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Auto: accordo europeo per la CO2

27 novembre 2013

Le pressioni della Germania hanno avuto successo e ci sarà un rinvio dei limiti e un percorso più “morbido” per le marche meno virtuose.

Auto: accordo europeo per la CO2
95 g/KM DAL 2021 - I Paesi dell’Unione Europea stanotte hanno trovato un accordo sui limiti alle emissioni di CO2 che dovranno entrare in vigore nei prossimi anni. I contenuti completi dell’intesa saranno illustrati venerdì 29 novembre in una riunione dei ministri dei Paesi membri, ma si sa che è stato trovato l’accordo sulla data del 2021 per raggiungere la soglia di 95 g/km di emissioni. 
 
FLESSIBILITÀ - Nella bozza d’accordo precedente, che doveva essere formalmente approvato l’estate scorsa e che poi è “saltato” per l’opposizione della Germania, il limite dei 95 g/km era fissato per il 2020. Oltre a questo spostamento di un anno dell’entrata in vigore del nuovo parametro, è stato anche detto che l’accordo della notte scorsa modifica gli aspetti della normativa che introducono una certa flessibilità nel percorso da seguire da parte dei costruttori per raggiungere l’obiettivo dei 95 g/km. 
 
RIGUARDO PER LE “PREMIUM” TEDESCHE - Le modifiche apportate sostanzialmente dovrebbero permettere alle case “Premium” (soprattutto tedesche: Mercedes, BMW e Audi) di non subire più di tanto i nuovi limiti, ciò grazie a un meccanismo che permetterà loro di calcolare più favorevolmente la media delle emissioni della propria gamma. 
 
LE ELETTRICHE E DELLE IBRIDE - Alla base di tale meccanismo (detto dei supercrediti) ci sono le auto con bassissime emissioni, cioè quelle elettriche e le ibride. In pratica ognuna di esse conta di più di quelle con motore termiche. L’accordo della notte scorsa a quanto pare aumenta ulteriormente il peso delle vetture a emissioni bassisime. 
 
INSODDISFAZIONI - A quanto pare l’accordo trovato stanotte è estremamente delicato, e non mancano le insoddisfazioni: da una parte c’è chi avrebbe preferito una maggior decisione nel diluire nel tempo i nuovi limiti, dall’altro il movimento ambientalista critica il calo di tensione nello sforzo per ridurre le emissioni di CO2, che significa anche riduzione di consumi, quindi dei costi sostenuti dai consumatori per l’uso delle loro automobili. Questo quadro crea qualche incertezza sul prosieguo dell’iter comunitario necessario per arrivare al definitivo varo della norma (approvazione dal consiglio dei ministri dei Pesi dell’Unione e approvazione del Parlamento Europeo).
 

 

 



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Ritratto di onavli§46
27 novembre 2013 - 11:55
come peraltro già detto, in EU, in barba a tutti i trattati, la politica economica ed unitaria, la fà solo la Germania a proprio favore, uso e consumo. Troppo forte per convivere con l'Europa, troppo debole per dominarla, ma nei fatti fà sempre quello che vuole. Questa non è l'Europa che si voleva.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:18
troppa propaganda, avete il prociutto davanti agli occhi, sveglia ragazzi !!!!
Ritratto di impala
28 novembre 2013 - 18:36
Ma stai zitto stupido fanboy. Almeno la Fiat e il costruttore che ha la gamma di auto che a il minore livello de Co2 in Europa, e non fa lobbying come lo fanno i tedeschi. Tu, il prociutto, e al posto dell cervello che l'hai.
Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 10:12
guarda tifosetto da stadio che è solo perchè non hanno mai avuto un centesimo per sviluppare auto grandi. infatti marchionne conferma che ci si stanno buttando. Ma non dovevano difendere la co2 ? Soliti ipocriti tifosi da strapazzo.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:34
così scadi nel ridicolo, ti sei veramente ridotto male.
