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Il finanziere Bonomi interessato all'Alfa Romeo?

08 ottobre 2012

Il Corriere Economia ha riportato l’ipotesi che il finanziere Andrea Bonomi potrebbe avanzare una proposta per l’Alfa Romeo. L'obiettivo? Risanarla e rivenderla alla Volkswagen o magari alla stessa Fiat.

SOGNI PER L’ALFA - Tutti la vogliono? Magari non è così, ma sicuramente tutti ne parlano. A essere così al centro delle attenzioni è l’Alfa Romeo (nella foto la MiTo in edizione SBK), periodicamente agli onori delle cronache economiche per le manifestazioni di interesse soprattutto da parte di Ferdinand Piech, “grande vecchio” del Gruppo Volkswagen. Ma ora l’argomento travalica quelli che sono oggettivi spunti di cronaca (le parole di Piech) per sconfinare sul piano delle pure e semplici illazioni.

QUESTIONI DI FINANZA - È quanto successo con l’articolo del Correre della Sera a proposito del finanziere Andrea Bonomi che, secondo il quotidiano, “sarebbe pronto a presentare un’offerta per l’Alfa Romeo se Sergio Marchionne decidesse di metterla in vendita”. Il fondo di investimento di Bonomi, denominato Investindustrial, rileverebbe l’Alfa Romeo, eventualmente anche con la Fiat come socia, la risanerebbe per poi venderla, “alla stessa Fiat o, perché no (se accettasse), alla Volkswagen, con la quale Bonomi è in buoni contatti. Per ora, sono ancora ipotesi.” 

IPOTESI E REALTÀ - Un'operazione che ricalcherebbe quella condotta dalla Investindustrial con la Ducati, acquisita nel 2006, risanata e venduta quest'anno all'Audi per una cifra vicina (si dice) ai 900 milioni di euro. Soldi che potrebbero essere prontamente reinvestiti nell'Alfa Romeo per la quale, già nel 2010, si era parlato di un'offerta da parte del gruppo Volkswagen di 2 miliardi di euro, prontamente bollata da Sergio Marchionne come troppo bassa. L'ad della Fiat con una battuta aveva detto: “l'Alfa non è in vendita, ma se si presentano con un assegno da 20 miliardi mi siedo al tavolo".



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Ritratto di Ryo
8 ottobre 2012 - 16:11
Perfetto! Purche si tolga a Fiat....
Ritratto di Fojone
9 ottobre 2012 - 18:48
non si può più vedere alfa ridotta cosi!ci vorrebbe anche qualcuno che salvi lancia...
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 16:33
L'alfaromeo è un marchio che ha una grande storia, per me deve rimanere in Italia e deve appartenere a proprietari italiani, non so non mi va l'idea che abbia il passaporto italiano e la proprietà straniera, da italiano dico che la ducati e la lamborghini si sono snaturate, anche se sono apprezzate nel mondo ,facciamo fare il risanamento alla stessa fiat che sta proponendo ottime idee a partire dalla 4c e basta, mai come adesso sono stato un patito dei prodotti italiani e in particolare del made in Italy anche se non sempre possibile, però se devo spendere i soldi sia in vestiti, auto, scarpe ecc ecc,preferisco darli ad un impresa italiana che appartenga a mani italiane perchè sono fiero di essere italiano e in molti settori siamo ai vertici mondiali.
Ritratto di DS
8 ottobre 2012 - 16:38
"facciamo fare il risanamento alla stessa fiat che sta proponendo ottime idee a partire dalla 4c e basta" Frase interessante, prima di tutto "facciamo" chi? Noi? A parte questo tutte le ottime idee Fiat per Alfa le vedi solo tu visto che ormai non presentano nemmeno più proposte di stile o showcar.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 17:22
è ovvio che gli appassionati sono spettatori, e alle aziende se convine fanno l'affare, io ho espresso una mia idea, preferisco che l'alfa sia tutta italiana, si parla dell'alfa 4c tutta in carbonio e peso piuma con trazione posteriore, si parla della giulia a trazione posteriore con motore maserati assemblata nella medesima azienda, si può scegliere anche la trazione integrale,si parla di un suv alfa con trazione poseriore ed integrale, c'è anche qualche altro progetto che mi sfugge sempre a trazione posteriore, tutto a cavallo tra il 2013 e il 2014 adesso che sta tornando la trazione posteriore e belle alfa bisogna avere pazienza e credere ancora in fiat
Ritratto di wesker8719
8 ottobre 2012 - 18:50
claus no la giulia sarà solo una dart ricarrozzata e il suv sarà di segmento C quindi sempre con lo stesso pianale della dart ,con queste sue intendono fare concorrenza??
