Ecco la e-tron, la prima elettrica dell’Audi

Pubblicato 18 settembre 2018

Dopo il prototipo presentato al Salone di Ginevra, finalmente l’Audi svela la e-tron, suv sportiva con due motori elettrici per 408 CV complessivi.

Ecco la e-tron, la prima elettrica dell’Audi

DUE MOTORI E QUATTRO RUOTE MOTRICI - Prima auto elettrica di serie dell’Audi, la e-tron viene presentata a San Francisco. Lunga 490 cm, larga 194 e alta 162, è una suv dalla linea sportiva. La spingono due motori a corrente, uno anteriore e uno posteriore; la potenza combinata è di 408 CV (300 kW), mentre la coppia motrice è di 660 Nm. In condizioni normali di aderenza, e se non si richiede il massimo della potenza, la trazione è posteriore. Quando è necessario, però, entra in funzione anche il motore elettrico anteriore (la forza motrice viene ripartita attraverso una centralina elettronica sui due assi), rendendo l’auto una 4x4. I dati diffusi dall’Audi parlano di un uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi e di una velocità massima di 200 km/h. Notevole il baule, per un’elettrica: il vano ha la capienza di 600 litri (più altri 60 in quello anteriore, dove si può riporre il cavo di alimentazione), che diventano 1.725 abbassando lo schienale del divano. L’Audi e-tron dovrebbe arrivare a fine anno, con prezzi a partire da circa 80.000 euro.

CON IL “PIENO” FA 400 KM - E l’autonomia? Il pacco batterie dell’Audi e-tron (che pesa 700 kg) è sotto il pavimento, tra i due assi: comprende 36 moduli, disposti su due livelli, ed è protetto da una struttura in alluminio. La batteria, agli ioni di litio, lavora con una tensione di 396 V e immagazzina 95 kWh di energia. Secondo la casa, nel ciclo di guida WLTP (il nuovo sistema di rilevamento di consumi ed emissioni, che promette valori vicini a quelli riscontrabili su strada), la e-tron ha un’autonomia di oltre 400 chilometri. Nei lunghi viaggi in Europa, è possibile ricaricare le batterie nelle stazioni di ricarica rapida da 150 kW a corrente continua che, per la casa, sono in grado di ricaricare la macchina all’80% in 30 minuti. Entro la fine del 2018, nella rete europea di Ionity (creata dall’Audi, assieme a BMW, Daimler, Ford, Porsche e Volkswagen) le colonnine ad alta potenza saranno circa 200 (con sei punti di ricarica ciascuna), mentre nel 2020 dovrebbero arrivare a 400; saranno poste a intervalli di circa 120 chilometri, lungo le autostrade e le principali vie di circolazione. In alternativa alla ricarica ultraveloce, si può “fare il pieno” in 8,5 ore con le wall box domestiche a corrente alternata da 11 kW e in un tempo inferiore con quelle da 22 kW (a patto che la vettura disponga di una seconda presa di ricarica, optional). Con la app MyAudi è inoltre possibile, in base all’autonomia, trovare i punti di rifornimento pubblico liberi più vicini, calcolando l’ora di arrivo e il tempo necessario per la ricarica.

FILANTE QUASI COME UNA SPORTIVA - L’Audi e-tron, che avevamo avuto modo di vedere in anteprima a Ingolstadt, sede della casa tedesca, ha una linea slanciata. E non è solo questione di look: la carrozzeria vanta un coefficiente aerodinamico Cx pari a 0,28, ottimo per una suv. Per migliorare la penetrazione dell’aria, inoltre, l’auto ha il fondo carenato e alette mobili dietro la mascherina anteriore, che vengono chiuse fra i 48 e i 160 km/h per limitare le turbolenze nocive; le sospensioni con molle ad aria consentono poi 
di ridurre l’altezza da terra all’aumentare della velocità, facendo così diminuire la resistenza all'avanzamento. I cerchi di 19” montano gomme 255/55 con ridotta resistenza al rotolamento, mentre un sistema di gestione termica assicura un lungo ciclo di vita della batteria e prestazioni dell’auto costanti, anche in caso di marcate sollecitazioni (utilizza una pompa di calore che raffredda le batterie, i motori elettrici e il dispositivo di ricarica).

CON DUE TELECAMERE COME RETROVISORI - Il centro stile dell’Audi ha prestato particolare attenzione al disegno degli specchietti laterali della Audi e-tron, un componente di solito molto penalizzante per l’aerodinamico. Quelli di serie hanno una forma filante, ma in opzione ci sono dei più sottili braccetti a forma di ala, che integrano piccole telecamere: riducono di 15 cm la larghezza complessiva dell’auto, migliorano il passaggio dell’aria e danno alla vettura un aspetto futuribile (finora si erano visti solo sulle concept car). Le immagini vengono proiettate all’interno dell’abitacolo su due schermi oled di 7” nella parte alta del rivestimento della portiera, vicino alla plancia. È possibile modificare l’inquadratura facendo scorrere il dito sulla superficie del display.

LA PAROLA A CHI L’HA DISEGNATA - In occasione della nostra visita a Ingolstadt, abbiamo potuto fare due chiacchiere con Juan Carlos Huerta Martinez (nella foto qui sopra), designer degli esterni della Audi e-tron. Huerta Martinez ha descritto la macchina come una autentica Audi, con le proporzioni classiche delle suv del marchio, ma con una chiara intonazione sportiva e un carattere forte, sottolineato da decisi contrasti cromatici. “Il frontale è dominato dalla tipica mascherina ottagonale, che però qui è meno alta, così da apparire più larga - ha detto Huerta Martinez -. La griglia, tutta nera, o con contorno e listelli verticali in alluminio o in Platinum Grey dà un tocco di sportività al frontale, rimarcata anche dai fari a led, sottili, allungati, e con una firma luminosa inconfondibile, rappresentata dai tagli laterali nella parte bassa, che richiamano le linee orizzontali della mascherina”. Spostandosi lungo la fiancata, Huerta Martinez ha fatto notare “la lunga nervatura che unisce fari e fanali. Sopra, c’è un’altra linea che parte dal cofano, scende sotto gli specchi e risale verso la parte posteriore, rendendo robuste e allo stesso tempo slanciate la fiancata. Nel portellone, la stessa nervatura attraversa i fanali e li congiunge, diventando una linea luminosa. In questo modo si ha un continuum che circonda tutta la macchina”. “Nella Audi e-tron - ha proseguito il designer - sono molto importanti anche i colori: per esempio, per il logo abbiamo scelto una particolare tonalità di arancione che ha la funzione di ricordare che la vettura è elettrica. E poi c’è il tema della segmentazione orizzontale proposta nei fari, che si ripete nella parte bassa della fiancata, nei fanali e nei due estremi del paraurti posteriore”. A dare sportività all’insieme è anche il tetto che scende gradualmente verso la parte posteriore, con il montante e il lunotto molto inclinati. Dietro, a dominare sono le linee orizzontali, che accentuano la larghezza della macchina.

Audi e-tron
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Ritratto di Alfiere
18 settembre 2018 - 09:35
2
Keep Calm. Gli basta fare varianti locali come per le luci americane\europee o i paraurti posteriori.
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 11:01
Quel colore turchese e il design dei cerchi sono due dettagli meravigliosi.
Ritratto di Emanuele.80
18 settembre 2018 - 08:27
Ciao ciao Tesla!
Ritratto di Clementina Milingo
18 settembre 2018 - 08:51
considerando che già in audi hanno fatto i conti di venderne nella migliore delle ipotesi solo 1/3 rispetto alla Model X (15-20 mila contro oltre 50 mila) il "ciao ciao" ci sta, ma con un sospiro.
Ritratto di Giovanni Rana
18 settembre 2018 - 10:22
Appunto, Audi almeno le 15'000 le produrrà e le venderà senza fuga in avanti. Ciao ciao....
Ritratto di Clementina Milingo
18 settembre 2018 - 10:45
le venderà in perdita, di almeno 40.000€ cad, secondo i miei calcoli ciao ciao....
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2018 - 10:40
Giusto, non come Tesla che che genera margin.....ah no. Ragazzi, se volete fare i PR fatelo bene, così ve le tirate.
Ritratto di Clementina Milingo
19 settembre 2018 - 11:13
ti è andata male, Tesla il margine lo genera e pure invidiabile è che spende in ampliamento più di quello che guadagna, ma forse tu non sei molto esperto di amministrazione ed economia
Ritratto di NeroneLanzi
19 settembre 2018 - 14:37
Figliola, anche ammettendo che sia vero, nel nostro mondo i costi di sviluppo (lo chiamiamo così, non “ampliamento”) rientrano nel bilancio. Se non generi margini non è che togliendo dal conto una parte dei costi automaticamente il risultato migliora anche nel mondo reale. Ok, capisco che per una azienda abituata a ragionare con i dati autocertificati di vendite e che in Europa non lavora sullo scambio OCF una cosa così possa sembrare....noiosa, per usare i termini del vostro guru. Ma l’alternativa sono i bilanci alla Tremonti.