Ritratto di Facip
27 novembre 2013 - 13:13
Sicuramente i soliti detrattori della Germania cominceranno a dire che siamo vittime di questo stato, che loro sono i padroni ecc ... I tedeschi non mi sono simpatici. Però dobbiamo anche dire che le case italiane come Ferrari e Maserati chiedono di essere escluse dai limiti perché hanno una produzione ridotta. Questo non lo trovo corretto. I limiti , qualunque essi siano , dovrebbero valere per tutte le case automobilistiche. Ad essere pignoli neppure si dovrebbe guardare la media della produzione ma imporre limiti progressivi negli anni che ogni veicolo deve rispettare. Diversamente siamo sempre lì: chi ha i soldi può inquinare. Se la Panda deve rispettare un limite di emissioni , questo limite lo deve rispettare anche un California. Come ? ibride, elettriche o si riducono le potenze.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:21
si chiama essere ipocriti. E' per questo che i tedeschi puntano i piedi, perchè l'ipocrisia non la conoscono e se le regole vanno rispettate, va fatto a 360°. Questa storiella delle co2 è una farsa, e adesso si tenta di mettere pezze ad una cosa nata male.
Ritratto di DaveK1982
28 novembre 2013 - 11:49
7
per certi aspetti, bisognerebbe guardare gli inquinanti che causano veri problami alla salute come NOx e particolato.
Ritratto di fastidio
27 novembre 2013 - 13:21
7
quindi bmw mercedes e audi metteranno a listino auto ibride o elettriche a prezzi esagerati che nessuno vorrà ma che faranno avere i supercrediti e così sono salvi..complimenti!
Ritratto di DaveK1982
27 novembre 2013 - 13:40
7
delle serie: siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Ritratto di lucios
27 novembre 2013 - 13:51
4
.....i tifosi germanici?
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:22
dai tifoso, è colpa di berlino vero ? le tue rosse non vanno al TRIPLO delle emissioni ? evviva la coerenza italiana, IPOCRITI che non siete altro !!!
Ritratto di DaveK1982
28 novembre 2013 - 11:47
7
l'esclusione di lamborghini o porsche l'accoglieresti volentieri...
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:54
perchè dovrebbe essere esclusa ?
Ritratto di lucios
28 novembre 2013 - 21:00
4
....il problema l'ha provocato la rappresentante politica dei marchi per i quali tu spendi parole! Non c'entra niente la polemica sulla Ferrari. E' solo un modo per distogliere la questione. Il fatto che è che siamo in un'europa germanica, purtroppo.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:55
mi spieghi come fanno a maranello a rispettare i limiti di 95 grammi ? Solo per sapere.
Ritratto di DaveK1982
28 novembre 2013 - 12:32
7
con i manini pensati dalla merkel: mettendo a listino auto elettriche e ibride a prezzi assurdi che valgono più "bonus" rispetto ai "malus" delle auto normali e inquinanti.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 12:41
ma se non hanno una lira per piangere !!! ma smettetela !!!
Ritratto di DaveK1982
28 novembre 2013 - 16:45
7
anzi ti dirò di più: è già sold out. E per di più credo che prima ancora di venire presentata aveva già venduto più della bugatti veyron in 8 anni.
Ritratto di impala
27 novembre 2013 - 14:56
"Deutschland uber Alles" ... siamo finiti !!!
Ritratto di lucios
29 novembre 2013 - 07:29
4
.....con i carri armati! Ora basta essere ottimi diplomatici e sperare di lottare contro Paesi goverati da gente non all'altezza del compito.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 novembre 2013 - 19:12
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Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:23
accuse senza logica, cercate di ragionare sulle cose
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:33
guarda che l'abbattimento delle emissioni i tedeschi lo hanno applicato molto tempo prima che arrivasse la UE, e lo fanno attivamente nell'intero ciclo di costruzione e rottamazione dell'auto. Roba che gli italiani devono solo pulirsi la bocca, e non solo loro. I tedeschi con queste storielle si mettono a ridere. Quello che dico è confermato da terzi, la sostenibilità ambientale di un costruttore di auto non si misura SOLO dal tubo di scappamento. O si capisce questo o è meglio che si ritorni all'asilo. Vedere il dito puntato contro i tedeschi (che in fatti non capiscono le accuse giustamente) fa solo ridere tutti quelli che prima di sparare a vanvera ragionano un attimino.
