SONO VOCI - Al Senato, dove si discute il disegno legge concorrenza, c’è chi vuole introdurre un non meglio specificato obbligo di
assicurazione Rca con
scatola nera: è quanto emerge da indiscrezioni. Si passerebbe dalla possibilità di stipulare la polizza con black box (una facoltà per assicurazioni e assicurato) all’obbligatorietà. Grazie al dispositivo che registra la dinamica degli incidenti, si limiterebbero le frodi e i prezzi Rca. Ma occorre verificare se una norma simile rispetti le regole dell’Unione europea. E c’è un rischio: con l’obbligo di scatola nera, il contratto Rca potrebbe prevedere che, in caso di sinistro, l’automobilista venga indirizzato verso il carrozziere convenzionato con la compagnia. A discapito della libera scelta del danneggiato, e della concorrenza (vedi
qui).
SITUAZIONE OGGI - Adesso, le cose sono semplici. L’automobilista è libero di approfittare di (possibili) sconti delle assicurazioni accettando di montare la scatola nera, presente nel 15,8% dei contratti stipulati nel quarto trimestre 2015 (contro l’11,2% del 2013), specie nelle zone in cui le tariffe sono altissime, per l’alto numero di incidenti e di rischio frode: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.