Ritratto di Clementina Milingo
19 settembre 2018 - 14:44
il tuo mondo di pulitore di piscine forse, dubito che tu possa far più che un lavoro in catena di montaggio alla Piaggio. Comunque se un'azienda cresce nella misura in cui triplica la produzione di anno in anno le spese di "ampliamento" supereranno sempre le entrate a meno che l'utile non sia i 3/4 del costo del prodotto. Ma in un mondo come quello dell'auto dove l'utile medio è il 10% non raddoppi gli impianti produttivi con il 10% quindi rassegnati e torna tra i banchi di scuola.
Ritratto di NeroneLanzi
20 settembre 2018 - 10:39
Il 10% nel mondo dei sogni. Non ci arrivi in media nemmeno di mdc. Su molti modelli il settore viaggia voi mol negativi. Sicura che i tuoi ti abbiano passato la nota stampa giusta? Ma rimane il fatto che ad oggi il finanziamento dello sviluppo di un unico modello, per stessa ammissione della vostra guida spirituale (17/08/18), è sostenuto dalle caparre del modello stesso e di tutti gli altri ancora sulla carta, non dai proventi operativi. Il problema è che tra fanboy e interni che producono nuovi grafici pat@cca ogni 3 settimane state messi peggio dei fanatici Apple. Capace che quel 20% di colleghi licenziati a giugno ancora siano talmente indottrinati da essersi convinti di essere stati dei privilegiati, in fondo son stati scelti per contribuire al bene dei conti aziendali.
Ritratto di Clementina Milingo
20 settembre 2018 - 11:11
non dire boiate, la caparra della Model 3 è di 1000$, che moltiplicato per mezzo milione di prenotazioni fa 500 milioni di dollari, un'unghia rispetto ai costi sostenuti finora. Tu e la matematica non andate d'accordo, è odio profondo.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 settembre 2018 - 11:24
Ci dimentichiamo forse che praticamente si potrebbe parlare di estorsione? Perché tale caparra era stata data con la prospettiva che l'auto arrivasse entro il 2017, invece siamo quasi nel 2019 e ancora non se ne vede l'ombra! Si tratta di false promesse, qualcosa che non dovrebbe essere fatto se si chiedono anche dei soldi in anticipo ai potenziali clienti. Oltretutto per cosa, un'auto che risulta poco rifinita e dall'aspetto economico? Conosco persone che l'avevano ordinata pensando sarebbe stata una Model S in formato ridotto, ma con la stessa qualità, invece adesso esce fuori che se ciò è vero per gli esterni invece gli interni sono peggiori di quelli di un'utilitaria! E non basta un tablet da tot pollici per giustificare tale mancanza.
Ritratto di Clementina Milingo
20 settembre 2018 - 12:35
marco_Tst fatti vedere da uno bravo, e paziente... l'indice di soddisfazione dei clienti Tesla è intorno al 97%, giusto in cima alla piramide un "poco" sopra Porsche. Tu parli di un'auto che non hai mai visto dal vero, insomma farnetichi.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 settembre 2018 - 12:52
Ho visto la Model S e basta vedere il volante, la plancia senza bocchette regolabili in maniera rapida o lo specchietto di cortesia del guidatore che si stacca dalla plafoniera della Model 3 per capirne il basso livello di qualità.
Ritratto di Zot27
20 settembre 2018 - 13:07
Ma che dice .. proprio la seconda è qualcosa di fantastico, gli altri sono indietro e di parecchio
Ritratto di Marco_Tst-97
20 settembre 2018 - 14:07
@Zot27 Spero che lei non si riferisse al mio commento, perché sennò evidentemente ne capisce di auto come Malgioglio di stile e donne. La Model 3 è esternamente molto bella, sembra proprio una Model S in scala. Finché non si entra all'interno, e allora tutto si ribalta e ti chiedi se tu sia dentro un'auto da € 50 000 o in una Dacia da meno di € 20 000. Volante osceno, plasticoso, vuoto e dal design orrendo; plancia altrettanto vuota, con solo una grande televisione 4K in ultra definizione a troneggiare con scarso gusto estetico su una superficie mancante anche delle bocchette d'aerazione; pannelli porta senza neanche un comando per finestrini e specchietti, anch'essi vuoti. Un abitacolo VUOTO, che chi avesse "horror vacui" finirebbe in casa si cura al solo vederlo.
Ritratto di Zot27
20 settembre 2018 - 15:27
Guardi, lei è amante delle auto d'epoca, io di quelle moderne. Ancora mi cerca le bocchette !! La Model 3 , se no se ne è accorto, ha un sistema di diffusione dell'aria avveniristico. Chi se ne frega degli antiquati bottoni pulsanti e manipole
Ritratto di Marco_Tst-97
20 settembre 2018 - 15:36
Talmente avveniristica che ormai bisogna distrarsi anche per gestire i flussi d'aria e la loro direzione! Se nella mia auto si promesse lo schermo centrale, potrei ancora cambiare la temperatura, orientare le bocchette, aprire i finestrini e sapere a che velocità vado; se si rompesse il maxischermo centrale della Model 3, non resterebbe più nulla: NULLA, capisci! La Model 3 è poco più di un tablet su ruote, nient'altro.
Ritratto di Zot27
20 settembre 2018 - 19:15
Lei sconosce l'affidabilità Tesla. Non stiamo parlando di turbo, dsg, iniettori ecc...
Ritratto di Davelosthighway
20 settembre 2018 - 12:26
Hai ragione nerolanzi. l’automotive é credo il settore che più marcia sul debito mondiale! Soldi inventati dalla finanza! Allo stato attuale il debito del mondo è 10volte il suo PiL. Ci rendiamo conto di cosa si sta parlando?!
Ritratto di Matteo Bramucci
20 settembre 2018 - 13:00
Tesla rimette 700 milioni di dollari a trimestre...altro che guadagni!!!! Gli investimenti sono comunque spese.... certo questa parola suona meglio ma in ogni caso non genera nessun utile.
Ritratto di grillos255
30 ottobre 2018 - 23:54
facile nascondersi dietro un profilo falso ahahahah :) sei solo una sfigata che gli passa il tempo ....
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 10:48
Devo dire che, pur non essendo affatto amante dei suv, questa etron mi piace molto, hanno risolto molto bene l'effetto cassone-pachiderma che affligge molto spesso le linee dei suv e i nuovi stilemi audi seppur meno puliti che in passato mi attraggono molto più di prima, la nuova interpretazione del single frame in primis. Slanciata la vista laterale, sodo e compatto il posteriore. 400 km di autonomia non sono un problema per chi non usa l'auto da mattina a sera, personalmente non sono afflitto da "range anxiety" come lo sono quelli che rifiutano a priori la scelta EV.
Ritratto di Zot27
18 settembre 2018 - 11:51
Ciao ciao che. Figuraccia tecnologica: batteria almeno 100kg più pesante, e anche più ingombrante !!!
Ritratto di dottorstrange
18 settembre 2018 - 14:08
I tedeschi sono ancora indietro su tecnologie come auto elettrica e guida autonoma. Ciò detto, Tesla ha una qualità di assemblaggi e materiali da far schifo. L'auto perfetta non esiste, ognuna ha i suoi pro e contro. Certo che 700 kg di batteria da portarsi in giro sn proprio tantini, al di là dell'aspetto emissioni nocive c'è da chiedersi quanto risparmio ambientale ci sia (perché produrre elettricità costa e qui si adopera molta energia per portare a spasso una batteria più che delle persone). Ancora non è tempo di auto elettrica, chi le lancia sa di rimetterci palate di soldi e lo fa solo nella speranza di un ritorno di immagine e di posizionamento di brand per il futuro.
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 14:54
Guardati le cinesi allora, tutte le altre seguono.
Ritratto di dottorstrange
18 settembre 2018 - 17:01
Pedrali, per cortesia.... non cominciare. Non esiste alcun brand cinese di auto elettriche in Europa, quando arriva ne parleremo. Interessa solo te, sta cosa.
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 18:34
Be Volvo se fa l'ibrido plug-in o l'elettrico è Geely, tanto per cominciare. Mi ha sconvolto il prezzo dell'anti Tesla, Roewe Marvel X, intorno ai 30/40.000€...
Ritratto di Fr4ncesco
18 settembre 2018 - 15:57
2
Chi vuole un'auto elettrica si rivolge direttamente a Tesla, perché Tesla fa concretamente auto elettriche da anni ed è sinonimo di elettrico e quella filosofia lì. Chi prenderebbe mai un'Audi elettrica? I tempi non sono maturi.
