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BlueTorino: parte il nuovo car sharing

24 ottobre 2016

Gli abbonamenti includono una quota mensile, di 1 o 5 euro, ma i primi 15 minuti di utilizzo sono gratuiti.

BlueTorino: parte il nuovo car sharing

SOLO AUTO ELETTRICHE - Dagli scorsi giorni è disponibile nella città di Torino il servizio di automobili in condivisione BlueTorino, organizzato dalla società BlueSolutions, che ha puntato su vetture elettriche costruite nello stabilimento piemontese di Bairo. La città della Mole è la sesta al mondo in cui è attivo il programma, dopo le francesi Parigi, Bordeaux, Lione, l’inglese Londra e la statunitense Indianapolis. Il nome del servizio è diverso da città a città: a Parigi ad esempio si chiama Autolib, a Londra Bluecity. BlueTorino è un’alternativa a servizi di car sharing già presenti e collaudati, fra i quali Car2go e Enjoy, ma in questo cambiano le formule di noleggio e pagamento: le automobili vanno riportate necessariamente presso una delle stazioni di ricarica (altrimenti la tariffazione prosegue) e si paga un abbonamento mensile oltre al costo del noleggio, ma i primi 15 minuti di utilizzo sono gratuiti.

RITORNO ALLA BASE - A Torino si trovano per il momento 70 vetture e 26 aree di parcheggio, ma l’azienda ha già affermato di voler raggiungere entro fine 2016 il traguardo delle 120 vetture e 55 aree di parcheggio. Ciascuna area è composta da 3 o 5 punti di ricarica. Qui vanno riportate le automobili al termine del noleggio, mentre la sosta all’interno di un parcheggio normale (con strisce bianche o blu) non interrompe la tariffazione: il “tassametro” del noleggio corre fino a quando la Bluecar non viene restituita e messa in carica. In caso di parcheggio dentro strisce blu, come già per Car2go e Enjoy, il cliente non deve pagare la tariffa della sosta. Il noleggio può iniziare in una stazione e terminato in un’altra. La prenotazione è gratuita fino a 30 minuti dopo averla effettuata. 

LE TARIFFE - Prima di mettersi alla guida bisogna registrarsi online e fornire i propri dati. Ad iscrizione compiuta bisognerà prenotare un’automobile via internet (c’è un app specifica per smartphone) e sbloccare le portiere con una tessera inviata a casa, da passare vicino ad un rilevatore alla base del parabrezza. Le Bluecar hanno un’autonomia dichiarata pari a 250 chilometri, quattro posti e il navigatore satellitare, necessario per rintracciare velocemente le aree di parcheggio. La società propone tre diverse sottoscrizioni: una giornaliera di prova, gratuita, e due annuali. Quella per i minori di 25 anni e gli studenti costa 1 euro al mese, 2 euro di addebito per ogni noleggio e 0,14 euro al minuto, ma i primi 15 sono gratuiti. L’altra costa 5 euro al mese, 2,75 euro di addebito e 0,18 euro al minuto, ma anche in questo caso il primo quarto d’ora è gratuito. L’opzione di prova addebita 4 euro alla prenotazione e 0,27 euro per ogni minuto.



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Ritratto di CiccioBe
24 ottobre 2016 - 11:52
Ho provato il servizio diverse volte in questo mese di Ottobre: devo dire che il silenzio della vettura è "affascinante", anche se da tale silenzio emergono i rumori interni: nulla di preoccupante, nessuno scricchiolio, ma una sensazione generale di "non compattezza" quando si passa sulle irregolarità stradali. La parte superiore della plancia è morbida, ma c'è un evidente carry-over per molti componenti interni, tipo da fiat 600 per la plancetta di comanda del clima e questo determina una non perfetta leggibilità delle varie icone, quindi bisogna andare a "memoria". Tale plancetta, come in generale i vari comandi per azionare il compressore del clima, quattrofrecce, sbrinalunotto ecc sono davvero troppo in basso; lo schermo touch anche è collocato troppo in basso....in generale l'ergonomia è da ripensare e spostare il tutto più in alto. Due mancanze che ho sentito subito: assenza del tergilunotto (ma alla fine se ne può fare a meno), ma soprattutto di un vano porta oggetti dove riporre almeno il cellulare! Non ce ne sono affatto per quanto il tunnel sia completamente libero, quindi sei costretto o a metterlo sul sedile del passeggero (di pelle ed estremamente liscio), o sulla tasca della portiera. La partenza da fermo, mettendo tutto giù è nella norma, invece la ripresa da bassa velocità è piuttosto brillante. Il servizio è comodo, ma più limitante in quanto sei vincolato dalle stazioni di ricarica: se la destinazione da raggiungere è lontana da un punto dove lasciare l'auto e quindi terminare il noleggio, sei costretto a rivolgerti alle concorrenti (a benzina)...peccato il servizio nn sia simile alla milane shareN'GO dove puoi trovare una macchina ovunque e lasciarla ovunque, senza il vincolo dei punti di ricarica.
Ritratto di CiccioBe
24 ottobre 2016 - 11:57
ah.....le casse audio hanno una potenza davvero scarsa!!! qualità de suono lascia molto a desiderare. La chiave di avviamento non ha un suo alloggiamento dedicato, ma solo un filo per tenerla dentro l'auto....insomma una soluzione un po' posticcia, perchè spenta la macchina, la devi togliere dal blocchetto d'accensione e non sai dove riporla, quindi la lasci semplicemente penzolare.
Ritratto di steves
24 ottobre 2016 - 21:19
ahahahahah aridaje co sta storia del benestante ahahah
Ritratto di CiccioBe
25 ottobre 2016 - 13:40
soprattutto molto pertinente con l'articolo....ahahahah! AF