NESSUNA PROSPETTIVA - Il possibile arrivo sul mercato di una versione con carrozzeria station wagon della Alfa Romeo Giulia è stato un argomento a lungo discusso e analizzato, complice l’esigenza da parte della ex casa milanese di incrementare le vendite e affiancare alla Giulia un modello indicato per le famiglie, più versatile e pratico di una berlina a quattro porte. Sergio Marchionne, numero uno della FCA, a inizio gennaio si era espresso con freddezza a proposito della Giulia Station Wagon, adducendo come motivazione la scarsa popolarità di queste automobili lontano dall’Europa, dove invece sono molto gradite. L’opinione è stata ribadita al sito internet Car Magazine da Alfredo Altavilla, responsabile per l’Europa della FCA, secondo cui non c’è l’esigenza di lanciare oggi un’Alfa Romeo Giulia famigliare.
GIUSTO O SBAGLIATO? - Nel corso dell’intervista Altavilla ha confermato che l’Alfa Romeo non metterà in produzione la Giulia Station Wagon (sopra nel disegno di X-Tomi), chiedendosi se un modello di questo genere abbia senso in presenza della suv Stelvio, attesa sul mercato ad aprile 2017, spaziosa come una famigliare e altrettanto piacevole da guidare. Evidentemente in casa Alfa Romeo i budget per lo sviluppo di nuovi modelli si stanno assottigliando e la FCA preferisce dirottarli su modelli inediti piuttosto che su varianti di carrozzeria di modelli già esistenti. Si tratta di un errore? La domanda è lecita se pensiamo che una parte del successo delle case tedesche, come BMW o Mercedes, è dovuta proprio alla grande varietà della gamma, tesa a coprire tutte le possibili “nicchie” del mercato.