Ritratto di lucios
29 novembre 2013 - 07:38
4
...sulla base di che cosa sostieni che noi parliamo a vanvera e tu invece sei nel giusto? C'è un dato di fatto grosso come un grattacielo! Perché non lo riconosci?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 novembre 2013 - 10:52
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 novembre 2013 - 10:53
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Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 11:52
il mio commento è in fase di revisione da parte della redazione di alvolante.
Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 11:51
tutti i ragionamenti sono ben accetti. Qual'è l'obbiettivo comunitario della UE ? L'abbattimento delle emissioni di Co2 (combustione in generale), e quindi efficentare i veicoli a combustione per farli evolvere utilizzando dei criteri di promozione per chi è più virtuoso. Dato questo obbiettivo, SECONDO ME, si sta facendo qualche cosa di NON SENSO. Queste politiche di abbattimento delle Co2 non vanno verso l'obbiettivo. Tutta l'architrave che regge queste normative, non ha logica e non va in quella direzione, ma secondo me serve per altri scopi.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 novembre 2013 - 13:14
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Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 13:59
c'è da aggiungere che l'industria è mooooooooooooooolto più avanti di quello che la stessa commissione sà (o presume di sapere). A riprova di quello che dico: Per gli investitori finanziari, l’indice Dow Jones sulla sostenibilità è il più importante riferimento per misurare le performance delle aziende. Grazie ai miglioramenti in tutte le aree, il Gruppo è salito al primo posto ed è stato incluso nei prestigiosi indici sia a livello mondiale (DJSI World) sia a livello europeo (DJSI Europe). Gli esperti della RobecoSAM, Società che effettua la revisione degli indici Dow Jones sulla sostenibilità, hanno motivato la loro decisione di premiare con 89 punti su 100 il Gruppo Volkswagen – collocatosi al primo posto – grazie ai risultati conseguiti con enorme sforzo per migliorare il consumo di carburante e al conseguente obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2, e all’impegno vincolante degli obiettivi di sostenibilità nell’ambito della Strategia 2018. Il Gruppo ha inoltre ottenuto un punteggio pieno in diverse aree di giudizio quali il sistema di gestione ambientale, la gestione dei rischi e il coinvolgimento dei Collaboratori. Congiuntamente al nuovo posizionamento nell’indice Dow Jones sulla Sostenibilità, il Gruppo Volkswagen ha raggiunto un risultato significativo anche nel Carbon Disclosure Project (CDP – Organizzazione internazionale no-profit che offre ad aziende e Paesi un sistema globale per rilevare, misurare, gestire e condividere informazioni cruciali sull’ambiente). Da quanto si evince dal CDP Global 500 Climate Change – Report 2013, pubblicato di recente, il Gruppo Volkswagen è stato incluso per la prima volta in entrambe le classifiche Performance Leadership e Disclosure Leadership. Il report analizza le iniziative di contromisura ai cambiamenti del clima realizzate dalle più grandi aziende del mondo. L’attribuzione della “A” nella Perfomance Band con 99 punti su 100, conferma che la qualità dei dati sull’ambiente pubblicati dal Gruppo Volkswagen è riconosciuta come esemplare e allo stesso tempo tra le migliori. Quest’anno il Gruppo Volkswagen è stato uno dei firmatari di un programma sul cambiamento climatico che, secondo il report CDP, è stato sostenuto da 722 investitori con una somma di 87 miliardi di Dollari rendendo trasparenti, e quindi verificabili, un numero significativo di informazioni sulle misure di protezione ambientale.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 11:38
ricordo ai tifosi da stadio che la baraccopoli di auto italiana, la FIAT, non ne vuole sapere di ibridi..... ops.... attenti che è colpa di Berlino.....
Ritratto di rafficiè
28 novembre 2013 - 12:52
sisi date la colpa di tutto a Berlini si daii noi siamo perfetti ci troviamo in questa situazione per colpa dei cattivoni tedeschi
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 14:28
comunista !!!! :)
Ritratto di turiadur
28 novembre 2013 - 13:58
ovviamente non si fa da nessuna parte, poi quel che dicono gli altri, chi se ne frega !!! o meglio, prima decidono in base alle loro tasche, poi gli altri li fanno parlare (poverini che pena che fanno....) poi parlano parlano si si no no.......tanto poi fanno come vogliono loro. Ma a chi stanno a prendere per il sedere............ma quei pagliacci seduti a bruxelles che costano un patrimonio a che servono, a ricevere le disposizioni dalla merkel e ad alzare le mani come un branco di pecore??
