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Batterie allo stato solido: parte la produzione

21 novembre 2018

Sembra essere finalmente iniziata l’era delle batterie allo stato solido. Un’azienda cinese ha iniziato la produzione in serie.

Batterie allo stato solido: parte la produzione

LE BATTERIE DEL FUTURO - Gli attuali accumulatori agli ioni di litio hanno raggiunto un ottimo stato di sviluppo. Tuttavia sono in molti a pronosticare che il passo successivo siano le batterie allo stato solido. In questa tipologia di accumulatori l’elettrolita, ossia l’elemento che consente di trasportare la carica tra i due elettrodi, in forma liquida viene sostituito con uno allo stato solido sempre al litio. Tra i punti di forza delle batterie allo stato solido vi è la maggiore densità energetica che coincide quindi con una maggiore autonomia, qualora questi accumulatori venissero utilizzati su una vettura elettrica. Oltre a questo aspetto, batterie di questo tipo garantirebbero inferiori tempi di ricarica. Inoltre non utilizzare elettroliti liquidi renderebbe le auto elettriche più sicure in caso di incidenti.

SONO I PRIMI - Diverse aziende stanno lavorando per portare in produzione questa tipologia di batterie, ma nessuna aveva ancora raggiunto lo scopo. Impresa che invece sembra essere riuscita ad una startup cinese, Qing Tao Energy Development Co, creata dalla Tsinghua University, una delle università appartenenti al ramo tecnologico più prestigiose presenti in Cina. Stando a quanto riportato dai media cinesi la startup guidata da Nan Cewen, ha investito nella linea di produzione collocata nella città di Kunshan, Cina orientale, una cifra pari a 1 miliardo di yuan (144 milioni di dollari). La linea di produzione ha una capacità di 100 MWh all'anno e l’azienda ha in programma di arrivare nel 2020 fino a 700 Mwh. Secondo quanto riportato da Nan Cewen la startup cinese è riuscita a raggiungere una densità di energia di “oltre 400 Wh/kg”; le batterie agli ioni di litio di nuova generazione hanno una capacità che oscilla da 250 a 300 Wh/kg.

MOLTI SONO INTERESSATI - Il CEO di Qing Tao Energy Development Co ha annunciato che la linea di produzione è già in funzione e attualmente le batterie prodotte saranno utilizzate su attrezzature speciali e su prodotti digitali di fascia alta. La transizione verso il settore dell’automotive sarà lo step successivo. Nan afferma che sono in corso delle trattative con alcuni importanti costruttori di automobili. La Volkswagen, la Toyota e Dyson hanno manifestato grandi interesse verso questo tipo di batterie. Proprio la Toyota intorno al 2022 dovrebbe lanciare un’inedita auto elettrica dotata di una batteria allo stato solido.A



