PER COLLEZIONISTI - Costruita fra il 1921 e il 1922, l’Alfa Romeo G1 (nelle foto) è un modello così raro da apparire soltanto nei libri di storia dell’automobile: stando alle (poche) informazioni sul suo conto, il costruttore milanese ne avrebbe realizzati 52 esemplari e solo 1 si troverebbe al momento nelle condizioni per essere guidato. Proprio quell’auto verrà battuta all’asta a gennaio 2018 negli Stati Uniti, durante un evento per collezionisti organizzato dalla celebre casa d’aste RM Sotheby's, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe previsto una “battaglia” a colpi di rilanci fino ad oltre 1,5 milioni di dollari. L’asta è del tipo senza riserva, quindi la G1 cambierà proprietario anche se non verrà stabilito il prezzo minimo fissato dal venditore.
STORIA DA RACCONTARE - L’Alfa Romeo G1 è considerata fra le prime mai fabbricate dalla casa milanese, anche se in realtà è molto più anziana rispetto alla fondazione del marchio e alle primissime 24 HP: la Anonima Lombarda Fabbrica Automobili (ALFA) risale al 1910 e solo nel 1918 diventò Alfa Romeo, dopo che l’imprenditore Nicola Romeo la salvò dal fallimento. La G1 è un modello lussuoso con carrozzeria torpedo, quindi priva del tetto e con fiancate dritte (non sagomate come altre auto dell’epoca), dotata di un motore benzina a sei cilindri in linea da 6,6 litri e circa 70 CV. L’auto che finirà all’asta a gennaio 2018 è passata dall’Australia e ha ricevuto un primo restauro negli Anni 70, stando al sito internet Goodwood, ripetuto ad inizio millennio per farla partecipare ad alcune esibizioni per auto storiche.