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 14:33
se o dovessi fare la lista dei riconoscimenti al livello globale (non in germania) che i tedeschi vincono a man bassa non basterebbe il sito intero !!! Se pensi che la sostenibilità di un'azienda automobilistica si vede solo dal tubo di scappamento, allora prenditela anche con quelli di maranello che il problema benzina non se lo sono mai posti, consumano all'inverosimile, e poi vorrebbero dare lezioni ai tedeschi sulle emissioni ? Perchè non ci fate il favore e tornate all'asilo invece di far prendere questo paese (agli occhi del mondo) per un branco di ipocriti senza cervello ?
Ritratto di turiadur
28 novembre 2013 - 14:51
e non ti nascondere dietro un dito, non ci inventiamo stupide storie........... per le case automobilistiche tedesche imporre il limite di emissioni a 95 g/km sulla gamma era una semplice scocciatura....... e la merkel ha mosso le giuste pedine per evitarlo. Non sono mica io ad inventarmi che la stessa merkel ha preso finanziamenti per il suo partito proprio dalle case automobilistiche tedesche. Fammi capire che ti prude quando escono fuori le magagne nella tua amata Germania? No perchè se lo fanno in italia allora siamo un popolo di corrotti e di fannulloni, se invece lo fanno in Germania bhé tutto è lecito. Ragiona sul singolo fatto, che poi voi vi consideriate i migliori in tutto al mondo in campo automobilistico è un conto, però questa è la dimostrazione che tutto il mondo è paese, i soldi non fanno schifo a nessuno e quando BMW Mercedes e Audi aprono il portafoglio (molto gonfio) tutti obbediscono, Merkel in primis. Lo vedi che lo zozzo è sempre dappertutto .......
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 15:05
rispondi a questa domanda per favore. Perchè volete imporre limiti a 95 grammi se dalle fabbriche italiane escono auto che consumano per 300 grammi ? Si onesto.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 15:19
la merkel, so che per voi è difficile da capire, è semplicemente coerente..... so che è strano per un italiano, che dice una cosa e ne fa un'altra, che a volte è l'esatto opposto di quello che sosteneva pochi secondi prima.... ma il mondo per fortuna è fatto anche di gente coerente. i costruttori auto tedeschi NON vogliono comportarsi da ITALIANI, non è concepibile per loro. Far risultare una Porsche fuori dai parametri europei sulle emissioni è per loro INCONCEPIBILE, anche se devono pagare un centesimo. Giustamente aggiungo io. Se devono sottoscrivere dei trattati, questi devono avere un senso. Sono due le cose, o si cerca una soluzione CONDIVISA o non si fa NULLA. La questione è semplice. Per l'italiano la Merkel fa saltare il tavolo all'ultimo... bla bla bla... tutte storielle per gettare il solito fango da quattro soldi per i populisti del momento. Il punto è che sottoscrivere cose IDIOTE, per quale motivo ? E da italiano dico che anche noi dovremmo fare lo stesso, ma in questo paese conta solo l'apparenza. La verità è che si vuole dare un piccolo aiutino alle baracche italiane e francesi che difronte al concorrente scomodo vorrebbero fare lo sgambetto scorretto. Ricordati che Merkel non è il carcerato di arcore. Piccolo dettaglio.