Ritratto di Leonal1980
20 settembre 2018 - 10:33
4
Sicuro Audi molto più lussuosa e Premium di una tesla plasticona
Ritratto di emergency
19 settembre 2018 - 14:33
Sono due auto nettamente diverse, non paragonabili
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 08:30
1
Wow - Un suv anche Audi con trazione preferenzialmente posteriore!
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 12:52
4
Tutte le Audi quattro danno precedenza al posteriore. Ed è la migliore trazione integrale che c'è grazie all'esperienza di quasi 50 anni.
Ritratto di dottorstrange
18 settembre 2018 - 14:10
Leonal, il campione di obiettività. Se lo dice lui ci crediamo tutti di certo.... i messaggi li scrivi da dentro la concessionaria con gli anelli, o fai da casa la sera?
Ritratto di Fr4ncesco
18 settembre 2018 - 15:48
2
Eh, ma se lo dice lo spot Land of quattro.... Ahahah
Ritratto di Leonal1980
20 settembre 2018 - 10:35
4
Prova a guardare che ne so... rs4 rs6 se non hanno 70/80% in posteriore in modalità sport, prima di scrivere ste caszate. Poi quando avrai visto (che non sarà cosi) che non è come dico allora poi parli. Poi se non l'avessi notato sè un articolo che parla di Audi.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 14:28
1
Sicuro? Io in verità sapevo Subaru per le stradali e RangeRover-Jeep per i Suv-fuoristrada. Per lo meno non mi è mai capitato di una comparativa dove una Q5-7 Audi prevalesse nel fuoristrada rispetto a una Velar - Range Rover. Però se ci sono link dell'incontrario ben volentieri si può accettare di assumere anche l'ipotesi Audi Q > Range Rover
Ritratto di Leonal1980
20 settembre 2018 - 10:37
4
Ma a chi stai rispondendo? Quanrda che nessuno parlava di fuoristrada, ma di trazione quattro. Che le quattro sportive (s ed Rs) hanno prevalenza al posteriore nella modalita sport per asfalto, e 50 e 50 per uso normale. Hai mai visto una rs4 attraversare fiumi come fa la velar? Non perché non stai parlando di nulla come al solito
Ritratto di neuro
19 settembre 2018 - 11:01
la migliore insieme alla Subaru.
Ritratto di emergency
19 settembre 2018 - 14:35
Trazione posteriore molto ma molto pericolosa Io ne so qualcosa con BMW e non dico altro
Ritratto di Marco_Tst-97
19 settembre 2018 - 14:43
Certo, se non sai guidare è pericolosa sì, altrimenti ti ci diverti senza correre più rischi di chi possiede auto a trazione anteriore.
Ritratto di emergency
19 settembre 2018 - 14:51
Bhe non so tu, ma il 90% di chi guida un auto ( non sono tutti piloti ) non sa guidare una trazione posteriore soprattutto sul bagnato e io che guido da 40 anni e di auto sotto il sedere ne ho fatte passare ti dico che ci devi andare molto ma molto dolce e poi non ti dico sulla neve provare per credere, se poi uno la usa per sgasare e derapare in qualche piazza nei fine settimana e bhe allora il divertimento non manca. Saluti
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 08:30
Intanto che le Alfa girano al ring per abbassare inutili record, il mondo va avanti.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 09:04
1
Se avessero voluto, penso avrebbero potuto rifarsi alla tecnologia della 500 elettrica che già da un lustro viene prodotta dal gruppo; ma penso il cliente Alfa abbia altre aspettative. Che poi come scritto sotto, nel commento quasi prerivelatore dell'eventuale sviluppo della questione, in verità anche il cliente triade (italico in particolare) probabilmente di tali vetture elettriche dei loro marchi di riferimento più che sul giornale o in rete per ancora tanto non ne vedrà, e punterà invece sul bel classico e soddisfacente dieselone, magari per darsi un certo tono sul V6
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 09:09
1
Dicevo sotto: classica situazione essenzialmente più da vetrina. Un po' come se a voler invertire il discorso e le gerarchie si ritenesse Alfa top essenzialmente perché ha un proprio team in Formula 1 mentre altri che non ne hanno tecnologicamente arretrati.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 09:41
...apuunto :-)
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 09:42
cioè...appunto. Riferito al tuo primo commento.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 09:18
x mika69. Che commento ridicolo da ignoranza tecnologica. Mai sentito parlare di specchietti per le allodole? Di beoti pronti a bere di tutto il mondo è pieno...
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 09:40
@v8 accetto la critica...ciononostante ribadisco lettera per lettera il mio concetto. Il mondo va avanti, e gli specchietti per le allodole ormai non si possono individuare in questi prodotti. Le colonnine di ricarica sono in diffusione, ci sono accordi fra Marchi, c'è una ferma volontà di cambiare passo. Specchietti una phava. :-)
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 10:00
Facile parlare di diffusione delle colonnine quando parti da 0 e arrivi a 1.000, ancora facile passare da 1.000 a 5.000... sono 10 anni che andate avanti con questi discorsi sulle EV, risultato? Sono partite col le piccole city-car e sono ancora lì nel concessionario con gli adesivi sulle portiere, ora qualcuno ci riprova partendo dall'alto, crossover da 5 m e 2.700 kg di peso e questa sarebbe la direzione? Cioè auto che solo lo 0,01% della popolazione possono permettersi? L'Opel aveva proposto di recente l'ampera-e ad un prezzo ragionevole ed autonomia sui 500 km: quante ne hanno vendute? Dov'è finita, non si trova nemmeno più a listino… vabbè, probabilmente per una logica commerciale della nuova proprietà, ma i fatti sono questi.
Ritratto di Clementina Milingo
18 settembre 2018 - 10:55
l'Ampera non è stata capita, colpa di un design magari ben fatto ma anonimo, la Bmw i3 d'altro canto bella non è ma ha più personalità perfino della Panda e infatti piace, e vende bene! (90% in versione EREV e 10% in versione ED)
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 10:56
I tempi, cambiano e maturano...se aspettiamo FCA andiamo avanti a Diesel fino al 2050. Io credo invece che siano proprio questi modelli un po "inutili" ad aprire la strada. Vedrai...faranno da trazione a tutto il resto.
Ritratto di neuro
19 settembre 2018 - 11:02
se vuoi vedere un'ampera-e vieni nel mio garage.
Ritratto di Marco_Tst-97
18 settembre 2018 - 13:02
Le tue sono solo teorie basate sul nulla, perché per quanto inferiori alle aspettative i guadagni derivati dal rilancio di Alfa Romeo ci sono, dunque non credo che i dirigenti faranno ricadere Alfa nell'oblio, piuttosto credo che rivedranno al ribasso i guadagni previsti dal suo rilancio finché non avverrà l'assestamento e il completamento della gamma. Produrre le citycar in Italia significherebbe condannarle a numeri di vendita più bassi che producendole altrove, a causa dei maggiori costi di produzione dovuti, come sempre, alla tassazione italiana che è fortemente sbilanciata a sfavore delle Imprese, oltre che dell famiglie. Il nuovo amministratore FCA probabilmente avrà aspettato la fine dell'estate per indire una conferenza stampa per assicurarsi la presenza di un gran numero di giornalisti di numerose testate, che probabilmente nel periodo estivo saranno andati in ferie. La Lancia, invece si trova in un limbo dal quale potrà uscire solo in due modi: immediata vendita da parte di FCA (soluzione che auspico non si verifichi); attesa di un riassesto finanziario del gruppo che possa permettere lo sviluppo di nuovi modelli con caratteristiche di alto livello (che al momento non potrebbero essere altro se non immaginati, visto che la Società è appena rientrata in attivo e ancora non possiede abbastanza liquidi per investire in un simile progetto).
Ritratto di dottorstrange
18 settembre 2018 - 14:17
Fca ha ora un solido bilancio, zero debito e margini decisamente superiori a VW. Non vedo motivi di preoccuparsi delle loro attività, che si concentreranno sempre più su auto premium e semipremium (come annunciato). Quindi addio Lancia Y, una macchinetta sfiziosa ma poco consona al nuovo corso: non ci trovo nulla di scandaloso o drammatico. Certo, quando sei uno che scriverebbe qualsiasi nefandezza pur di spalare fango... ma naturalmente non stiamo parlando del buon Morino, ma cosa andate a pensare :)
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 14:57
Alfa salvata da Stelvio, che in effetti ha tutti i pregi: vende davvero e fa guadagnare. Però la situazione di FCA non la vedo così rosea nonostante il buon successo di Jeep, il fatto che manchi una nuova Punto e il ritardo notevole sulle nuove tecnologie ecc ecc.