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Ritratto di Gordo88
21 novembre 2018 - 23:35
1
Ci siamo, il futuro dell elettrico di nuova generazione é vicino
Ritratto di Rikolas
22 novembre 2018 - 12:49
Si come no...sogna. Tra 30 anni saremo ancora qui a parlarne senza aver trovato una quadra, l'elettrico è impraticabile per un infinità di motivi, e anche fosse costerà talmente tanto che nessuno se lo potrà permettere. Sognate meno e rimanete coi piedi per terra per favore.
Ritratto di Gordo88
22 novembre 2018 - 13:12
1
Ogni 3x2 esce un articolo di nuove tecnologie ed investimenti massicci sulla mobilità elettrica.. mi sa che sei tu che non vuoi accettare il cambiamento nel breve/lungo termine ma é un problema tuo
Ritratto di v8sound
22 novembre 2018 - 13:29
Si infatti... da almeno 15 anni, articoli su articoli. Mentre le EV rimangono dal concessionario con gli adesivi appesi nelle portiere. Ma questo è il passato ed il presente, per il futuro sono il primo a sostenere che l'elettrico potrà guadagnarsi fette considerevoli di mercato, ma questo non significa che nel medio termine ci sarà questa rivoluzione tanto attesa.
Ritratto di Angelotorino
22 novembre 2018 - 18:10
Sono pienamente d'accordo. Oltretutto sono cinesi e fra poco avremo anche la mamma fabbricata in cina. Che godere per gli esterofili.
Ritratto di Angi0203
23 novembre 2018 - 13:58
penso che con "l'elettrico" si intenda qui l'accumulatore; ma si, un altro piccolo passo. Chiaro che siamo lontani dall'industrializzazione quindi non sarebbe fair entrare nel calcolo del impatto CO2 per questi prototipi (al momento le 0,1 GWh/anno di capacità servirebbero al massimo 2000 vetture). Anche le previste 0,7 GWh/anno sono a fronte delle 20 GWh/anno (e previste 35 GWh/anno) della Gigafactory dosi omeopatiche. Speriamo almeno che il bilancio diossido di carbonio sia meno catastrofico. Senza ombra di dubbio il pompiere che dovrà avvicinarsi alla vettura incidentata sarà un po' più tranquillo :-)
Ritratto di Dr.Torque
22 novembre 2018 - 09:36
Questo aumento della densità di energia nell'accumulatore significa una diminuzione del 30% di peso e dimensioni dello stesso a parita di prestazioni. Se l'affidabilità/ciclo vita fosse almeno pari agli accumulatori attuali ciò significherebbe un notevole passo in avanti nella trazione elettrica che invecchierebbe di colpo tutte le elettriche/ibride attuali. Il costo resta l'incognita principale.
Ritratto di Angelotorino
22 novembre 2018 - 18:22
Ma cosa ne sai se pesano 30 chili in meno. Dove ha letto questa notizia? Fammelo sapere, perché questo sito è pieno di intelligentoni che sanno tutto, ma ho paura che quasi tutti sono dei contaballe.
Ritratto di Dr.Torque
23 novembre 2018 - 09:18
Ma scusi dove ha letto 30 kg in meno? Ho scritto "un risparmio del 30% di peso..." perché l'articolo parla di un aumento di densità di energia da 300 Wh/kg a 400 Wh/kg quindi un aumento di circa il 30%. Di conseguenza, volendo ragionare a parità di energia complessiva installata a bordo del veicolo possiamo desumere una riduzione di peso del 30%. Mi segue o sono stato troppo "intelligentone"?
Ritratto di Angi0203
23 novembre 2018 - 13:34
scusate se mi intrometto. Il ragionamento filerebbe se il peso dell'elettrolito solido e liquido fossero uguali (possibile, ma improbabile). Sia come sia, un risparmio in peso a parità di capacità mi sembra, a fronte dei dati, possibile.
Ritratto di Dr.Torque
23 novembre 2018 - 14:38
Eh no, se la densità di energia è espressa in Wh/kg il mio ragionamento è corretto. 30% di densità energetica in più significa che a parità di energia (Wh) immagazzinata il peso cala del 30%. Punto: 1 kg di elettrolita solido pesa quanto 1 kg di elettrolita liquido, mi segue? Il suo discorso sul peso è inesatto perché lei cita il "peso" ma in realtà probabilmente intende riferirsi alla densità fisica, ossia al rapporto massa/volume. Ciò che si può aggiungere quindi è che, volendo il suo ragionamento, si può risparmiare il 30% di massa ma non è detto che (a causa del probabile differente rapporto massa/volume dell'elettrolita solido rispetto a quello liquido) questo si tramuti anche in una riduzione di volume, ossia di ingombro sul veicolo. Spero che il concetto fisico sia chiaro.
Ritratto di Paolo-Brugherio
22 novembre 2018 - 10:57
6
Il litio... dagli oggi, dagli domani, alla fine andranno ad esaurirsi le disponibilità... Comunque bravi 'sti cinesi: piano piano bagneranno il naso al resto del mondo!
Ritratto di Gatsu
22 novembre 2018 - 11:08
2
In realtà in futuro tali batterie potranno essere costruite anche con elementi vetrosi o ceramici al posto del litio o persino in gel: https://it.motor1.com/features/264921/batterie-solide-perche-sono-il-futuro/
Ritratto di str
22 novembre 2018 - 11:57
Le miniere di Litio con l'enorme distruzione ambientale permane!!!.
Ritratto di Rikolas
22 novembre 2018 - 12:54
Ovvio. Ma vallo a spiegare a chi crede ancora che l'elettrico sia il "futuro". Qui si fantastica troppo, ma la realtà è ben diversa, e aggiungerei per fortuna. Se l'elettrico entrasse a regime sarebbe la fine del trasporto privato, questo molti non l'hanno ancora capito. Qualcuno pensa che tra qualche anno sostituiremo la nostra Pandina con qualche veicolo elettrico, non hanno messo in conto il prezzo sporpositato dell'acquisto, tanti auguri a chi se lo potrà permettere. Senza contare la scomodità che ne deriverà dall'utilizzo di questi mezzi, lascia che ci sbattano la testa da soli, sarà uno spasso vederli rinpiangere quel vecchio Pandino...
Ritratto di Porsche
22 novembre 2018 - 13:10
per carità, hai ragionissima. A mio avviso difatti potrebbero essere sostenibili solo piccole auto, ma non ne sono certo
Ritratto di str
22 novembre 2018 - 16:07
Hai ragione. L'elettrico in questo momento è solo la giustificazione ai consumi che aumentano, e ai SUV sempre più grandi, che rappresentano enormi produttori di CO2. E poi gli aerei sopra la nostra testa, le navi che arrivano a bruciare 200 ton di nafta al giorno, tutti assieme ci forniscono l'emissione zero!!! E' colui che ha una Panda vecchia che inquina||||||||||||||. Per non parlare che il costo di un'auto e consumo energetico, per cui una Tesla costando come 10 Panda sarà irraggiungibile come inquinamento anche da una Panda Euro0.
Ritratto di walter62
22 novembre 2018 - 19:05
Ergo .. le batterie odierne sono delle ciofeghe.
Ritratto di Angi0203
23 novembre 2018 - 13:39
non so cosa significhi "ciofeghe" ma, si in effetti il bilancio in diossido di carbonio della produzione attuale è terrificante.
Ritratto di walter62
23 novembre 2018 - 19:03
Volevo dire che le batterie attuali sono prodotti giurassici in confronto a quelle che serviranno per le auto e pertanto sono delle ciofeghe (ergo fregature).
Ritratto di freenksuez
20 gennaio 2019 - 11:36
Mi sembra che su questa pagina ci siano solo morti di fame, io l'ho provata l'auto elettrica, mi è piaciuta da morire e con i 6.000 euro degli Ecoincentivi, più lo sconto della casa, più l'IVA che scarico ogni anno, mi sono fatto due conti è ho capito che mi viene a costare quanto un'auto con motore diesel, in più avendo anche il fotovoltaico a casa con una batteria di accumulo non pago neanche le ricariche Green che faccio ogni minimo 10 giorni, non voglio parlare dei vantaggi di un'auto elettrica altrimenti non finirei più di scrivere (assicurazione, tassa) ecc, ecc, ecc, ecc. Ovvio che se in futuro prenderanno in considerazione questo tipo di batterie allo stato solido che si ricaricano in molto minor tempo, ed assicurano tanti km in più, allora i motori termici saranno quasi del tutto spazzati via, per il momento io mi accontento di questa.