Ritratto di turiadur
28 novembre 2013 - 15:29
e no, anche qui sbagli, il piano di riduzione della CO2 emessa dalle automobili è stato concordato ed approvato dalla comunità europea anni fa. A me che me ne frega se un'auto ne produce 95 110 o 300. Però quando l'accordo venne firmato c'erano tutti, anche la germania che ce la menava col fatto dell'inquinamento delle automobili troppo alto. E qui ti rispondo. Non è che noi lo vogliamo imporre, è stato deciso di farlo anni fa da tutti. Ora invece che fate? visto che è una rogna entrare in quei limiti per le case automobilistiche premium visto che su certi modelli di alta gamma i motori, seppur modernissimi, non riuscirebbero ad entrare in quel parametro tanto da portare l'intero marchio fuori "legge" (scusami la forzatura) allora prendete la scorciatoia facendo quello che molti chiamano Italian job, pronti tutti a criticare ma rapidi nell'intraprendere. Ti ricordo poi che tu, che ti arrabbi tanto con la ferrari perchè produce sti benedetti 300g/km è, come altri piccoli costruttori, esente da tale normativa perchè produce meno di 10.000 auto all'anno (lo dice la normativa), idem dicasi per altre come bentley, aston martin ecc ecc. L'errore che tu commetti è quello di paragonare la ferrari ad un'azienda come audi o mercedes o bmw dicendo "ferrari può e gli altri no" ma è sbagliato. Fiat, alfa romeo, va paragonata con citroen, toyota, jaguar, land rover, mercede e bmw solo perchè produce più di 10.000 veicoli l'anno e per questo devono rispetare tutti i limiti. A prescindere che producano motori da 6000 cc o 900 cc. fiat, citroen, toyota ( ne dico alcuni) si sono imegnati a farlo anche perchè avendo in parte anche modelli piccoli possono raggiungerlo facilmente, bmw audi e mercedes no, perchè ciò costerebbe molto. Ergo meglio finanziare la merkel affinchè lo evitasse. Davvero un gran bel gioco.
Ritratto di Porsche
28 novembre 2013 - 17:55
quelli erano accordi, la legge ha un iter, la legge ancora non esiste, e dovrà essere varata dal parlamento europeo per entrare in vigore nel 2021. La Ferrari non va bene ? E la Maserati ? Pure quella è sotto i 10.000 ? Perchè in casa Porsche è uno scandalo ed in casa Maserati non gliene frega niente a nessuno ? E' una questione di costruire in modo sostenibile, TUTTI. Allora in italia, no questa è una eccezione, quest'atra è rossa, questa è blu..... e no, Vw si ritrova con il caso Porsche ed Audi che verrebbero tacciate di essere inquinanti, che è una cosa fuori dal mondo. Stessa cosa vale per Mercedes e BMW. I criteri indicati non vanno bene, vanno rivisti. Supercrediti bla bla bla.... tutte cretinate !!! Le auto che inquinano meno, sono le stesse che consumano meno, è il mercato che le AUTOREGOLA, per cui NON SERVE A NIENTE QUESTA FARSA DELLE CO2. Vogliono finanziare, attraverso i supercrediti, le aziende che fanno auto sostenibili. Quello che non gli entra nella testolina bacata, è che proprio grazie alle auto di lusso la tecnologia arriva alla massa. Che ragionamento è azzoppo le auto di lusso per avvantaggiare le city car ? Se tutti i marchi indicati erano SINGOLI, e non facevano parte di gruppi auto, forse il ragionamento tornava pure (mica tanto), ma aveva una sua logica, siccome invece ci sono tanti gruppi, ed ognuno fa dalla city alla supercar, avvantaggi il gruppo più sbilanciato in basso, ovvero azzoppi i più bravi.
