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BMW: nuovi progetti nel segno dell’ecologia

02 luglio 2015

Dall’auto a idrogeno alla Serie 2 Active Tourer ibrida plug-in, passando per l’iniezione d’acqua nei cilindri.

BMW: nuovi progetti nel segno dell’ecologia
DALLA GERMANIA ALLA FRANCIA - Le idee degli ingegneri della BMW nascono in Germania, ma non possono trovare applicazione senza passare dalla Francia. Infatti, sorge a Miramas (a 60 chilometri da Marsiglia) il più grande centro prova che la casa tedesca ha in Europa: si estende su una superficie di 473 ettari e sviluppa oltre 50 km di piste prova di ogni tipo (da quelle in asfalto ai percorsi off-road, con aree specifiche per i test sul bagnato). È in questo contesto che sono stati presentati tre prototipi innovativi che mostrano altrettanti modi per ridurre i consumi e le emissioni delle vetture di domani, senza sacrificare le prestazioni.
 
 
BENTORNATO IDROGENO - Molti ricorderanno la BMW Hydrogen 7. Nata nel 2006, aveva un motore sei litri a dodici cilindri che bruciava idrogeno (o benzina, quando il primo era esaurito) per generare 260 cavalli: non molti, considerata anche la complessità dell’impianto che imponeva il raffreddamento di questo combustibile per mantenerlo allo stato liquido. Non a caso, questa tecnologia non ha preso piede, e la BMW si è spostata - come altre case - sulla strada dell’idrogeno abbinato alle celle a combustibile: una sorta di batteria in cui questo elemento (dal simbolo chimico H2) abbinato all’ossigeno presente nell’aria (O2) si trasforma in elettricità e vapore acqueo (H2O). Elettricità utilizzata per alimentare un motore elettrico. La collaborazione, iniziata nel 2013, con la Toyota ha dato ulteriore slancio ai progetti della BMW, il cui obiettivo è di costruire entro il 2020 il suo primo modello di serie con celle a combustibile (in inglese, Fuel Cell Electric Vehicle, FCEV). Intanto, continuano a macinare chilometri i primi prototipi, come la Serie 5 Gran Turismo mostrata nei giorni scorsi proprio a Miramas (foto qui sopra): ha un motore elettrico che eroga 245 cavalli, mentre il serbatoio per l’idrogeno (montato sotto il tunnel centrale) può essere di due tipi. Quello tradizionale contiene gas alla pressione di 700 bar, mentre una versione più compatta e raffreddata, brevettata dalla BMW, può essere riempita con 7 chilogrammi di idrogeno a 350 bar, per garantire un’autonomia di oltre 500 chilometri. Il sistema di alimentazione ad idrogeno è stato montato anche su un avveniristico prototipo che usa la struttura super leggera in carbonio della BMW i8 (foto più in alto). 
 
 
VA IN SCENA ANCHE L’IBRIDO - Il prototipo della BMW Serie 2 Active Tourer Plug-in Hybrid (foto qui sopra) abbina un motore a combustione interna (nella fattispecie, un tre cilindri 1.5 turbo da 136 cavalli) a uno elettrico da 88 CV. Il primo è collegato alle ruote anteriori tramite un cambio automatico a sei rapporti, il secondo muove le ruote posteriori attraverso una trasmissione a due marce e un convertitore. Si ottiene così una vettura a trazione integrale: la distribuzione della spinta varia in base all’aderenza, alle informazioni sulla stabilità elaborate dalla centralina dell’Esp e alla modalità di guida selezionata dal guidatore (Comfort, Sport, Eco Pro). Chi si trova al volante può anche decidere, tramite il tasto eDrive, come gestire la carica della batteria (collocata sotto il divano): in modalità automatica, i due motori vengono attivati per puntare al massimo dell’efficienza complessiva (e a bassa velocità con un filo di gas viene privilegiato l’uso di corrente); la funzione Save Battery mantiene costante il livello di carica della batteria e, se questo è inferiore al 50%, gestisce la ricarica (il motore collegato alle ruote posteriori si trasforma in generatore); infine, con Max eDrive si viaggia solo in elettrico fino a 130 km/h. In questa modalità l’auto può percorrere, secondo la casa, 38 chilometri (in base al ciclo di omologazione europeo). In quella automatica, invece, il consumo dichiarato, partendo con batterie completamente cariche, è di circa 50 km/litro. Queste ultime si ricaricano in parte nelle decelerazioni, oltre che collegando la vettura a una presa di corrente. Niente male neppure le prestazioni dichiarate: circa 6,5 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h. 
 
