QUATTRO CERCHI PER QUATTRO - Alla presenza del presidente dell’Audi Rupert Stadler e del primo ministro ungherese Viktor Orbán, ieri nella fabbrica della Audi Hungaria di Györ è iniziato l’assemblaggio dell'
Audi TT Roadster. La sportiva scoperta porta a quattro i modelli prodotti contemporaneamente nello stabilimento della cittadina magiara: dalle sue linee uscivano già l’Audi A4 berlina, l’A4 Cabriolet e la TT coupé.
STORIA RECENTE - Nella fabbrica di Györ le attività di assemblaggio delle vetture sono iniziate nel giugno 2013, quando fu ampliata l’attività di produzione di motori già esistente in precedenza. Dal giugno dell’anno scorso sono state già 100 mila le auto uscite dallo stabilimento, dove attualmente lavorano circa 4 mila addetti.
A PIENO REGIME - Con la produzione della Audi TT Roadster, l’impianto di Györ ha quasi raggiunto la piena utilizzazione delle proprie capacità produttive. Nel suo discorso, il presidente Stadler ha sottolineato l’importanza dello stabilimento che “è stato molto importante nella strategia Audi di ampliamento della produzione e dei mercati”.
TECNOLOGIA A BORDO - L’Audi TT Roadster al centro della cerimonia di ieri propone un abbinamento stretto tra le caratteristiche tecniche di avanguardia del modello (che si traducono in prestazioni brillanti) con un equipaggiamento mirato alla tecnologia più attuale. Esempio di tale dotazione citato dalla stessa Audi è il cruscotto digitale che è strutturato per ospitare tutti gli indicatori e le funzioni normalmente presenti sparsi tra cruscotto e plancia (e magari sulla console entrale). Con la situazione adottata sulla TT Roadster, l’Audi offre una soluzione che consente di avere tutto nella visuale longitudinale del conducente, che così non ha bisogno di distogliere gli occhi dalla strada per leggere le indicazioni che gli invia la strumentazione di bordo.