Ritratto di turiadur
28 novembre 2013 - 21:50
è stato un reciproco favore, poi tu puoi inventarti tutte le storie del mondo e non credere alla realtà. La Merkel ha preso soldi dalle case automobilistiche tedesche perché posticipasse la data di 95 g/km. Perché non ci sarebbero rientrati prima di 7/8 anni e dato che di pagare le multe non ne avevano alcuna voglia (un po anche per ritorno di immagine) hanno preso la classica scorciatoglia all'italiana, il classico Italian Job che sembra anche in germania (zona di monaco soprattutto) sembrano aver molto ben capito. Solo che se succede in italia ce ne accorgiamo tutti perchè "abbiamo fiuto" e sono pronti ad insultarci tutti, lo fanno i tedeschi si riparano dietro la scusa " e ma questo serve per l'integrità economica tedesca". Per la Maserati se non sbaglio dovrebbe essere gruppo Fiat e quindi il conteggio dovrebbe essere fatto insieme a tutti gli altri modelli della fiat........ Proprio come Porsche che dovrebbe contare insieme a volkswagen skoda e seat. Seppur è Mercedes e BMW che non rientrano nei parametri e guarda caso di finanziamenti alla Merkel si parla proprio di BMW. E con questo commento la concludo perchè adesso si che mi hai stufato, puoi buttarti il fumo sugli occhi quando ti pare, puoi inventarti tutte le storie che vuoi, puoi arrabbiarti perchè maserati no e porsche si, ferrari no e porsche si, ma rimane comunque il fatto che, da tanto puritani che sono la Merkel ha preso soldi dalla BMW per far si che tutto slittasse e tutta l'europa s'è DOVUTA ACCODARE. Punto. Come diceva il buon vecchio califano, tutto il resto è noia (pura noia aggiungo io)
Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 10:23
bla bla bla.... Inventarmi le storie ? State alzando gli scudi sulle barzellette. Dire che l'industria tedesca dell'auto è inquinante è una PANZANA clamorosa, che va messa all'angolo, insieme ai 4 rincitrulliti che la propongono, è inutile fare nome. la Merkel è finanziata alla LUCE DEL SOLE, non con le mazzette all'italiana. la Merkel HA SEMPRE difeso l'industria auto. Il premier cinese quando va a berlino e merkel quando va a perchino, dietro ci sono sempre Winterkorn e il numero uno di Daimler e Bmw, basta che ti prendi una qualsiasi fotografia e lo vedi.... Solo Vw ha un volume d'affari spaventoso, ormai e alla soglia dei 200 miliardi. Qualsiasi capo di governo sano di capa difenderebbe a spada tratta un'industria così remunerativa anche dal punto di vista occupazionale, non c'è nessuno scandalo, anzi è solo da applausi la Merkel, ma per voi i punti di riferimento sono i carcerati per cui..... passo e chiudo.
Ritratto di anonimodoc85
29 novembre 2013 - 10:57
IO NON È CHE VOGLIO DARE RAGIONE A "Porsche"... MA I LIMITI DI CO2 SONO UNA GROSSISSIMA PRESA IN GIRO... PER 2 MOTIVI... VI SPIEGO IL PERCHÈ... 1)ATTUALMENTE COME VIENE REGISTRATO IL DATO DELLA CO2 È FASULLO PERCHÈ LE SONDE CHE USANO RIESCONO A PERCEPIRE SOLO IL 18/20% DEL VALORE REALE... PER NON PARLARE POI DELLA PROVA DI OMOLOGAZIONE... ALTRA FARSA... ESISTONO GIA' SONDE AD INFRAROSSI (NDIR) CHE SE USATE SU UNA QUALSIASI AUTO FAREBBERO RABBRIVIDIRE DA QUANTA CO2 ED ALTRI VELENI ESCONO DALLA MARMITTA... QUINDI VENGONO USATE ANCORA SONDE NON ADATTE AGLI SCARICHI MODERNI. 2)È STATO CALCOLATO CHE LE AUTO - A LIVELLO GLOBALE - INCIDONO SOLO IL 13% SULL'AUMENTO DELLA CO2... I VERI PROBLEMI STANNO NELLE NAZIONI IN VIA DI SVILUPPO DOVE - PUR DI FARE PROFITTO - COSTRUISCONO FABBRICHE ANTEGUERRA SBATTENDOSENE DELL'INQUINAMENTO PUR DI FARE PROFITTO. IO SONO UN AMANTE SIA DELL'AUTO SIA DEL VERDE... E VI RICORDO CHE L'AUTO ELETTRICA È STATA INVENTATA DA UNO SCOZZESE TRA IL 1932 ED IL 1939... QUINDI... SE VERAMENTE AVESSERO VOLUTO OGGI USEREMMO TUTTI L'AUTO ELETTRICA.... O QUANTOMENO IBRIDA. TUTTO QUESTO NON SI FA PER UN SOLO MOTIVO: VIENE PRIMA IL PROFITTO O POI TUTTO IL RESTO.... IN QUALSIASI RAMO ECONOMICO E POLITICO IN TUTTO IL MONDO,
Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 12:00
grazie per la "considerazione"..... :)