Ritratto di Fr4ncesco
18 settembre 2018 - 16:03
2
Non è rosa per gli appassionati ma per loro sì, traggono il massimo profitto da ogni modello, infatti sono in utile e finanziariamente sono tra i più tranquilli.
Ritratto di dottorstrange
18 settembre 2018 - 17:06
Cmq Alfa è ancora in perdita, a voler essere onesti. Per la piattaforma hanno investito una valanga di quattrini... ma il gruppo nel suo assieme è profittevole, alla pari di GM o poco sotto e meglio di Ford. Vw, se non foss per Audi e Porsche (e in parte Skoda...) che guadagnano molto, sarebbe in fondo alla classifica. Persino PSA, che era tecnicamente fallita alcuni anni fa, li ha superati. Costano tanto e guadagnano poco, non mi sembra una gran bella situazione nel medio lungo periodo...
Ritratto di Fr4ncesco
18 settembre 2018 - 17:21
2
Volkswagen praticamente vende solo Golf e varianti (vendite sospese tra l'altro perchè non conforme ai nuovi cicli di omologazione), Passat non vende più come prima, Tiguan producono di più di quanto ne vendono, le Jetta in USA te le buttano dietro. Non conosco i risultati di T-Roc e Polo, ma non ne vedo in giro e le VW sono tra le auto più presenti nel mio territorio (di Polo vecchie ce ne sono moltissime infatti, come Fiesta nuove, C3 nuove, Clio restyling, Ibiza mai vista, nuova Micra anche se ne vedono). Ma loro sono quelli che perdono 4 milioni di Euro per ogni Bugatti fabbricata.
Ritratto di Matteo Bramucci
20 settembre 2018 - 13:36
Sciacquati la bocca quando parli di Marchionne. Ha preso una azienda decotta e l'ha trasformata in una macchina da guerra che produce utili non chiacchiere. Ovviamente se vuoi campare a lungo nell'economia reale devi fare delle scelte....lancia andava sacrificata ma alfa romeo è tornata alla grande e Maserati ha rispolverato il suo marchio. Pomigliano è insieme a Melfi e cassino tra gli stabilimenti più moderni e premiati d'Europa in barba ai tanto blasonati tedeschi e la piena occupazione arriverà. MM teksid jeep RAM CNH Ferrari tutti marchi rilanciati e rivalutati n volte. Sergio ha fatto felici analisti investitori azionisti e dipendenti che altrimenti sarebbero dovuti andare a lavorare nei campi.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 08:55
1
Ad ogni modo, allargando la questione a tutti i marchi, ormai sembra chiaro che per presentare un'immagine tecnologica del proprio brand al momento sono percorribili oggi 2 strade. L'una è quella tradizionale di fare auto con motore a combustione molto prestanti che vanno a primeggiare nei vari circuiti (vedasi Porsche e Lambo, la Type R ma anche la stessa Jaguar dell'articolo che leggevamo ieri), l'altra è di proporsi con l'auto elettrica in gamma medio alta (che in verità fra le auto più popolari, di Ampera, Leaf e Twizy oltre le classiche Toyota ne esisterebbero da tempo ma nessuno ha mai in conseguenza di ciò asserito che i relativi marchi produttori fossero avanti a tutti gli altri tecnologicamente). In ogni caso restano per i (economicamente parlando) profani entrambi degli oggetti essenzialmente virtuali che difficilmente capiterà di toccare con mano; o almeno, in riferimento alle elettriche, qui d'estate già ora nelle giornate più afose la sera (presumo causa climatizzatori domestici a palla) capita che salti la corrente nel quartiere, non immagino se arrivassero tot impianti di ricarica veloce per auto elettrica. Ne dico perché certamente, ora che l'elettrico non è più una prerogativa solo delle sopracitate Nissan - Renault - Toyota - Hyundai..., sicuramente lo stesso diventerà l'argomento principe dei più per distinguere marchi avanguardistici in tecnologia automobilistica e marchi meno, ma in verità secondo me prima che un decennio a questa parte qui di tali elettriche ne vedremo praticamente pari a zero e anzi la maggior parte degli utenti continuerà nella vita reale più a focalizzare per relativo acquisto sui dati prestazionali e consumi e autonomia di un a loro caro vecchio diesel (quando invece per quanto spesso si legge nei forum tale tecnologia sarebbe l'obsolescenza fatta powertrain), ovviamente anche per gli stessi marchi che si pregeranno di versioni elettriche "da vetrina"
Ritratto di Scaloppo
18 settembre 2018 - 08:56
Adesso bastano 408cv per chiamare sportivo anche un pachiderma
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 09:30
Carina, è la versione più informale dell'Audi Q8 esteticamente in pratica, che ho visto davvero, bella, in realtà la vera competizione sarà con i cinesi, o cino californiani che propongono già auto ancora più moderne a prezzo inferiore. In ogni caso la vedo difficile intorno all'inizio anni 20 per i motori tradizionali in quei segmenti di lusso lì, non fosse altro che per una moda indotta.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 09:45
La vedi dura? Fai ridere con stì commenti. Una fetta consistente di possibili acquirenti, seppur a questi livelli, usa l'auto per spostarsi e macinare km, anche autostradali, non proprio il terreno adatto per una EV, soprattutto di questa stazza. Non solo, i principali costruttori mondiali di auto, quelli che contano, stanno proponendo 1 modello EV contro 3/4 proposte di alta gamma declinate in più varianti ed in varie cilindrate. Personalmente vedo molta ignoranza sul tema e superficialità da parte dei commentatori. Comunque il mercato decreterà il successo o meno, non certo le tue noiose previsioni.
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 10:28
Il futuro sarà il Lexus Limitless (nome ufficiale dell'auto di serie sarà "LQ" già depositato) ovvero una sola auto declinata in una varietà completa di powertrain: Elettrico, Idrogeno, Ibrido e Termico. E una piattaforma così modulare che consentirà indifferentemente l'implementazione di questo o quel powertrain. Ecco perché hanno chiamato il concept "Limitless". Se l'auto di serie dovesse rimanere fedele al concept come accaduto con la LC, sulla UX per ovvie economie di scala dovute al segmento basso non è stato possibile farlo, sarà veramente un SUV di presenza magistrale e fascino incredibili.
Ritratto di torque
18 settembre 2018 - 11:40
@MAXTONE, se davvero Lexus intende uscire con una piattaforma così modulare, potrebbe davvero essere "il futuro". Non tanto per noi, che compriamo per convenienza, quanto per loro, che avranno la risposta a qualunque esigenza di mercato. Io, personalmente, ritengo più futuribile l'idrogeno: certo, bisogna isolare il serbatoio come Cristo comanda, ma in fondo anche il litio delle batterie è rischioso e inoltre sarà un dramma quando inizieremo a doverlo smaltire. In compenso, hai tutti i vantaggi di un'auto elettrica, dal silenzio alla coppia istantanea, abbinati a quello della benzina, cioè i rifornimenti rapidi, e come rifiuto produci acqua. Sarei decisamente più contento di vedere le case costruttrici impegnarsi maggiormente in quella direzione che non sull'elettrico a batterie, che finora ha richiesto sforzi enormi solo per poter avere un'autonomia decente e ricariche in un'ora (da colonnine ad alta tensione, perché se ti carichi a casa un'elettrica da 500 km ci metti un giorno intero). Inoltre, se il mercato si spostasse da quella parte, anche il Governo avrebbe un incentivo a regolamentare lo stoccaggio di idrogeno ad alta pressione, che da noi non è possibile. Intanto, trovo la Hyundai Nexo un'auto davvero completa e anche razionale, nonostante sia estremamente avanguardistica.
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 12:17
Trovi tutte le informazioni riguardanti il Limitless nel sito TheLexusEnthusiast nella sezione post relativi al Limitless.
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 13:43
4
Concordo l'idrogeno è la soluzione, ma bisognaabbasssare i costi al litro.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:58
Idrogeno che già 20 anni fà sembrava in trampolino di lancio, con serie 7 dell'epoca opportunamente modificate che circolavano su strada...
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:59
Poi però… Niente.
