FINO AL 2031 - La BMW incrementa l’approvvigionamento di celle per le batterie, formalizzando una fornitura per complessivi 10 miliardi di euro; gli ordini proverranno dalla cinese Contemporary Amperex Technology, CATL, (l’ordine di celle è stato incrementato da 4 miliardi a 7,3 di euro), e dalla coreana Samsung SDI (per totali 2,9 miliardi di euro). Entrambi i fornitori sono stati contrattualizzati dalla casa tedesca per il periodo 2020-2031 e devono provvedere alla produzione delle celle sviluppate dal centro di ricerca della BMW.
LE MATERIE PRIME - In ambedue gli accordi la BMW provvederà alla fornitura alla CATL e alla Samsung SDI delle materie prime come il litio e il cobalto (quest’ultimo verrà approvvigionato in Australia e Marocco); la filiera così come prevedono le normative ambientali e la tutela dei diritti umani, deve essere opportunamente tracciata. Inoltre le batterie dal 2021 in poi saranno prive delle cosiddette terre rare.
TRANSIZIONE VERSO L’ELETTRICO - Questo maxi approvvigionamento di celle per le batterie deve essere inquadrato all’interno della transizione che la BMW sta portando avanti e che prevede 25 modelli elettrificati entro il 2023, più della metà dei quali completamente elettrici. La prima auto elettrica che utilizzerà le nuove celle batteria e i motori di quinta generazione sarà la BMW iX3, il cui arrivo è previsto nel 2020, a cui seguiranno la iNEXT e la BMW i4 nel 2021.