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 19:26
però se dobbiamo scrivere lo dobbiamo fare seriamente e confrontarci su cose veritiere tu non lo fai e scrivi tanto per digitare le lettere sulla tastiera perchè la dodge dart è la fiat viaggio, il nome della giulia non è definitivo però sarà l'ammiraglia dell'alfaromeol'erede della 164 , condividerà la piattaforma con la maserati ghibili , avrà la trazione posteriore avrà un motore maserati ovviamente a 6 cilindri e sarà assemblata a gugliasco ex bertone, ci sarà anche una spider in collaborazione con la mazda mx sempre a trazione posteriore ecc ecc
Ritratto di francesco alfista
8 ottobre 2012 - 19:23
hai la sfera magica???no !! quello che si dice sui modelli sono speculazioni le cose certe sono 3 auto...4c erede della 166 e giulia...le prime 2 costruite in italia la giulia in america x info a detroit i concessionari l hanno gia' vista insieme alla 4c e molto probabilmente a salone di detroit sara' definitiva sul suv ci sono stati avvistamenti su carozzeria giulietta!!x info alla fine di questo mese si sapranno i nuovi piani e sui famosi 66 modelli dove e quando saranno prodotti...!!vaneggia meno...senti a me..!!
Ritratto di wesker8719
8 ottobre 2012 - 19:42
claus no!! la giulia sarà la segmento D erede della 159 ,costruita sul pianale c-wide della Dart nel suo stesso stabilimento ,ossia BELVEDERE in Illinois, avrà trazione anteriore e motori max v6 , poi ci dovrebbe essere l'ammiraglia nel 2015 costruita a grugliasco (se non la cancellano) il suv è lo stesso sul pianale della Dart visto che i muletti travestiti da Giulietta sono gli unici che abbiamo visto girare...
Ritratto di IloveDR
8 ottobre 2012 - 19:58
3
sono anni che parlano di questi modelli, ma non hanno nessun progetto nel cassetto...stanno solo aspettando Vw che si prenda tutto in blocco
Ritratto di Gordo88
8 ottobre 2012 - 19:51
1
Leggiti l 'articolo di AV di circa 2 mesi fa dove diceva che la Giulia, pronta solo nel 2014, sarà fatta in america ed avrà trazione anteriore o integrale quindi inutile sperare che la facciano posteriore ed in Italia. Anche a me piacerebbe che l' alfa restasse in Italia ma l' alfa potrebe esprimere molto di più di quello che attualmente fa con la Mito e la Giulietta e Marchionne non è intenzionato ad investire su nuovi modelli e quelli che deve fare li ritarda sempre, quindi piuttosto che fare morire l' alfa meglio venderla ai tedeschi che lasciano la prodzone in Italia con la salvaguardia dei posti di lavoro e ci mettono i soldi per farla crescere, un pò come è avvenuto per Lamborghini e ora Ducati
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 19:59
chiedo scusa a gordo e wesker l'erede della 164 che si chiamerà 164l'ammiraglia ci sarà nel 2014, giulia non era il nome definitivo sarà costruita a gruglisco con trazione posteriore e motore maserati
Ritratto di fabri99
8 ottobre 2012 - 20:07
4
Forse dovremmo pazientare, ma le "novità" che tu dici a cavallo del 2013-2014, sono in giro da dieci anni: il concept SUV di Alfa, Kamal, risale al 2003!!! Non abbiamo aspettato e dato troppo?! Ancora aspettare?! E poI?! Siamo sicuri che Giulia, SUV e 4c non slitteranno continuamente come per la Punto?! Chi CE LO ASSICURA?! Sinceramente sono stufo di aspettare, anche a me piacerebbe comprare italiano ed essere fiero del prodotto italiano, ma mi sto scocciando: vorrà dire che mi affiderò all'ottimo prodotto straniero... Oramai, le poche auto che mi rendono fiero di essere italiano, sono la Pagani Huayra in primis, poi Maserati e le gradevoli ultime Ferrari... E Fiat?! La storica Lancia?! E l'Alfa?! Ehh, c'è da aspettare... E FINANZIARE...
