NOVITÀ A LISTINO - Da oggi l’Alfa Romeo Giulia può essere ordinata con un motore a benzina dalla potenza inferiore rispetto al muscoloso V6 2.9 della Quadrifoglio (510 CV): è il 2.0 litri da 200 CV, turbo, realizzato in alluminio e prodotto nello stabilimento di Termoli. Per averlo occorre un investimento minimo di 40.500 euro, ma scegliendo la più ricca versione Super bisogna programmare una spesa di 43.000 euro. Il due litri sviluppa la potenza massima al regime di 5.000 giri, produce 330 Nm di coppia a 1.750 giri e si avvale dell’iniezione diretta della benzina, che migliora l’efficienza del motore stesso e ne riduce la sete di carburante. Il nuovo motore 2.0 dovrebbe poi arrivare in una variante dalla potenza superiore, già annunciata per il mercato statunitense: in questo caso i cavalli dovrebbero essere 280 abbinati alla trazione integrale.
PIÙ CURA PER L’INTERNO - Insieme al nuovo motore 2.0 è possibile ordinare una serie di personalizzazioni riservate all’abitacolo dell'Alfa Romeo Giulia, studiate per incrementare la sensazione di lusso e ricercatezza dell’ambiente: la plancia ed i pannelli porta sono disponibili in pelle; il legno di quercia o noce può essere richiesto per la plancia, al tunnel centrale ed ai pannelli porta ed i sedili guadagnano rivestimenti in pelle pieno fiore di colore beige, nero, rosso e tabacco. In aggiunta è possibile chiedere il volante riscaldato, le cornici dei cristalli esterni cromate, gli specchi laterali ripiegabili ed i sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente.