che faceva un favore, che prestava l'auto nell'ambito normale della vita) bastava il "buon senso" (come una dichiarazione in carta semplice, che piu' che altro serviva per non far sembrare il tuo cognato il ladro dell'auto). Mi appello all tua ultima frase, purtroppo.
Ritratto di Robx58
7 novembre 2014 - 11:15
13
potrebbe e dovrebbe risolvere cose ben più importanti come snellire le pratiche burocratiche, il sistema delle targhe che seguono l'auto e non il proprietario, e i costi di gabelle che solo in Italia esistono, no questa "pagliacciata" burocratica che non serve a niente, a no serve ad incassare altri soldi ai cittadini, e se io... te ce mannassi !?....
Ritratto di modesto22aldo
7 novembre 2014 - 14:53
Questo doveva essere il GOVERNO delle semplificazioni? Avanti così tra non molto nessuno pagherà più nulla e questi incapaci presuntuosi soggetti dovranno cambiare mestiere.
Ritratto di axorazor
7 novembre 2014 - 11:36
scusatemi ma quando le forze dell'ordine quando fermano un veicolo per un controllo come fanno a sapere se il veicolo in questione è stato prestato temporaneamente o meno ? è assurdo. io guido regolarmente un auto mia ma intestata a mio padre non convivente, quando mi fermano posso benissimo dire "me l'ha prestata per un paio di giorni"....
Ritratto di mimmo43
7 novembre 2014 - 12:13
Non sanno più come tartassarci sti C......................ti le inventano tutte
Ritratto di Lione82
7 novembre 2014 - 15:32
E' assurdo, non sanno più cosa farci pagare, l'Italia è un Paese democratico solo per lo Stato, per il Governo e per chi è a capo di tutte le amministrazioni. Farò una petizione contro questa legge stupida, vi prego di firmare anche tutti voi.
Ritratto di umbertom
9 novembre 2014 - 14:26
tanto per semplificare la brocrazia (o meglio borrocrazia...)
Ritratto di umbertom
9 novembre 2014 - 14:28
mi pareva di aver scritto "burocrazia" e "burrocrazia"
Ritratto di AlfaRomeo87
13 novembre 2014 - 11:15
PRENDITI UNA PISTO RENZI E SPAR IN TESTA.. 705 € DI MULTA .. GUARDA ANCHE SE MI FERMANO E ME LA DANNO NON LA PAGO NEANCHE SE MI PIGNORANO LA CASA FOTTITI TE E LA TUA IDEA DI STATO, e una vergogna mi rifiuto di dire che questo paese ha speranze.. cosa dovrebbe fare es chiaro: una mia amica a cui presto l auto da mesi e mesi perché è in difficoltà con la sua famiglia e non ha più soldi per and avanti e non ha un auto con 4 ruote, deve fare 150 km al gg pur di vivere e prendere mille € .. e dovrebbe rischiare di essere fermata dalla polizia per poi prendersi una multa di 705 €(per dare da mangiare ai politici e comuni) perché l auto non è sua? ma neanche se cade il mondo la gente pagherà questa sanzione.. ma stiamo diventando un paese di psicopatici/schizzati e autolesionisti .. uno non ha neanche i soldi per campare e devo pagare il governo per mantenerli? non ce da meravigliarsi se poi la gente ha il fucile in auto e succede qualcosa scusate ma se va tutto a quel...... non e colpa nostra!!!!
Ritratto di AlfaRomeo87
13 novembre 2014 - 11:25
ricordo al sito che questo commento è dato solamente come motivo di sfogo e per far capire quanto la gente sia stufa di queeste tasse multe anke sulle autovetture nulla e reale del commento ma solo un chiaro esempio di quanto la gente faccia fatica ad andare avanti.