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 20:30
su tre case che hai citato di supercar maserati e ferrari sono della fiat e critichi la fiat? boh si vede che hai 12 anni
Ritratto di docente tecnologo
8 ottobre 2012 - 18:02
E' esattamente quello che si disse ai tempi della sua cessione (ma forse è più corretto dire regalo) a FIAT. E al giorno d'oggi credo si possa dire che fu una scelta sbagliata.
Ritratto di Montreal70
8 ottobre 2012 - 18:20
Regalo... Non dimentichiamoci cos'era Alfa prima dell'acquisizione: un'azienda/ammortizzatore sociale del tutto inefficiente con debiti inimmaginabili. Il valore del marchio era indubbiamente notevole, ma lo erano altrettanto le passività. Non parlerei di regalo nel caso dell'Alfa.
Ritratto di docente tecnologo
8 ottobre 2012 - 23:29
Io invece continuo a credere che lo fu, perché Fiat praticamente non la pagò (la Ford aveva fatto un'offerta più sostanziosa e garantiva anche i posti di lavoro per non mi ricordo quanti anni) ma motivazioni "patriotiche" indussero a preferire la Fiat, che così impedì l'ingresso di un competitor e smantellò in pochi anni Arese, mantenendosi ben saldo Pomigliano d'Arco, per il quale la politica era disposta a foraggiamenti e CIG. Per me l'affare lo fece solo Fiat.
Ritratto di Montreal70
10 ottobre 2012 - 15:06
Fabry è stato sotto parecchio esaustivo
Ritratto di docente tecnologo
12 ottobre 2012 - 00:35
Riguardo alla tua "intromissione" non ti devi scusare, ogni tuo commento è sempre ben accetto. Ho letto diverse cose su Arese, cinesi che comprano, progetti di Centri commerciali, EXPO, etc... e che il 26 di questo mese si saprà di cosa si tratta. Speriamo in bene.
Ritratto di docente tecnologo
8 ottobre 2012 - 23:41
E invece si è visto che Arese ha finito per essere chiusa, mentre Fiat prendeva contributi dalla politica per aprire altri stabilimenti al Sud. E la patata bollente poi andò a finire che la pagammo sempre noi con contributi, CIG, maestranze di Arese dirottate su altre aziende dell'indotto e non, etc. E la Ford aveva anche fatto un offerta più vantaggiosa economicamente e conservativa dei posti di lavoro, ma non è stata considerata valida (forse perchè avrebbe portato un diretto concorrente di Fiat a produrre in Italia). Che poi ci siano state altre Alfa degne di tal nome è vero, ma il marchio è stato snaturato e le sue peculiarità perdute.
Ritratto di docente tecnologo
9 ottobre 2012 - 21:39
X Fabri81, ti ringrazio per le info dettagliate che hai postato e delle quali avevo il ricordo dell'epoca (e non c'era di certo internet in quegli anni) in cui avvenne la cosa, ma anche leggendo per bene il link non vedo smentite al fatto che la Fiat acquisì l'Alfa per timore dell'ingresso di un altro costruttore sul terreno nazionale e non per patriottismo. Inoltre mi pareva di aver sottolineato il fatto della chiusura dello stabilimento di Arese e questo è un fatto non smentibile, e non penso proprio che tutti gli operai si siano trasferiti presso un altro degli stabilimenti del gruppo. Hai ragione sul fatto che molti si lamentano degli aiuti a Fiat, ma credo che Fiat sia stata aiutata negli anni, ad eccezioni degli ultimi, più di tante altre aziende italiane, e fa bene ricordarlo ai più giovani, che magari non lo sanno. Tra l'altro, nel link dice che le due proposte d'acquisto vennero esaminate dalla commissione europea, ma non si accenna a quale commissione e a chi riferì la valutazione. Vuol dire che una piccola cerchia di burocrati a Bruxelles ha deciso le sorti dell'Alfa?