 
ACQUA NEL MOTORE? SÌ, GRAZIE - L’altra strada presentata dalla BMW per ridurre i consumi è l’iniezione d’acqua in camera di combustione (foto qui accanto). Questa soluzione, già usata in via sperimentale nella BMW M4 che fa da Safety Car nel mondiale Moto GP, mira ad abbassare la temperatura nei cilindri, soprattutto quando viene richiesta molta potenza. In questo modo, aumenta l’efficienza. A Miramas è stato mostrato un prototipo di BMW Serie 1 con motore a benzina a tre cilindri con questa tecnologia. La casa tedesca promette un calo di consumi dell’8%, grazie all’effetto di raffreddamento (di circa 25 °C) ottenuto nebulizzando dell’acqua nel collettore d’aspirazione. Gli effetti maggiori si vedono nella guida a pieno carico e, a parità di consumi, è possibile ottenere un incremento di potenza fino al 10%. L’abbassamento della temperatura di combustione ha anche altri effetti positivi, come la riduzione degli ossidi di azoto (NOx) e la possibilità di aumentare il rapporto di compressione (che, infatti, per il prototipo è di 11:1, anziché di 9,5:1 come per le comuni Serie 1 con questo motore): migliora, quindim il rendimento anche ai bassi regimi. Ma come viene prodotta l’acqua da spruzzare nel motore? L’idea della BMW è di sfruttare la condensa raccolta dall’impianto di climatizzazione per riempire un serbatoio. Per evitare la corrosione del motore, ogni volta che quest’ultimo viene spento, l’acqua del sistema di nebulizzazione viene rimandata al serbatoio. 

 



