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Alcol, ecco i primi lavori sociali

06 dicembre 2010

Da agosto, chi guida in forte stato d’ebbrezza, può “convertire” la pena facendo lavori di pubblica utilità: ci sono già i primi casi.

NON PER TUTTI - Alzano pesantemente il gomito (oltre 1,5 grammi di alcol per litro di sangue, contro un limite di mezzo grammo), guidano, vengono fermati dalle forze dell’ordine, ma poi “pagano” la multa svolgendo lavori sociali: quanto già successo in cinque città italiane non è nient’altro che l’applicazione di una norma introdotta dal nuovo codice della strada ad agosto. In base all’articolo 186, infatti, per il guidatore in forte stato d’ebbrezza la pena detentiva (la reclusione) e pecuniaria (la commutazione dei giorni di carcere) può essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità. Purché il conducente ebbro non abbia causato un sinistro. Comunque, la decisione spetta al giudice, e l’imputato dev’essere d’accordo a “convertire” la pena in attività sociale. Proprio come avvenuto ad Arcugnano (Vicenza), Paularo (Udine), Sant’Omero (Teramo), Savona, Sondalo (Sondrio).

DI CHE SI TRATTA
- Per la precisione, il lavoro di pubblica utilità è la prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività, da svolgere nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale. L’opera è svolta per conto di un ente dello Stato o locale (regioni, province, comuni) oppure di organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o di centri specializzati nella lotta alle dipendenze.

QUANTO VALE - L’ammenda va comunque versata. L’attività sociale sostituisce la pena (solo una volta nella vita): l’interpretazione prevalente, in ambito giuridico, è che ogni giorno di lavoro di pubblica utilità valga 250 euro

SOTTO’OCCHIO - Se il guidatore svolge il lavoro di pubblica utilità, il giudice dichiara estinto il reato. E dimezza la durata della sospensione della patente, revocando la confisca del veicolo sequestrato. Ma può succedere che il condannato non svolga positivamente il lavoro assegnato, oppure che non lo svolga del tutto; in tal caso, il giudice ripristina pena originaria, sospensione della patente e confisca del veicolo.

QUANTI DUBBI - L’obiettivo del legislatore è favorire, attraverso l’attività sociale, il recupero del guidatore che ha gravemente infranto la legge. Ma c’è chi teme che una norma del genere indebolisca il potere deterrente del nuovo codice della strada in materia di alcol. E tu che cosa ne pensi? Partecipa al nostro sondaggio.

Il codice consente a chi guida in forte stato d’ebbrezza di "convertire" la pena in lavori socialmente utili. Sei d'accordo?
67%
  • 67%
  • No
    33%



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Ritratto di Dinozzo
6 dicembre 2010 - 16:09
.... sono d'accordo, ma basta che siano veri questi lavori e non per una settimana.... Napoli è grossa da ripulire!!!! Comunque questo tipo di servizio viene fatto da anni negli stati uniti anche per i VIP vedi Paris Hilton e tanti tanti altri!!!
Ritratto di Boghero
6 dicembre 2010 - 19:36
Il codice della strada orevede alcool zero per i guidatori professionali. Discutendo tra amici è sorto questo dubbio, che giro anche agli autori della rivista sicuramente molto competenti. Io per esempio ho la patente C, conversione di patente militare. Un mio amico asserisce che, pur facendo un lavoro d'ufficio ed avendo solo ereditato la C.. se mi fermano a 0,4... Addio patente, come se fossi alla guida di un camion. O ancora.. un vero camionista.. la domenica.. giorno di meritato riposo.. fa una cenetta con amici, lo fermano... 0,3 e addio patente... Vi prego di chiarirmi questo... buona serata..
Ritratto di Montreal
9 dicembre 2010 - 06:41
li metterei a fare lavori socialmente utili, nelle cave di pietra a spaccare massi a colpi di mazza! e con una bella palla al piede da 30 kg. Per mangiare??? pasta in bianco e acqua!
Ritratto di nobilex
9 dicembre 2010 - 13:41
di un fatto a me realmente avvenuto in Polonia (non era coinvolto un guidatore ma l'esempio calza a pennello): dentro una stazione ferroviaria di Danzica, un ubriaco ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente un mio collega di lavoro senza motivo. A parte il fatto del trattamento che costui ha subito dalla polizia (manganellate, faccia a terra e manette ai polsi... da noi avrebbero fatto 3 puntate di annozero e decine di manifestazioni dei centri sociali), abbiamo successivamente saputo dai nostri colleghi polacchi che l'ubriaco, oltre alle spese processuali e al risarcimento danni, è stato condannato a seguire forzatamente un corso di riabilitazione dall'alcolismo: se aveva i soldi per poterselo permettere pagava di tasca sua, se non li aveva andava a lavorare per lo stato (pulire strade e portare via la spazzatura) a paga base fino al saldo del corso... e così è avvenuto. Qualche cosa da imparare forse c'è!
Ritratto di trap
2 maggio 2011 - 15:13
sono troppi: con due week-end di volontariato si estingue una multa da 1000 euro. Sarebbe più congrua un'equivalenza di circa 10 euro/ora
Ritratto di cionifran
3 maggio 2011 - 15:22
Sono favorevole all'introduzione nel codice della strada la norma che consente a chi guida in parte o in forte stato d’ebbrezza di "convertire" la pena in lavori socialmente utili. Sono contro l'inasprimento della pena che non risolve il problema, ma ne attenua un pò. Come pure è troppo la somma per estiguere la multa, senza aver causato un sinistro!!! Saluti. Francesco