Ritratto di docente tecnologo
12 ottobre 2012 - 00:20
Scusa se te lo dico, ma non è che devi convincermi per forza. Tu sei convinto che la cessione sia stata una cosa pulita e rispetto la tua opinione. La mia è diversa, non metto in dubbio la legalità della cosa, semplicemente io all'epoca avrei preferito fosse andata diversamente, e diverse cose a corollario della vicenda mi hanno portato a ritenere che per Alfa non sia stata la conclusione migliore (in effetti la commissione di cui abbiamo argomentato nei precedenti post riferiva di miglior soluzione per Finmeccanica, non diceva se era la migliore anche per Alfa). Per quanto riguarda il comportamento Fiat nella vicenda ho solo affermato che Fiat ha fatto la sua offerta non tanto per rilevare il know-how e gli stabilimenti Alfa quanto per impedire l'ingresso di un competitor sul suolo italiano e per acquisire il marchio (infatti quasi tutte le caratteristiche Alfa sono state abbandonate, es. trazione posteriore, ponte de dion, sistema transaxle, etc). Se Fiat ha esercitato la sua influenza non lo so, ma per come la vedo io è la parte che ci ha guadagnato di più nella vicenda. Per quanto riguarda la zona di Arese si sentono le voci più disparate, tempo fa avevo letto che dei cinesi avevano comprato molti lotti in quella zona, ma non si diceva per farne cosa. Per quanto riguarda il made in italy credo che tutti o quasi i frequentatori di questo forum ci tengano, ma la domanda che molti si fanno è se ci tiene anche il management Fiat, perché onestamente si corre il rischio di avere installato più made in italy su prodotti di case straniere che su alcuni ricarrozzamenti marchiati Fiat. Spero di essere riuscito ad essere più chiaro in questo post, non pretendendo minimamente di avere la verità in tasca o l'ultima parola su argomenti complessi come questo, e ti ringrazio sia per avermi esposto la tua opinione e informazioni utili sulla vicenda sia per aver avuto la costanza di "reggere" anche questo post.
Ritratto di docente tecnologo
10 ottobre 2012 - 23:44
Guarda, in relazione all'articolo da te linkato non sono propenso a prenderlo per oro colato, sopratutto perché non cita gli estremi su cui quella commissione europea ha "spiegato" a Finmeccanica perché l'offerta migliore era quella di Fiat e non quella di Ford. Quando Fabiani dice "Non ho mai ricevuto pressioni della Fiat o dei politici" gli do credito, ma se la scelta è stata fatta in base al responso di quella commissione forse non c'era bisogno che la Fiat facesse pressioni, ma qua si sconfina nella dietrologia e a me non piace fare dietrologia (e a quanto ho capito neanche a te), credo rimarrò anch'io col dubbio di come sia effettivamente andata (dopo la chiusura dello stabilimento qualcuno ha parlato anche di business per la riconversione della zona di Arese...). Purtroppo è andata male e questo non può che dispiacere. Sul discorso degli aiuti che hanno ricevuto tutti i costruttori del settore auto non discuto che sia così in tutto il mondo, quello che discuto è che da noi c'è solo un costruttore, e se questo va male non ci sono alternative, e all'epoca la Ford era comunque interessata (forse non così tanto da sbilanciarsi a fare un offerta più corposa) a venire a produrre a Milano nonostante i sindacati e tutto il resto. Per quanto riguarda le altre case che hai citato che ricevono aiuti perché in parte statali c'è la differenza che quelle case sono per l'appunto statali (parzialmente), mentre Fiat no. La commissione dici che doveva vedere la legalità dell'acquisto (cito dal tuo post: Riguardo alla Commissione europea è normale che ci sia stata e abbia verificato che non ci siano state illegalità nell'acquisizione) io non vedo queste tue conclusioni, riporto dall'articolo: "Sebbene le due offerte non fossero identiche e quindi fosse difficile procedere a un raffronto, la Commissione ha concluso che mentre l’offerta della Ford era in media leggermente superiore in termini finanziari, comportava tuttavia futuri rischi commerciali per la Finmeccanica. Al contrario, l’offerta della Fiat escludeva questo tipo di rischi. Di conseguenza, la Commissione ritiene che la mancanza di rischi futuri per la Finmeccanica spieghi la scelta a favore del gruppo Fiat", quindi dava solo un parere su quale offerta fosse più vantaggiosa per Finmeccanica, altra azienda del gruppo IRI (in forte passivo come da te citato) di cui l'UE voleva la stabilizzazione del debito, e non un parere sulla legalità della vendita. Inoltre sulla legalità della cessione non ho mai avuto nulla da eccepire, non credevo di aver dato adito a simili dubbi. Rimane il mio rammarico per come il marchio Alfa si è avviato al declino, per uno stabilimento chiuso e praticamente smantellato, a parte il museo, per la delocalizzazione del know-how. Aggiungo anche che a distanza di qualche anno dalla cessione in occasione di alcune scadenze dei pagamenti stabiliti le mutate condizioni del mercato portarono a "scambiare" tali pagamenti con i non licenziamenti del personale dichiarato in esubero. Concludo dando la mia personale opinione su come vedo e ho sempre visto la questione: il fatto che Fiat sia diventato l'unico costruttore automobilistico italiano ha portato a una cattiva gestione dell'azienda, degli aiuti e delle maestranze, se ci fossero stati due costruttori diversi sul suolo italiano le cose sarebbero andate diversamente, secondo me in meglio, secondo altri in peggio. Spero di non aver annoiato te e gli altri utenti del forum con la lunghezza di questo post.
Ritratto di Montreal70
11 ottobre 2012 - 11:25
Scusate se mi intrometto ma a quanto pare, l'area ex Alfa è in fervore. Nell'ultimo periodo c'è stato un via vai di gente, continue riunioni segrete tra amministratori locali e figure importanti di un misterioso costruttore straniero. L'attuale numero di Quattroruote riporta che a fine ottobre il mistero verrà svelato e che Fiat ne è estranea. Preciso che non tutta l'area appartiene al gruppo torinese, bensì una piccola parte.
Ritratto di fabri99
8 ottobre 2012 - 20:46
4
Ho TREDICI ANNI anche per quelle?! Comunque pure Maserati comincia con ritardi per la Levante e per la nuova Quattroporte: vorrà dire che rimanderanno... Se poi ho 13 anni, posso anche aspettare... Prima o poi morirò in attesa del SUV Fiat... Spero di morire nel 2120, ma non ripongo molte speranze di messa sul mercato del SUV Alfa: quando muoio magari ti reincontro e ti dico... -.-"
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 ottobre 2012 - 14:10
1
Per come sta procedendo l'affare Fiat/Chrysler, tra qualche anno Alfa Romeo, pur non cambiando proprietà, sarà in mani straniere. Quando questo processo cesserà, Fiat non sarà più un marchio italiano, ma solo con origini italiane.
Ritratto di camoruitz
9 ottobre 2012 - 17:23
In linea di massima sono d'accordo con te, ma sono convinto che l'Alfa nelle mani di Fiat non ha futuro.
Ritratto di Gino2010
8 ottobre 2012 - 16:41
Tutti vogliono alfa,tutti pronti a rilanciare alfa.I tedeschi,adesso Bonomi,scommetto sotto sotto anche Della Valle non senza poter contare su Montezemolo.Tutti tranne marchionen of course.Come un bambino che tutti vogliono curare tranne i suoi genitori.Si vede che tra coloro che bramano l'alfa non c'è Crhysler.Mi chiedo quando toccherà a qualche politico sfruttare l'alfa per la prossima campagna elettorale.Anzicchè Forza Italia facciamo Forza Alfa.Per un nuovo miracolo a Pomigliano.Chissà se Monti ha pronto il decreto SalvaAlfa seguito da CresciAlfa.
