BUROCRAZIA PIENA DI SIGNIFICATI - La testata web FCAuthority.com, dedicata interamente alle marche del gruppo italo americano, ha rivelato che la FCA ha registrato ufficialmente la denominazione Alfa Romeo Milano. Il marchio è molto simile a quello degli inizi, con la cornice esterne in cui è scritto il nome Alfa Romeo è aggiunta la dicitura Milano. La registrazione è stata ufficializzata il 25 maggio scorso dal registro americano dei nomi (United States Patent and Trademark Office - USPTO) con il numero 87464149 (qui sotto).
UN MARCHIO CHE VIENE DA LONTANO - La “precisazione” geografica relativa alla sede della casa del Biscione in passato era stata usata dalle origini del marchio sino ai primi Anni 70, per poi essere messa da parte lasciando la sola indicazione della marca. Per chi ama le curiosità si può anche aggiungere che è possibile imbattersi in qualche vecchia Alfa Romeo recante sul radiatore il marchio con la dicitura Alfa Romeo Paris, utilizzato per le vetture che per un certo periodo furono assemblate in Francia per aggirare le pesanti imposizioni doganali esistenti negli Anni 30. Ancora più curioso è il marchio che si può trovare nella comunicazione del periodo di fine Anni 30, in cui era riportata la doppia sede Milano-Napoli. Nel 1938 fu infatti avviata la realizzazione dello stabilimento di Pomigliano, vicino a Napoli.
IL FASCINO DELLA METROPOLI LOMBARDA - Ma a parte i rimandi storici, la ripresa della formula “milanese”, sede dove l'Alfa ha ormai solo il Museo Storico, suscita curiosità per le possibili motivazioni. Non ci sono state interpretazioni autentiche da parte della FCA dunque non si può che fare delle congetture, e la prima che viene in mente è che per sostenere lo sforzo che l’Alfa Romeo sta facendo per guadagnare un ruolo di rilievo nel panorama globale, sia stato considerato utile sfruttare il fascino del nome Milano, riconosciuta capitale internazionale del design e del made in Italy. Altra ipotesi potrebbe essere relativa a qualche progetto di produzione in altri siti, così da rendere giocabile il “plus” della precisazione Alfa Romeo Milano. Ma l’ipotesi appare davvero debole, viste le possibili prospettive del marchio. Senza contare che la cosa apparirebbe sminuente per i modelli prodotti altrove.
E RITORNA ANCHE L’ALFA 147? - Non è da escludere poi che si sia trattato solo di una iniziativa per evitare registrazioni della dicitura da parte di altri, dunque solo una mossa precauzionale. In conclusione va anche sottolineato che lo stesso giorno, il 25 maggio 2017, la stessa FCA ha depositato presso l’ufficio brevetti USPTO, con numero 8746415, il nome Alfa 147. I fans Alfisti del sito fcauthority.com hanno subito paventato l’ipotesi che sia in vista il lancio negli Usa di un altro modello (e hanno fatto il nome Giulietta), ma chissà che le due registrazioni non abbiano qualche legame.