Ritratto di Clementina Milingo
18 settembre 2018 - 15:58
non puoi abbassare i costi al litro se per produrlo serve il triplo dell'elettricità che utilizza un'auto elettrica per percorrere la stessa distanza di una ad idrogeno. L'auto elettrica a batterie avrà sempre costi di acquisto e gestione molto più bassi (e inevitabilmente inquinerà meno di una ad idrogeno)
Ritratto di torque
18 settembre 2018 - 21:25
Vero, stoccare idrogeno è un processo che richiede molta energia elettrica a causa delle temperature in gioco. Ma se la direzione che stiamo prendendo è quella delle fonti rinnovabili, non dovrebbe essere poi un grosso problema, no? Anche perché, se la direzione invece non fosse quella, l'auto elettrica in sé non avrebbe senso, visto che comunque la si alimenterebbe a petrolio, come facciamo già adesso. Ma che sia molto più inquinante un'auto a idrogeno non è così detto, perché oltre alla considerazione fatta sulle fonti rinnovabili, terrei presente che le elettriche pure immagazzinano energia in pacchi batteria enormi, mentre a un'auto a idrogeno basta un pacco batteria molto più piccolo, perché l'energia è prodotta nel momento in cui serve. Questo comporta: 1) una ripercussione del peso delle batterie sull'efficienza energetica dell'auto; 2) un problema di smaltimento quando sarà necessario, visto che la massa da smaltire sarà nettamente superiore. Stiamo parlando di pacchi batteria che pesano quanto intere utilitarie oggi sul mercato: già per quest'Audi si parla di 700kg, e onestamente mi piacerebbe leggere il dato di una Tesla Roadster da 250 kWh.
Ritratto di Clementina Milingo
18 settembre 2018 - 23:09
dunque... se l'auto a idrogeno richiede per 100 km il triplo di consumo d'energia elettrica rispetto ad una con batterie al litio anche se l'energia la ricaviamo al 100% dalle rinnovabili è comunque un assurdo, 1) perché consumare il triplo per lo stesso risultato 2) nel consumare il triplo ci sarà dello spreco dovuto a inefficienze, quindi una dissipazione in calore. 3) il trasporto dell'idrogeno (inevitabile) è poco meno pericoloso che il trasporto della nitroglicerina e "quell'incidentino" recentemente successo in quel di Bologna se fosse stato idrogeno sarebbe finito con morti e feriti moltiplicati per 10. Le auto a idrogeno anche se hanno poche batterie hanno parecchie bombole e quindi col peso siamo li-li. Per le auto a idrogeno nonsono pevisti nel breve significativi miglioramenti per le auto a batterie sono attese a breve le batterie a stato solido con una densità tripla rispetto alle attuali. riciclare le batterie al litio permette di realizzarne di nuove senza aggravi di costo (cioè una batteria nuova fatta con materie prime vergini costa esattamente come una fatta con materie prime riciclate) quindi il riciclo è praticabile. Ques'audi (catorcio infame) ha una batteria che pesa 700 kg, come pure la Mercedes. La batteria delle Tesla Model S/X da 100 kW pesa 590kg pur essendo basata sulle "vecchie" celle 18650, la batteria della Model 3 da 75kW pesa solo 459kg. Non sono autorizzata a rivelare quanto pesa (attualmente) il pacco batterie da 200 kW della Roadster 2 (con 1509 CV) ma ti assicuro che se te lo dicessi faresti fatica a credermi.
Ritratto di torque
19 settembre 2018 - 11:45
Purtroppo è vero, per le auto a idrogeno non sono previsti miglioramenti significativi nel breve periodo (e questo mi dispiace), mentre sull'elettrico va dato merito a Tesla di aver trascinato il mercato verso nuovi investimenti, apportando grossi miglioramenti. Aspetteremo le nuove batterie a stato solido per capire di che ordine di grandezza stiamo parlando a proposito dei miglioramenti sul peso. Per quanto mi riguarda, attendo i dati giusto per curiosità e passione, ma attualmente il mio stile di vita non è compatibile con un'auto elettrica, e in ogni caso ci sono troppi elementi della filosofia Tesla con cui non sono d'accordo che mi impedirebbero di comprarne una a cuor leggero. Un peccato, perché esteticamente (a parte la Model X, di una bruttezza rara) sono anche delle belle auto. Ma sono sicuro (anche leggendo qualche altro sito di appassionati) che non sarà un problema il fatto che io non sia un Tesla maniac, ne troverete tanti altri! Saluti.
Ritratto di Matteo Bramucci
20 settembre 2018 - 13:44
L'unica cosa di cui fare fatica a crederti è la tua predilezione per Tesla....ormai sono vicini alla bancarotta (o chapter 11 se suona meglio) viste tutte le cause civili e penali cui dovrà fare fronte. Ormai anche la Sec indaga e loro non sono accondiscendenti come la nostra Consob...
Ritratto di emergency
20 settembre 2018 - 16:55
Tesla oramai e superata in Giap come in Corea stanno sperimentando nuove batterie le chiamano batterie liquide o anche al Grafene. E tra non molto mi sa che le auto soprattutto quelle provenienti da Giappone e Corea del Sud saranno totalmente elettriche con batterie al Grafene
Ritratto di emergency
19 settembre 2018 - 14:59
In Germania stanno sperimentando il primo treno ad idrogeno per le tratte interne. In Giappone e da mo che usano l'idrogeno sui mezzi pesanti.
Ritratto di Matteo Bramucci
20 settembre 2018 - 13:39
Il motore elettrico rispetto ad uno termico non ha inerzia e dispone subito di tutta la coppia quindi i pesi eccessivi non sono poi così determinanti. Certo come diceva Lotus più un'auto è leggera più andrà veloce e consumerà meno... Aspetteremo
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 09:49
Be guarda semplicemente qual'è il nuovo costruttore già diffuso nel mondo e che vende auto molto costose (cose che per noi europei sarebbero fantascienza) Tesla...
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 10:41
Si Giulio però vorrei farti notare che sul mercato cinese Lexus ha venduto quasi 19.000 unità (+64%) in agosto e nel periodo gennaio-agosto sta a 101.000 unità vendute contro 467 Tesla (-70%) vendute ad agosto e 11.113 unità da gennaio ad agosto. E a mio avviso il mercato cinese è attualmente il mercato mondiale di riferimento più di quello USA. Poi io amo le Tesla ci mancherebbe, ma attualmente già non riesce neanche lontanamente a competere, numeri alla mano, con Lexus in ogni caso divenuto brand globale ormai, figurati con le altre.
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 12:52
Si certo, infatti le vere novità da oggi al 2020 sono la Lexus che compete con la triade attraverso l'ibrido, la triade stessa che si converte all'ibrido e alla fine all'elettrico, la Tesla e le start-up californiane o orientali, per quello vedo pochi spazi per nuovi V6 V8 o V12 perché tutti stanno programmando diversamente nel settore lusso.
Ritratto di napecarco
18 settembre 2018 - 09:51
ohhh, finalmente una bella macchina oncologica, ah, no scusate, ecologica, per salvaguardare l’ambiente, 20 metri cubi x 2,5 tonnellate di metallo, gomma, pelle finissima per trasportare, in media, un essere umano, raramente 2 , dal peso unitario di circa 50kg (donna bionda con smartphone) o 100 kg (culturista rapato con smartphone e pitbull), ottimo, ottimo, contiunuiamo così..
Ritratto di Agl75
19 settembre 2018 - 07:24
Chiuditi in un’analisi caverna allora. Il mondo gira così ma si vedono i primi segnali di una presa di coscienza vera legata all’ambiente. Peccato che l’America vada in senso opposto, almeno per ora
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 09:56
Per macinare km certo ci saranno decine di auto di lusso tra i 30/50.000€ ma a livelli più alti: livelli di immagine rappresentanza per chi veramente può permettersi qualunque cosa, solo per sfizio, (non parlo di sportive) i motori tradizionali sono già finiti adesso... Certo solo per moda non parlo mica di vantaggi reali, ma allora SUV o altro non esisterebbero neanche senza la moda...
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 10:24
Punti di vista. Non sono d'accordo e sono le solite previsioni in salse diverse da dieci anni, quando si parla di elettrico. Io guardo ai fatti.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 10:34
1
Aggiungo che in vero altrettanto tempo fa sembrava che anche l'idrogeno dovesse diventare imminente.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:59
Infatti
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 11:29
x Giuliopedrali. Sai, a ripensarci forse hai ragione: "per chi veramente può permettersi qualunque cosa" sarà la nuova moda, di più, il nuovo sport alternativo al golf. Infatti invece di passare da una buca all'altra del green, vagheranno da una colonnina da 100 kW all'altra...
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 12:02
Infatti cosa ho detto: Cioè dai 100.000€ in su. Mi ricordo 20 anni fa gente che conoscevo che doveva per forza prendere la SW ( Volvo 740...) che erano single e il massimo che hanno caricato era un pacchetto di sigarette e conoscerete anche voi gente che ha preso l'auto diesel e poi ha fatto la ruggine in garage... La moda è la moda, un must, poi per gente che ne ha da buttare e che minimo ha una seconda auto...
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 19:53
Giulio la Serie 700 della Volvo era già da diversi anni fuori produzione 20 anni fa cioè nel 98. Forse ti riferisci alla prima V70 (restyling della Serie 850)?
Ritratto di Giuliopedrali
19 settembre 2018 - 09:23
La Polar c'era ancora e solo per l'Italia...
