alVolante in gara con una Peugeot RCZ

DA APPASSIONATI A PILOTI - Mentre all’autodromo di Monza si chiude il Gp d'Italia 2014, nelle nostre orecchie già echeggia la “voce” del quattro cilindri della Peugeot RCZ Racing Cup (anch’esso, come i motori V6 delle Formula 1, di cilindrata “millesei”, turbo e a iniezione diretta di benzina). In questo caso i cavalli sono 280 e il contesto è quello del trofeo italiano Peugeot RCZ R Cup, abbinato al Campionato Italiano Turismo Endurance (CITE). Se le vetture della marca francese quest’anno non sono molte, a darsi battaglia tra i cordoli dell’autodromo di Vallelunga, nei pressi di Roma, ci saranno tanti altri modelli come le BMW M3 o le Seat Leon Cupra. Negli abitacoli, molti gentlemen drivers, ma anche piloti “navigati”. Oltre a noi, freschi di licenza CSAI, e pronti a condividere la vettura con un collega giornalista (con un po’ più di esperienza in fatto di gare) di un altro sito web. Infilati tuta da gara e casco, respireremo un’aria ben diversa rispetto a quando qualche mese fa (leggi qui la news) siamo saliti a bordo per la prima volta su una Peugeot RCZ R Cup, nell’impegnativo circuito di Imola. Lì avevamo al fianco un collaudatore e una pista tutta riservata a noi; a Vallelunga, invece, gli unici consigli potranno arrivarci via radio dal direttore sportivo e dai meccanici ai box, che seguiranno i nostri tempi sul giro. E sarà dura guadagnarsi ogni metro di pista, battagliando con altri piloti decisamente agguerriti (e più esperti) che vorranno guadagnare punti preziosi nel Campionato Italiano Turismo Endurance.

 

 

SI ANNUNCIA BATTAGLIA - Le gare del CITE sono suddivise in due manches di 48 minuti più un giro: a Vallelunga, la prima è prevista alle 10.20, la seconda alle 18.20 (entrambe con diretta sul canale 148 di Sky). Circa a metà di ogni tornata è prevista la sosta ai box, quando è possibile cambiare pilota: chi parte in “gara 1” disputa la seconda parte di manche “in gara 2”, e viceversa. Ogni pilota ottiene il proprio piazzamento nelle qualifiche del sabato (dopo il briefing e le prove libere del mattino), anch’esse articolate su due turni: ore 11.50 e poi alle 12.15. Volendo è possibile correre tutta la manche con un solo pilota, a patto di fermarsi obbligatoriamente ai box per cinquanta secondi. Il weekend “romano” si preannuncia agguerrito: si tratta del penultimo appuntamento per il trofeo Peugeot RCZ R Cup (l’ultima gara è a Imola, il 12 ottobre), mentre il CITE ha una gara in più, quella di Pergusa (in provincia di Enna) del 28 settembre. L’accesso agli spalti è gratuito (basta scaricare il biglietto qui www.acisportitalia.it/cite), e nel corso del fine settimana sono previste altre competizioni (dal campionato italiano Formula 4 alla Porsche Carrera Cup), con un programma molto fitto che non lascia il tempo di annoiarsi agli spettatori. Inoltre, è possibile accedere ai paddock (la zona alle spalle dei box dove i team, incluso il “nostro”, si preparano alla gara). 

 

 

UN’OTTIMA BASE DI PARTENZA - La “nostra” Peugeot RCZ R Cup è allestita dalla 2T Course et Reglage per la Lug Prince & Decker, che gestisce oltre alla vettura ufficiale di Peugeot Italia anche un’altra coupé francese per il trofeo Peugeot RCZ Racing Cup. Nel caso dell’auto messa a punto per noi giornalisti i cavalli sono circa 280 (anziché 250); inoltre, l’alleggerimento di circa 70 kg e una serie di modifiche alle sospensioni e ai freni la rendono ancora più competitiva e in grado di battagliare con le vetture del CITE nell’impegnativo, quanto entusiasmante, circuito romano intitolato al campione Piero Taruffi. Tenendo conto che correre in auto non è mai stato a buon mercato, il trofeo Peugeot RCZ Racing Cup non è un campionato dai costi esorbitanti (per l’intera stagione, cinque weekend con due gare ciascuno, si spendono 50.000 euro), ma il divertimento è garantito. E se avrete l’occasione di fare un salto a Vallelunga domenica 14 settembre ve ne renderete conto. Nel caso, non scordate di passare a trovarci ai box…