GUARDA AL PASSATO - L’ultima edizione della Z4 (prodotta fino a giugno 2016) non ha convinto gli amanti della guida sportiva in quanto troppo pesante e poco coinvolgente. La casa tedesca rimedierà a questi difetti con la BMW Z5, atteso nelle concessionarie a dicembre 2017, che rinuncerà al tetto ripiegabile in metallo e adotterà la soluzione della capote in tela, più leggera e meno ingombrante, nel solco di quanto visto con la Z3 del 1996 e la prima edizione della Z4 (2002). La spyder tornerà quindi ad essere un’automobile divertente ed appagante, più maneggevole, come si può intuire dalla nostra ricostruzione (disegno qui sopra): la carrozzeria sarà più raccolta e avrà sbalzi contenuti, ma i fianchi ben torniti conferiranno una maggiore impressione di sportività. Queste novità dovrebbero sancire un cambiamento di nome: la nuova edizione potrebbe chiamarsi BMW Z5.
IL TURBO PER I BENZINA - La principale novità della BMW Z5 del 2017 va individuata però a livello tecnico, dove sarà presente una base costruttiva realizzata insieme alla Toyota: sono confermati il motore anteriore e la trazione posteriore, come già sulle antenate, ma in questo caso verrà favorito il piacere di guida anziché il comfort di marcia. Non a caso la Toyota adotterà la stessa base meccanica per la Supra, una coupé ad alte prestazioni. I motori ed i cambi della Z5 saranno verranno ripresi dalle automobili della BMW già in vendita: è possibile aspettarsi i 4 cilindri 2.0 e i 6 cilindri 3.0 tutti dotati di turbo. Non dovrebbe poi mancare una versione firmata M, più estrema, accreditata di oltre 400 CV. La BMW Z5 sarà in vendita a partire da circa 38.000 euro.