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 10:13
Il 4x4 "elettrico" del rav 4 non era un granchè. Anche se c'è da dire che si parlava di potenze completamente diverse. Speriamo questo sia meglio. 400 km di autonomia cominciano ad essere veramente interessanti. Speriamo che comincino quanto prima ad abbassare i prezzi.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 10:21
400 km di autonomia sono permessi dai 95 kWh di batteria, infatti sono circa 4 km / kWh. Nulla di eccezionale. Solo che poi, una volta scarica a 22 kW ci metti più di 4 ore a ricaricarla, a 11 kW 8,5 come riportato nell'articolo…
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 10:34
E quindi? Abbiamo capito che le elettriche non ti piacciono per motivi tuoi. Ma sono, appunto, tuoi. C'è tutto un mercato di persone che con 400 km possono fare tutto ciò che gli serve, poi arrivano a casa la sera e possono metterla sotto carica in un box per averla bella pronta il giorno dopo. Mercato che se adeguatamente stimolato (cominciando con l'abbattere preconcetti) e sfruttato può essere la base per aumentare la diffusione, diminuire i costi ed elevare la competizione spingendo lo sviluppo ...cosa che può darci elettriche con maggiore autonomia, migliori tempi di ricarica e prezzi più bassi creando un circolo virtuoso.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 10:48
Non sono le auto elettriche a non piacermi, sono casomai i commenti dettati dall'ignoranza. Puoi arrivare anche a 800 km di autonomia, basta raddoppiare le batterie e contestualmente i tempi di ricarica. Certo che "C'è tutto un mercato di persone che con 400 km possono fare tutto ciò che gli serve, poi arrivano a casa la sera e possono metterla sotto carica in un box per averla bella pronta il giorno dopo" si infatti è risaputo che a casa tutti disponiamo di 22 kW, facciamo 30 giusto per non rimanere al buio, per ricaricare l'EV.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 10:59
Quindi la soluzione è non farle? Vado a comprarmi un cavallo...
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 11:07
Vai a comprarti quel che vuoi, è un caso che le EV in Italia stanno allo 0,1%. 3/4 delle quali con gli adesivi sulle portiere dal concessionario. Ribadisco: i tuoi sono commenti dettati dall'ignoranza (senza offesa ovviamente).
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 11:24
Andate tu e i tuoi vicini di casa a chiedere 22 kW ciascuno (ma anche la metà). Quanti siete collegati a quella linea? 5 - 10? Non lo so ovviamente. Sentite cosa vi rispondono. Poi ne riparliamo.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 11:25
Non mi offendo, figuriamoci, le persone si qualificano per quello che scrivono..la gente legge e sà trarre valutazioni. Tu sei un talebano dell'immobilismo.. io dico invece che la strada va aperta, e i tempi e i modi per farlo possono essere diversi. Si prova, a volte si fa passi falsi, ma l'evoluzione e la tecnologia migliorano solo alimentandole e cercando sempre nuove soluzioni. Se non ci fossero auto ferme nei saloni significherebbe che ancora nulla è stato tentato. Le Case mettono in preventivo tutto ed intanto si accumula esperienza e tecnologia. Teoricamente ha più senso un'auto da viaggio elettrica rispetto ad una city car, che se abito in appartamento al 5° piano come ricarico? Mentre la costosa passista è concepita in maniera differente. Viene acquistata da persone che spesso hanno villetta singola, ci si fa dei percorsi che permettono ricariche presso la rete distributiva a colonnine. Di sicuro non è la sola auto in famiglia e viene usata in maniera diversa rispetto ad una city car. Nel contempo però permette di sviluppare tecnologia e rete distributiva... se facciamo solo Zoe secondo te quale evoluzione ci può essere, anche della rete distributiva? Te lo dico io... bassa, molto bassa. Tanta tecnologia odierna proviene sempre da applicazioni primarie su fascia elite poi a cascata arriva a tutti. Pensiamo anche alla certa tecnologia militare, per cambiare settore, o alla F1.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 11:43
1) Non sono un immobilista, tutt'altro. Sono un professionista che lavora nel settore e qualcosa penso di portelo dire. Quelle che per te sembrano conquiste per me sono solo delle SUPERCAZZOLE, e ancora, perché non hai cultura in materia. 2) Ci voleva un genio a capire che le varie citycar elettriche proposte da oramai 10 anni sarebbero rimaste perlopiù nei piazzali? 3) Perché invece non si è investito nel metano? 4) E' del tutto palese che questa non è la strada giusta, i dati di vendita lo confermano, le new entry saranno modelli sui 100k euro. Ma di che stiamo parlando? Specchietti per le allodole, appunto.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 11:51
Vorrei solo farti notare un aspetto: tu commenti (e sei in buona compagnia) solo per ideologia, senza un numero, una relazione matematica, un qualcosa che sorregga il tuo ragionamento. Io riporto numeri e risultati, relazioni semplici che però son quelle. Peccato che il progresso tecnologico sia spinto poi dai riscontri reali e non dall'ideologia. Hai ragione, le persone si qualificano per quello che scrivono..la gente legge e sà trarre valutazioni.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 12:05
Non lavoro nel settore automobilistico ma sono pressochè certo che verrai clamorosamente smentito. Si un immobilista poichè guardi indietro e non sai decifrare il presente. I tedeschi non si muovono per nulla, la strada è quella. Credo ne sappiano più di te. Le batterie allo stato solido intanto produrranno un primo passo in avanti, e neppure contenuto.
Ritratto di Santhiago
18 settembre 2018 - 12:20
Do piena ragione a v8. Le case sanno che l' elettrico è una tecnologia perdente, e lo sarà ancora a lungo. Si vedono costrette a inseguirla perché la Cina sta spingendo pesantemente per il loro lancio, per abbandonare benzina e diesel visto l' elevato inquinamento che regna nelle loro città. Poco importa loro, se poi la produzione di energia x queste auto, inquinerà cmq, ma più lontano.. lontano dagli occhi, lontano dal cuore.. I produttori allora traducono questo loro maggiore costo sul prezzo.. di clienti polli ce ne sono, soprattutto se ringalluzziti da un'illusione di tecnologia, status, innovazione.. metti uno schermo touch e tutti sono contenti, anche se molto più scomodo di una semplice rotella o tasto.. però obiettivamente quanti oggi sono disposti ad aspettare mezz'ora a una colonnina? Non so voi, ma io sono sempre di fretta..
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 12:53
1
Concordissimo che fondamentalmente (come fu per la Svezia, ma ovviamente con ben altri numeri richiesti) il grosso dell'input al mercato lo sta facendo il recente nuovo piano di ecocontributi cinesi che prima privilegiava i mezzi piccoli ora invece punta sull'efficienza sia in termini di autonomia minima che di densità minima per le batterie, e quindi voilà prima aveva più senso una piccola anche da soli 100Km di autonomia ora invece (per appunto prendere il max degli incentivi che se non erro richiede autonomia minima di 300Km) "conviene" realizzare eventualmente bestioni da 2-3 tonnellate per caricarli di batteria e raggiungere tale risultato di minima autonomia. Magari fra qualche anno in Cina ecoincentivano i tre ruote a metano e vedi che di colpo ai vari costruttori dell'elettrico inizia a interessare molto meno e (nei forum in cascata) essere eccellenza tecnologica significa avere a listino un 3 ruote che va a metano perché quello sarà (una volta che vi si sono allineati certi marchi) il futuro della mobilità
Ritratto di Santhiago
23 settembre 2018 - 13:19
Bellissimo l' esempio del 3 ruote a metano, paradossale e provocatorio, ma verissimo!
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 12:57
Ma capite serve al 99% per l'immagine, dove per esempio una nuova Alfa 6C o 8C servirà quasi zero per l'immagine. E l'immagine è tutto. Se non sai fare l'elettrico non comprano più i tuoi prodotti anche a carbone perché semplicemente sembri ancora nel 900...
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 13:38
1
Ma none. Audi vende e venderà non perché ha l'elettrica a listino (piuttosto magari perché ha una vasta scelta di tdi). Viceversa di cinesi non ne vediamo e vedremo ancora per tanto (come Tesla fra l'altro), nonostante magari esisteranno marchi che fanno quasi esclusivamente elettriche. La stessa Renault è già da qualche anno che ha proposto una certa gamma interamente elettrica (quando Audi non aveva niente a listino in tal senso), beh trovami qualcuno che in questi anni abbia sentenziato Renault > Audi e vinci il premio quale miglior ricercatore di aghi nei pagliai
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 15:03
A cascata vedrete se l'alto o altissimo di gamma non andrà tutto sull'elettrico per un po' di anni... Anche che sia solo per non rimanere indietro rispetto alla concorrenza. Ditemi chi non fa un SUV oggi...