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Ritratto di as.crni
2 luglio 2015 - 21:27
Come ho sempre sostenuto, la BMW è il futuro.
Ritratto di emanuel99
2 luglio 2015 - 21:38
Interessante...la BMW é una di quelle poche case che ci crede al futuro e non viene bloccata dall ottusa mentalitá che purtroppo troviamo in molte case.
Ritratto di emanuel99
2 luglio 2015 - 21:40
Forse sono stato troppo polemico scusate :(
Ritratto di Vespa Primavera
2 luglio 2015 - 22:33
Non è ottusità ma una mera questione di capitali da investire, c'è chi se lo può permettere chi meno... Comunque gran lavoro, la i8 è bellissima, ma per stare più coi piedi per terra c'è lo scooterone elettrico C evolution (16k euro)
Ritratto di emanuel99
2 luglio 2015 - 22:58
Si possono fare accordi commerciali e scambi di tecnologia ,si la i8 é fantastica...
Ritratto di Flavio Pancione
3 luglio 2015 - 17:47
8
16mila euro che con tutte le detrazioni statali e tecnologia non giustificano l'acquisto. Come i suoi amici scooteroni a benzin supercostosi non saprei che farmene e perche comprarli, in primis tmax. Accetto decisamente di piu i nuovi snelli 300cc o i 125 per la cittá. Trovo corretto il prezzo dell'integra con importanti caratteristiche telaistiche. Comunque sulla carta il c evolution sembra molto promettente e piu sensato di auto fullelettric da ricariche decennali .
Ritratto di Vespa Primavera
3 luglio 2015 - 18:01
Hanno pubblicato la prova su inSella, nel frattempo. Poi è chiaro che 16k senza incentivi e sconti è caro. Al netto di queste due cose trovo che con 10-11k sia fattibile. PS io ho solo la patente B, anche volendo non ho molta scelta su quale scegliere fra i maxi. Dalla serie dai lenti cinquantini al più prestazionale maxi scooter. Io a quel prezzo lo prenderei, proprio perché le auto elettriche per ora al massimo le possono noleggiare.
Ritratto di Flavio Pancione
3 luglio 2015 - 19:21
8
e non faccio più prove su insella visto lo scarsissimo numero di utenti che discutono.. quindi risulta fine a se stesso. Nel frattempo mio zio è diventato di soppiatto appassionato di "vespe" e ne ha 2, ho portato una 125 portata a 180 cc del 96, davvero simpatica. Ho anche io guidato vari 2 ruote ultimamente, il nuovo beverly 350 (sorprendente motore ) , il forza, l'integra e cosi via.. e la nuova deludente CBR 650F, non nascondo che già sono partito prevenuto "innervosito" dal nuovo motore meno potente della 600 e dal nuovo moto-telaio ma in ogni caso quando si guida di fino si nota tutta la ciclistica notevolmente semplificata. Soprattutto quando si tira la forcella della 600 è un'altro mondo. Certo il nuovo motore è un po più trattabile ai bassi e ha coppia decente ma risulta anche meno grintoso. Insomma , in soldoni è un buon modello ma se diamo uno sguardo al passato per me non lo è.. hanno notevolmente allontanato la R e la F e difatti è stato cambiato anche il motore. A mio avviso almeno la carenata doveva proseguire sulla sua strada, un po come la nuova suzuki gsx s 1000 F, che la trovo originale e riuscita! Ciao scusa lo sfogo non so mai con chi parlarne di due ruote haha
Ritratto di Vespa Primavera
3 luglio 2015 - 19:51
Anch'io trovo deludente la sostituta della cbr600f, per questo secondo me é meglio la naked meno costosa. A dispetto del mio nick non ho ancora guidato la vespa a marce, prendimi in giro se vuoi xD Vivo lontano da casa e ho solo una bici per spostarmi, facevo un pensierino alla neonata honda cb125f, dai costi abbordabilissimi sia d'acquisto che di gestione. Senza limiti di budget andrei sulla rs4 e magari andare ogni tanto in pista :)
Ritratto di Flavio Pancione
3 luglio 2015 - 20:45
8
Comunque l'aprilia è una delle mie preferite, tuttavia le mie bestseller sono da sempre la ducati e la mv di turno.. ovviamente parlo di panigale e e F4. Anche se con tutta con un minimo di raziocinio per quanto possa essere razioanle una moto su strada ho sempre apprezzato le sportive non estreme .. un po come la mia ok, un po come la 1000 suzuki suddetta che sinceramente mi solletica . Infatti se dovessi fare un upgrade andrei più su una mille che su una sportiva pura magari 600. Tornando a te, trovo la cb125f decisamente sensata , non ha gli inutili fronzoli delle "sportive" 125 supercostose a mio parere inutili su quelle potenze così basse. Però non mi attira molto esteticamente.
Ritratto di Piacere Ugo
4 luglio 2015 - 15:16
Le moto custum che devi fare con quella 125!!! Io amo Harley ma costano tanto vespa in primavera vai a provare una custom piccola di cilindrata
Ritratto di Vespa Primavera
4 luglio 2015 - 15:57
Ciao, di custom 125 non ce ne sono molte e comunque non sono il mio genere per quella cilindrata.
Ritratto di Strige
2 luglio 2015 - 21:46
Quando avevo letto che aveva lasciato il progetto idrogeno la bmw mi aveva davvero deluso. Ora scopro che invece ha sviluppato l'idrogeno e sono davvero felice. Questo è il futuro. La bmw è, secondo me, 10 anni avanti agli altri. A proposito, la i8 nera, mi sembrava KITT.
Ritratto di FRANCESCO31
3 luglio 2015 - 09:34
quella macchina era portentosa , ma il problema era la conservazione dell'idrogeno a 700 atmosfere e criogenico a - 250° . Un laboratorio di Oxford era riuscito anni fa a stoccare l'idrogeno dentro una struttura nanotecnologica a una pressione ambiente e a solo - 30 grado °C
Ritratto di FRANCESCO31
3 luglio 2015 - 09:38
avrebbe dovuto investire una cifra mostruosa su questa tecnologia già negli anni 90 x rendere il paese indipendente energeticamente e libero dl ricatto petrolifero arabo. L' Italia era il paese migliore x questa operazione xkè allora avevamo i soldi x ma non abbiamo nessuna risorsa fossile
Ritratto di Co_Bra
3 luglio 2015 - 11:17
L'idrogeno ad ogi si ricava dagli idrocarburi; quindi petrolio. Quindi dipende dagli Arabi Oppure puoi produrlo per elettrolisi dell'acqua, oltretutto con bilancio energetico in perdita, e serve una barcata di elettricità; che in Italia, senza nucleare, viene per lo più prodotta da centrali termoelettriche; che vanno a petrolio o derivati. Alla gine, sempre lì si va a finire…
Ritratto di FRANCESCO31
3 luglio 2015 - 12:19
senza NUCLEARE non si va da nessuna parte
Ritratto di TheStig_97
3 luglio 2015 - 11:36
Complimenti ai bavaresi, sempre tra i primi a sviluppare nuove tecnologie. La i8 è un esempio di quello che riesce a fare BMW, il cui motore è stato da poco eletto Engine of the Year 2015.
Ritratto di Ricauto
24 luglio 2015 - 21:26
La 5 gt mi è sempre piaciuta ma la i8 h con queste line quadrate non mi convince