PARADISO IN FUORISTRADA - Altri tempi quando il concetto di suv era legato almeno in parte a situazioni ambientali difficili, dove l’importante è riuscire a procedere, e basta. A forza di crescere il fenomeno delle sport utility vehicle è arrivata molto in alto, fino al top del genere automobilistico. La Bentley, una delle marche più esclusive ha presentato a Francoforte la Bentayga, che appunto inaugura la categoria delle suv ultralusso.
SUV MA SEMPRE BENTLEY - Se ne era parlato, si era seguito lo sviluppo nelle sue varie fasi e pochi giorni fa erano apparse le prime immagini ufficiali. Di che cosa si trattava dunque lo si sapeva, ma a vedersela davanti, dall’aria più di monumento che di automobile, beh, l’effetto è tanto. È tanto e difficile da descrivere. Perché la Bentley Bentayga riesce a unire i due concetti che sono alla base della sua origine: essere una suv e continuare a essere una Bentley, che non è poco.
NON OSTENTA E NON NASCONDE - Si potrebbe dire che è esagerata, ma in fondo la cosa vale per tutti i modelli della gamma Bentley, e non si sarebbe compreso se per la suv si fosse fatta una cosa diversa. Si può dire che è solo una ostentazione, ma anche in questo caso non lo è più degli altri modelli che sono al top del top. E in questo caso, il ricorso a una sagoma che comunque è quella tipica delle suv più vere, si potrebbe addirittura dire che la Bentley Bentayga mitiga in parte la sua natura.
ARIA DI FAMIGLIA - Esternamente, la caratteristica che colpisce subito è la parte frontale, che gli stilisti della Bentley sono riusciti a plasmare dandole una indubbia “parentela” con gli altri modelli della casa: in particolare la Flying Spur e soprattutto la Continental. La soluzione adottata per i gruppi ottici e la mascherina, pur non esattamente uguali, creano un evidente “family feeling”.
GRANDEZZA DISCRETA - L’impatto visivo è del tipo che si prova di fronte alle cose imponenti, ma non ci sono elementi ridondanti e senza spiegazione funzionale. Fino a rischiare di dire che tutto sommato i 514 cm di lunghezza, forse non si percepiscono e a occhio si direbbe che la Bentley Bentayga è più corta di quel che è. Non consente interpretazioni diverse invece l’altezza: i suoi 174 cm si fanno notare e si avvertono tutti, così come i 199 cm della larghezza. Il risultato complessivo è di un corpo vettura abbastanza slanciato, anche grazie probabilmente al passo “extra-large”: 299 cm.
W BENTLEY - Oggetto di interesse e di attrazione per la Bentley Bentayga è certamente il motore, il particolarissimo 12 cilindri a doppia V di 6 litri. L’alimentazione comprende la sovralimentazione tramite due turbocompressori che mette a disposizione una potenza di 608 Cv da 5.250 a 6.000 giri, con coppia massima di 900 Nm da 1.250 a 4.500 giri. Per la trasmissione c’è un cambio automatico ZF a 8 rapporti, mentre la trazione è integrale, tramite differenziale Torsen centrale. Il sistema ripartisce la coppia motrice per il 40% alle ruote anteriori e per il restante60% a quelle posteriori.
3 TONNELLATE A 300 ALL’ORA - La velocità massima dichiarata è di 301 km/h con scatto 0-100 km/h in 4,1 secondi (come la Porsche 911 Carrera). Si tratta di numeri notevoli per una vettura che ha il peso in ordine di marcia di 2.422 kg, mentre il peso lordo arriva a essere di 3.250 kg. E con una massa così impegnativa da spostare, è inevitabile che i consumi siano importanti: 5,2 km/l nel ciclo urbano, 11 km/l nell’extraurbano e 7,8 km/l come valore medio. Ma è noto che la clientela di Bentley e (pochi) compagni, di rado chiedono dei consumi. Semmai sono interessati all’autonomia, per essere certi di non essere mai costretti a fare il rifornimento dove capita. Il valore delle emissioni di CO2 è di 292 g/km.
SUPERACCOGLIENTE - Detto della filosofia del modello, detto del motore e delle prestazioni, non resta che l’argomento dell’abitacolo. Cioè l’aspetto della vettura dove la Bentley è... più Bentley. Pelle, legno, inserti cromati, rivestimenti in tessuti pregiati: tutto è l top. E non soltanto per la scelta dei materiali, che sarebbe appunto solo ostentazione e un po’ cafone: la realizzazione e le finiture sono impeccabili e trasmettono prima ancora che esclusività, un grande senso di comfort e di accoglienza, rendendo l’accesso nella Bentley Bentayga qualcosa di veramente particolare.
ROLLIO SOTTO CONTROLLO - Tutto ciò si accompagna alla più ampia dotazione di dispositivi elettronici che aiutano nella guida, rendono la marcia più sicura e fanno l’ambiente più confortevole. SI può dire che c’è tutto quanto l’industria del settopre è riuscita a mettere a punto. Una citazione particolare la meritano il dispositivo Bentley Dynamic Ride che grazie a un motorino elettrico riesce a tenere sotto controllo il rollio della vettura, e il servosterzo elettronico Epas che modula il suo intervento a seconda della guida. Del resto la Bentley è esplicita a proposito dei suoi obiettivi: “la Bentley Bentayga è la suv più veloce, più potente e più esclusiva mai realizzata”.
ANCHE IBRIDA - La Bentley ha comunicato che la gamma Bentayga comprenderà oltre alla versione con il W12 a benzina, anche una versione ibrida plug-in basata su motore turbodiesel e unità elettrica, e una versione con abitacolo a sette posti.