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 16:28
4
Si ma gigg, arriverà un momento che le Premium, venderanno tutto come oggi grazie all'immagine, ed ora bisogna avere l'elettrico per immagine... come fai a non capire cosa fa girare la moda
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:53
Bhè, come disse Andy Warhol "avranno il loro quarto d'ora di gloria". Le mode tra coloro che possono permettersi di tutto tanto che poi necessitano del superfluo durano il tempo di una scoreggia.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 12:54
Io sono certo che tu non solo non lavori nel settore automotive, ma nemmeno in qualsiasi ramo che abbia attinenza con l'energia. La strada è quella è una tua opinione, i dati dicono l'esatto contrario. Io lavoro nel settore elettrotecnico, non automotive; sicuramente i costruttori di auto ne sanno più di me, infatti si stanno muovendo con estrema prudenza, perché conoscono i limiti della tecnologia ma al contempo hanno necessità di dimostrarsi "all'avanguardia" agli occhi dei beoti. Le batterie allo stato solido non risolveranno il problema dei tempi di ricarica. Aumenti la capacità e a parità di altri fattori devi aumentare i tempi di ricarica. E' una relazione della fisica, se l'hai studiata ENERGIA = POTENZA * TEMPO.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:09
Le stesse case automobilistiche, checchè se ne dica, continuano e continueranno a sviluppare i motori endotermici. Comunque personalmente ritengo che l'EV avrà alte percentuali di crescita, ma proprio a seguito di ciò emergeranno i limiti di questa tecnologia ma soprattutto quelli della rete distributiva (la nostra almeno). Quindi ci terremo i nostri cari endotermici, salvo innovazioni future.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:11
Intendo dire che c'è spazio per entrambe le tecnologie, ognuna al suo posto.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 14:07
1
Toyota al tempo fu, in pratica, l'unica a percorrere tale strada (e pur tuttavia Hyundai-Kia non è che ci abbia messo poi tanto a riportarsi a tallonare sull'ibrido). Oggi invece l'elettrico lo stanno battèndo un po' tutti (le mosche bianche sono quelle che non lo hanno). Quali particolari gap potrebbe avere uno un domani a riportarsi al passo laddove la tecnologia sia di dominio globale? Cioè in Cina ne fanno già a iosa di auto elettriche, visto che gli econincentivi locali li spingono a fare in tal senso. E', direi, solo che chi non ne vuole fare una vetrina (magari a rimetterci in termini commerciali ma con ritorno in termini pubblicitari) aspetta che (se accadrà) il mercato abbia una reale redditività
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 13:53
4
https://www.sergioferraris.it/metano-per-auto-perche-non-cresce/
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 13:54
4
Perderebbero miliardi in accuse se investisseronsul metano, mentre l'elettricità è già tassata, mica con scemi.
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 12:34
Sei ancora in errore. Se me la metto sotto carica la sera nel box di casa, non ho bisogno di fare il pieno in 3 ore. Mi andranno bene anche tempi più lunghi. Se poi conti che difficilmente avrò consumato tutti i 400 km (le percorrenze medie quotidiane sono molto inferiori, visto che parli di dati dovresti saperlo) ...ecco che il gioco è fatto: ho un mezzo perfettamente fruibile per un bella fetta di mercato da cui partire. Nonostante tu non riesca a vederlo.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 12:45
Suvvia Mbutu, è ovvio. Dipende da km devi fare, con che potenza ricarichi e quanto tempo puoi attendere per la ricarica. E' per dire che ricariche veloci (veloci per dire ovviamente) da casa a 22 kW se le possono permettere solo l'elite. Comunque non sono io a non vederlo, sono loro che non le vendono.
Ritratto di Andrea 01
18 settembre 2018 - 13:06
3
Concordo con te. Qua la maggioranza parla per sentito dire, o perché fa fi.go parlare di elettrico. Al momento ritengo le elettriche un mero esercizio di stile fine a se stesso. Fondamentalmente mancano due cose, tre se vogliamo essere corretti: -Infrastrutture -Produzione ecologica della corrente -Box per ogni proprietario di auto INFRASTRUTTURE perché allo stato attuale, la linea di distribuzione non permette potenze da 22kw per ogni abitazione PRODUZIONE ECOLOGICA CORRENTE , non mi ricordo la corretta percentuale d'uso di centrali a carbone (sicuro però siamo più del 50%) BOX AUTO ok non è fondamentale, ma spiegatemi come in un condominio medio italiano dove non si hanno posti auto riservati ma strisce blu, si possa ricaricare un auto elettrica?
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 19:41
Intanto la media europea di produzione di energia elettrica a carbone è solo di un terzo e l'anno socrso è stata superata (di poco) dalle rinnovabili. Se restiamo in Itlaia la percentuale è 14% carbone e 36% rinnovabili (noi usiamo tanto gas). Quindi forse quello che "ha sentito dire" e che dovrebbe rivedere le sue "sicurezze" sei tu. Chiarito questo, vale quanto fatto già notare: l'auto elettrica non deve essere acquistata da tutti a partire da domani. Dobbiamo solo augurarci che chi può (in termini economici e di sfruttabilità) lo faccia per accendere la competizione, aumentare gli investimenti ed accelerare gli sviluppi.
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 13:26
Ma infatti sei tu che continui a parlare per compartimenti stagni. Come se tutti vivessero a Milano,lavorassero a Roma e non avessero più di 10 minuti per fare il pieno. Invece se ci rifletto ci sono un'infinità di persone che hanno esigenze diverse e perfettamente compatibili con l'elettrico. Cominciamo a lavorare su quelle anziché terrorizzarle con tesi disfattiste. Del resto all'inizio del secolo era difficile anche trovare una stazione di servizio ...se tutti avessero fatto il tuo ragionamento viaggeremo ancora in calesse.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 13:47
Mbutu, sai leggere o no? Dipende da quei 3 fattori essenzialmente, punto. Che poi l'elettrico possa essere agevolmente fruibile da un'infinità di persone sono perfettamente d'accordo. Poi per quella volta all'anno che devono percorrere 300 km in un giorno la lasceranno sotto carica 2 giorni prima di partire, se ne devono percorrere 500 è meglio si prendano un'endotermica a noleggio. Ma proprio questa circostanza ti fa capire come l'elettrico non interessi ad una vasta platea. Ci sono persone che percorrono 50 km/giorno, fossero anche 8 ore di ricarica a 2 kW di notte la cosa sarebbe fattibile, eppure niente, non riescono a piazzarle...
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 14:24
Non é che appena uno ti becca in castagna puoi offendere. Ad avere problemi di comprensione del testo sarai tu. Rileggiti, se vuoi, i miei commenti con calma ed avrai anche la risposta al perché si vedono ancora poche elettriche in rapporto al loro potenziale
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 14:58
Non era assolutamente mia intenzione offenderti né l'ho fatto e sinceramente non capisco perché ti senta tale. Era solo un invito a rileggere cosa avevo scritto nel commento precedente, in considerazione del fatto che dalla tua risposta mi è parso evidente tu abbia capito altro. E' inutile che stiamo qui a girar le frittate, ribadisco il concetto: le ricariche veloci (veloci per dire...) "domestiche" sono riservate all'elite. Che poi all' 80% degli automobilisti non servano a niente, che possano attendere ore per percorrere il giorno dopo 70 - 100 km è un altro discorso ancora, se vuoi attinente ma comunque è un altro aspetto. Io questi conti li faccio per professione e non per una macchinetta da 30k euro che consuma 10 - 15 kWh al giorno per fare 50 - 100 km/giorno. Chiaro ora? Spero di si. P.S. mi dispiace ti senta offeso, non era assolutamente mia intenzione.
Ritratto di AMG
18 settembre 2018 - 10:40
Coda copiata da Cayenne/Touareg, design piuttosto banale per un modello che dovrebbe distinguersi... anche la griglia anteriore così finta e plastica... Molto cheap, avrei preferito una soluzione alla tesla post restyling che evita completamente la griglia finta per un design migliore e più pulito... interni buoni anche se non capisco bene quanto saranno funzionali le telecamere al posto dei retrovisori... Comunque avrei preferito davvero un design più caratteristico per la prima full electric della casa. Per me è un no, senza disturbare il controverso modello della Mercedes che ha anch'esso i suoi punti deboli., credo che tra le recenti proposte simili europee quella migliore è la prima; ovvero JAGUAR iPace tutta la vita....
Ritratto di MAXTONE
18 settembre 2018 - 12:13
Ma io penso che se togli la calandra single frame alle audi come togli la Spindle Grille alle Lexus le metti nei pasticci stilisticamente parlando perché esse hanno puntato moltissimo proprio sulla calandra che svolge un ruolo primario nella "faccia" di un auto. E anche se togli la calandra dalle Mercedes-Benz o i reni dalle bmw idem. Tesla ha potuto permettersi di farlo perché, a parte il fatto che è nata solo da pochi anni, non ha mai puntato sulla calandra per dare un identità alle sue auto anzi la finta calandra delle Model S ante restyling non era certo originale,ricordava la "bocca" delle Jaguar, né distintiva per cui ci ha anche guadagnato parecchio togliendola seppure in tal modo sembrino un po' le auto delle pubblicità dei cosmetici per l'auto cioè modelli esistenti ma privati di ogni stilema col photoshop per non fare pubblicità a questo o quell'altro brand. Questo imho e con rispetto parlando perché personalmente adoro le Tesla.
