ANDATE A RUBA - L’Alfa Romeo non possiede in Cina una rete ufficiali di concessionari, ma si “appoggia” ai rivenditori della Maserati. Per questo motivo l’azienda deve affidarsi a canali di vendita alternativi, ad esempio internet, così da sfruttare le enormi potenzialità del mercato automobilistico cinese: secondo una ricerca della società L2, in Cina si venderanno entro il 2020 più vetture di lusso che altrove nel mondo. Questa tendenza è visibile nel successo dell’iniziativa organizzata dalla Alfa Romeo e dal colosso delle vendite on-line Alibaba, che ha messo in vendita sul sito affiliato Tmall un primo lotto di Alfa Romeo Giulia: i 350 esemplari disponibili, chiamati per l’occasione Giulia Milano (nella foto), sono andati esauriti in appena 33 secondi.
LA VELOCE FINO AL 21 APRILE - La berlina si poteva ordinabile nel corso dell’evento Super Brand Day, quando era possibile acquistare determinati prodotti a cifre scontate. Il suo prezzo era di 433.800 renmimbi cinesi, equivalenti a circa 58.100 euro, inferiore di oltre la metà rispetto ai 60 esemplari messi in vendita della Giulia Quadrifoglio, dotate di un più potente motore V6 2.9 da 510 CV: le automobili di importazione sono tassate in Cina a seconda dei cavalli, quindi il listino della Quadrifoglio partiva da 1.028.000 renmimbi (circa 137.660 euro). Fino al 21 aprile è possibile acquistare su Tmall la Giulia con il motore a benzina 2.0 turbo da 280 CV, in allestimento Veloce, alla cifra di 888.000 renmimbi. Su Tmall sono in vendita modelli anche di altri costruttori, a partire dalla Maserati, che l’anno scorso vendette 100 suv Levante in 18 secondi.