NON SI È PERSO TEMPO - Tutto ha avuto inizio nel 2008, quando il comune di Parigi ha costituito un ente per gestire un parco di auto elettriche a noleggio; nome del progetto, Autolib. Lo scorso anno, dopo che 45 comuni della cintura avevano aderito alla proposta parigina, sono state scelte le vetture: le Bolloré Bluecar, delle quattro posti molto maneggevoli e adatte alla città, perché lunghe appena 365 cm. E così, da ieri, 66 esemplari possono essere prelevati (e riconsegnati) in 33 postazioni distribuite in tutta la città; già a dicembre, comunque, il numero delle stazioni dovrebbe salire a 250, e per la fine dell’anno prossimo si prevede di arrivare a 1100 (con 3000 vetture). Per avere diritto a usare una delle Bluecar, occorre innanzitutto abbonarsi; la spesa è di 144 euro per un anno, oppure 15 per una settimana o 10 per un giorno. C’è poi la quota per l’utilizzo (5 euro per i primi trenta minuti, 4 per la seconda mezz’ora e 6 dalla terza in poi).
BATTERIE SPECIALI PER UN BUONO SPRINT - Finora, nessuna città al mondo aveva dato il via a un progetto così ambizioso, affidandosi oltretutto a un costruttore che ha iniziato a sfornare i suoi primi veicoli proprio in occasione del progetto Autolib. Ma, in effetti, Vincent Bolloré non è esattemente un Signor Nessuno: è un imprenditore dai molteplici interessi (anche in Italia) e sta lavorando alla “sua” auto elettrica già da una decina d’anni, con investimenti che finora sono arrivati a un miliardo e mezzo di euro. Le Bluecar (disegnate da Pininfarina) usano batterie ai polimeri di litio-metallo, che – secondo la casa francese - sono migliori di quelle agli ioni di litio che vanno attualmente per la maggiore, perché scaldano meno (riducendo così i problemi di affidabilità e di raffreddamento) e consentono un’autonomia superiore (quella dichiarata è di 250 chilometri). In attesa di provare una Bluecar, possiamo dire che se le prestazioni dichiarate (0-60 km/h in 6,3 secondi e 130 km/h di velocità massima) fossero veritiere, ce ne sarebbe in abbondanza per muoversi agilmente a Parigi e dintorni.
E LA RENAULT FORNISCE 15.600 ELETTRICHE ALLO STATO - Nel frattempo, secondo il quotidiano transalpino Le Figaro, lo Stato francese ha siglato una serie di contratti per acquisire complessivamente 25.000 veicoli elettrici. La maggior parte dovrebbe provenire dalla Renault, che fornirà 15.600 vetture: 10.000 per il servizio postale e 5600 per le necessità della pubblica amministrazione.