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 12:58
L'ho vista davvero la Jaguar I-pace alla fiera, la gente chiedeva se era la nuova 33 formato maxi, bellissima!
Ritratto di luperk
18 settembre 2018 - 10:44
Dunque la superiorità audi rispetto alle altre marche tedesche si fa sempre più evidenti. Pur essendo uscite in contemporanea, questa e tron rispetto alla EQC mercedes ha molte caratteristiche migliori oin più: sospensioni pneumatiche, cx molto migliore, vano bagagliaio anteriore, specchietti digitali con schermi interni, ricarica a 150W e un vano bagagliaio molto più grande. E questo è solo l'inizio.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 10:53
E chissenega
Ritratto di AMG
18 settembre 2018 - 11:33
MOLTO MIGLIORE!!!! Impara a scrivere e poi anche a pensare prima di scrivere.....
Ritratto di luperk
18 settembre 2018 - 12:19
sono abituato a scrivere in inglese e spagnolo. Sai quanto mi frega di un errore grammaticale di una lingua che verosimilmente tra 300 anni sarà estinta? Cmq, i dati parlano chiaro, queste tecnologie mercedes non le ha adottate, e questo peserà nelle vendite
Ritratto di Marco_Tst-97
18 settembre 2018 - 13:38
Se le fa fa tanto schifo la lingua italiana (seppure sia quella che meglio si adatta alla poesia, alla canzone, sia la più antica considerando anche le forti assonanze e somiglianze con la lingua latina e abbia regole grammaticali semplici ma elementi distintivi quali il CONGIUNTIVO, un tempo verbale riprodotto dagli inglesi con semplici termini aggiuntivi alle desinenze (o meglio declinazioni) di altri tempi verbali, in maniera che sembrerebbe un po' posticci, come se si fossero resi conto solo dopo di una tale mancanza) allora, per favore, si astenga dal commentare su un sito di una testata automobilistica italiana, prego.
Ritratto di Leonal1980
18 settembre 2018 - 16:36
4
A cosa dovrebbe pensare? È un suo parere, in cui io concordo, che possa interessare o meno. Esempio gli specchietti, unici oled con orientamento a sfioramento, (sicuramente con risposta al tatto supergalattica) come al solito i loro accessori sono raffinati e cari e non come ogni altro optional che abbia lo stesso nomignolo.
Ritratto di ziobell0
18 settembre 2018 - 11:04
peccato per il monociglio posteriore
Ritratto di Robx58
18 settembre 2018 - 11:30
13
Indubbiamente una bella auto, un pò ingombrante ma decisamente di qualità estetica e classe, superiore alla Tesla o i vari progetti del mercato nipponico. Però io credo che, capisco la necessità di non inquinare il fatto che stiamo entrando in una fase dove l'elettrico diverrà predominante ma, un motoretto termico da 50 cv. io lo avrei messo di riserva, come nelle barche a vela, c'è sempre un motore di emergenza/soccorso. Ragionando per assurdo, spendo 90/100 mila euro per questa vettura, vado a sciare una settimana sulle dolomiti a Canazei o Selva ecc... tra gli spostamenti, il freddo ecc... mi rimangono pochi chilometri di autonomia, il più vicino rifornimento dista 70/100 km e non lo puoi raggiungere che faccio! chiamo il carro attrezzi? Mah.... fin quando non riusciranno a dare a queste vetture un'autonomia di 600/700 km non potranno mai avere un gran successo commerciale, anche perchè la gente non abita tutta nelle grandi città, anzi... la stragrande maggioranza della popolazione italiana vive in paesi e paesini anche di montagna, dove le più vicine colonnine potrebbero distare anche 50 km! Ne riparleremo tra 5 anni, per ora io vado con i tradizionali motori termici, e risparmio anche decine e decine di migliaia di euro.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 11:38
A Canazei ci vai con un'altra auto, intanto. Non è che da dopodomani sono tutte elettriche. Servirà tempo, ma la strada è quella. Nessuno parla però di dove queste auto prenderanno l'energia. E non mi riferisco alle colonnine o alla rete domestica..Da dove proviene questa energia elettrica? Per chiudere il cerchio servirebbe che per altissima percentuale provenisse da rinnovabili...ed è qui che secondo me ora siamo fallaci.
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 11:49
1
La strada è quella è un po' relativo perché se l'orizzonte temporale è quello che un po' tutti (ottimistici e meno per l'elettrico) stiamo dando per scontato, fa in tempo ad affermarsi/cambiare tutto e il contrario di tutto, dal tipo di batterie in primis a seguire tutto il resto. Un po' come se al tempo avessero dato per scontato che i telefoni sarebbero stati tutti necessariamente a tastiera qwerty e poi invece sono arrivati i touch.
Ritratto di mika69
18 settembre 2018 - 11:56
Può esserci qualcosa di vero... ma l'energia elettrica è quella, e il modo di utilizzarla anche. Fino a quando scopriremo un'energia alternativa (??) potrà cambiare qualche cosa ma non tecnologia di base. Io credo che la scommessa sia raddoppiare le percorrenze a parità di pesi/ingombri,tempi ricarica...e soprattutto fare in modo di non girare l'inquinamento presso le centrali di produzione...anche se almeno così le città saranno più vivibili.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 12:06
Sul discorso inquinamento concordo con te al 100%
Ritratto di gjgg
18 settembre 2018 - 12:14
1
Come già scritto da qualcun altro sopra, in verità già in parallelo ci sarebbe l'idrogeno (che fra l'altro è da tempo portato avanti dagli stessi tedeschi). Idem il metano potrebbe essere un'alternativa (e fra l'altro Audi stessa offre qualcosa di concreto). Non è così matematico in primis che il futuro (inteso come prossimi anni-decennio) sarà elettrico, e sembra alquanto probabile che l'elettrico di massa un domani possa essere alquanto differente da quello attuale (alquanto elitario economicamente parlando al momento, fra l'altro). Per cui, personalmente, leggere nella presentazione di un modello elettrico chissà quale punto di svolta tecnologico per una casa automobilistica personalmente mi sembra oltre l'effettivo dato di fatto. I pro Kia-Hyundai altrimenti dovrebbero ritenersi fra i dominatori del mondo assieme a Toyota per quanto stanno facendo in diverse alternative alle motorizzazioni classiche benzina-diesel
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 12:04
L'orizzonte è già stato spostato in là nel tempo, com'era prevedibile. Non ricordo la fonte, ma ora sembra che nel 2040 si venderanno per il 50% EV.
Ritratto di Mbutu
18 settembre 2018 - 14:29
In realtà la maggioranza della popolazione italiana è urbana
Ritratto di bellaguida
18 settembre 2018 - 12:16
Le elettriche hanno una autonomia ridicola...
Ritratto di Raul23
18 settembre 2018 - 12:38
Che bello il progresso,un altro favoloso suv! 700 Kg di batterie per 400km di autonomia che saranno la metà,scherziamo?! Comico,come quelli che credono che nel 2025 le auto siano tutte elettriche e autonome
Ritratto di jinfizz
18 settembre 2018 - 12:44
tanti progetti che impegnano tante persone ma per un mercato ancora troppo di nicchia senza utilizzabilità pratica. Il tempo è il vero oro del III millennio per chi lavora e attendere alla colonnina (sempre che uno la trovi e la trovi libera) le ore necessarie è ancora infattibile nella vita quotidiana. Quando sui giornali specializzati leggo le imprese di chi con l'elettrica gira l'italia ed il mondo li prendo come reportage/sfide, mica come riferimenti concreti.
Ritratto di francesco.87
18 settembre 2018 - 12:59
devo dire che merita, ma il peso del bisonte? 2500kg?
Ritratto di Giuliopedrali
18 settembre 2018 - 15:07
Be nell'alto di gamma il diesel o la benzina tra poco sembrerà appartenere ad un epoca passata.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 15:12
Tra quanto, sai darci un orizzonte temporale? Giusto per riconsiderare la cosa al momento ed evitare di leggere i tuoi soliti commenti (noiosi) e di darti le solite risposte.
Ritratto di v8sound
18 settembre 2018 - 15:17
Ma mi chiedo, se tanto ci consideri retrogradi, preistorici, fuori dal tempo, ecc. e nel contesto necessiti di auto elettro-fantascientifiche, perché non prendi un aereo ed emigri?