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Aston Martin DB11: inizia la produzione del V12 twin-turbo

21 giugno 2016

Presso la fabbrica di Colonia parte la produzione del motore che equipaggia la DB11: un V12 con doppio turbo da 608 CV.

Aston Martin DB11: inizia la produzione del V12 twin-turbo

IL CUORE DELLA DB11 - Una nuova pagina di storia dell’Aston Martin viene scritta oggi. Nello stabilimento produttivo di Colonia, in Germania, parte la produzione del nuovo motore a 12 cilindri che equipaggerà l’Aston Martin DB11, supersportiva in arrivo a fine 2016 con prezzi al di sopra dei 200.000 euro. L’ultimo “cuore” del brand sportivo britannico, sviluppato totalmente dal proprio reparto ricerca e sviluppo, promette prestazioni mai raggiunte prima da un modello della casa. 

TWIN-TURBO E 608 CAVALLI - Il nuovo 5.2 litri, 12 cilindri twin-turbo, è un “motorone” capace di sprigionare 608 cavalli con una coppia di 700Nm. La DB11, con questo motore, raggiunge velocità e accelerazione notevolissime. I dati dichiarati dal costruttore parlano di 200 miglia orarie di punta massima (pari a 322 chilometri orari) e di uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in 3 secondi e 9 decimi. Tutto questo con un occhio alla miglior efficienza possibile grazie alla tecnologia start-stop e al sistema di attivazione intelligente dei cilindri. Traducendo: quando non c’è bisogna di eccessiva potenza, i cilindri che non servono stanno “a riposo”, cioè si spengono. Prima di essere pronto per la spedizione al quartier generale dell’Aston Martin, a Gaydon, Inghilterra (dove verrà montato all’interno della DB11) il V12 deve superare rigorosi test a freddo e a caldo. 

UN MOTORE PER OGNI TECNICO - La struttura dove vengono concepiti e vedono la luce i motori dell’Aston si chiama Amep, (acronimo di Aston Martin Engine Plant). Inaugurata nel 2004, questa fabbrica di 12.500 metri quadrati conta più di 100 tecnici che quotidianamente lavorano sui propulsori fino a produrne 8.000 all’anno. Per garantire il massimo standard qualitativo, ogni motore è assemblato da un solo tecnico che ne segue lo sviluppo passo a passo, dall’inizio alla fine. Dall’Amep arrivano anche i motori 6.0 V12 e 4.7 V8 che hanno equipaggiato gli ultimi modelli dell’Aston Martin e che continueranno ad essere prodotti.



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Ritratto di caronte
26 giugno 2016 - 09:10
Un passo verso la modernità tutttavia credevo che i motori della casa inglese sarebbero stati della.mercedes.