LA STORIA IN UNA CONCEPT - Tutta la sportività del marchio. E magari anche qualcosa di più. Si può sintetizzare così la concept car CC100 della Aston Martin, realizzata in soli sei mesi ed esposta al Nürburgring in occasione della 24 Ore. La sigla è un riferimento alla celebrazione del centenario della marca e l’impostazione della vettura, con le sue linee di grande impatto, vogliono essere una sorta di resumé della lunga vicenda del costruttore inglese.
LINEE EVOCATRICI - Nella Aston Martin CC100 ci sono infatti “citazioni” delle Aston Martin degli Anni 50 e 60, prima fra tutte quella che nel 1959 vince la 24 Ore di Le Mans e la Mille km del Nürburgring. Il profilo ricurvo della linea anteriore e del cofano motore ha appunto un vago sapore “vintage”. Accanto a questa e altre strizzatine d’occhio al passato non manca però un legame con l’Aston Martin di oggi, per esempio come nella grande presa d’aria anteriore, che è appunto in sintonia con le coupé e cabrio di oggi della casa.
UN FULMINE DA 289 KM/H - Dal punto di vista tecnico la Aston Martin CC100 è realizzata con carrozzeria e interni in fibra di carbonio. Sotto il cofano c’è il 12 cilindri AM11, abbinato a cambio manuale a sei marce completo di attuatori idraulici. La casa non ha fornito dati completi, ma ha comunque detto che l’accelerazione 0-62 miglia/ora si realizza in poco più di 4 secondi, mentre la velocità massima è ari a 180 miglia all’ora (289 km/h).
ELEMENTI DI FUTURO - L’Aston Martin CC100 è un’auto celebrativa dei 100 anni della casa, ma non solo. Per esplicita ammissione del top manager Ulrich Bez, la vettura vuole esprimere la filosofia Aston Martin, mostrando anche quali possono essere le ipotesi di sviluppo per il futuro.