Ritratto di francesco alfista
8 ottobre 2012 - 17:08
alfa rimane dove e' stop...queste sono solo speculazioni della stampa x vendere giornali...!!!vag pensasse alla sua "alfa spagnola".na barzelletta...tedesca(crucca)..!!
Ritratto di fabri99
8 ottobre 2012 - 20:10
4
QUANDO?! QUANTO DOVREMO ASPETTARE PER QUESTE "NOVITA'"(CONCEPT SUV DI ALFA KAMAL DEL 2003, DIECI ANNI FA)?! E QUANTO DOVREMO SPENDERE?! BASTA SIAMO STUFI!
Ritratto di Gino2010
9 ottobre 2012 - 11:40
negli ultimi due anni?Mi meraviglio come non sia ancora stato dichiarato fallito.Quello su termini imerese fu una vera e propria spacconata.Se alfa rimane dove sta andrà verso il fallimento perchè la 159 è ormai a dir poco obsoleta,segni di obsolescenza li manifesta anche la mito di cui non è stata proposta nemmeno una nuova versione.Regge solo la giulietta,ma per quanto?Per quanto riguarda VAG se la seat non vende sarà venduta.Non ti preoccupare di VAG loro i loro affari li sanno gestire bene.A chi sarà venduta?ai soliti cinesi che ormai hanno manifestato esplicitamente l'interesse per il mercato europeo.Esiste un'altra possibilità che nessuno sta considerando,nemmeno tu che ti definisci alfista.Che l'alfa passi direttamente nelle mani di Montezemolo e se la Ferrari non ha autonomamente la possibilità di acquisire e risollevare il marchio,specialmente risollevare,interverranno i soldi di Della Valle e di altri imprenditori dietro di lui.Ci sono molti mal di pancia dentro la fiat,non ti illudere che tutti sostengono marchionen per ciò che sta facendo.A molti non piace,compreso altri papaveri dentro il gruppo.Secondo me dentro la fiat c'è una consistente fronda anti-marchionne che non può venire allo scoperto per evidenti ragioni di immagine pubblica e che si cela dietro gli attacchi di Della Valle.Non sarebbe male poi che l'alfa passasse nelle mani della Ferrari non fosse per il fatto che ci potrebbe essere la tentazione di ripetere quanto già fatto per Alitalia.Gli utili alla cricca i debiti e la cassa integrazione al popolo italiano.
Ritratto di francesco alfista
9 ottobre 2012 - 14:49
vag sa i suoi interessi come Fiat del resto...se Vag e' cosi intelligente come la definisci poteva chiudere Seat x sempre e comprarsi SAAB che e' molto piu' blasonata e tecnologica invece pensa ad ALFA..(LA VERA)..FERRARI X TUA INFO FA GIA' PARTE DI FIAT ANCHE SE NN CONDIVIDE NULLA A LIVELLO MECCANICO...!!x i nuovi modelli io aspetterei prima di giudicare in negativo come fai di solito...
Ritratto di Gino2010
9 ottobre 2012 - 15:06
che sono stufi di aspettare.C'è chi fa notare che sono 10 anni che si aspetta il SUV alfa.Per quanto riguarda VAG se hanno preso seat e non saab avranno fatto le loro valutazioni:seat ha volumi di vendita molto più grandi di quelli che aveva saab,l'accordo poteva andare in porto più velocemente mentre con saab bisognava fare i conti con GM,ecc.E non ultimo una triste valutazione:seat è in origine un marchio spagnolo e la spagna è tenuta per le pa.lle dalla germania per la questione del debito.Non sarebbe stato così con saab.Per cui il governo spagnolo deve accettare le decisioni VW e stare a cuccia se no la merkel li fustiga.Per quanto riguarda la ferrari come ho detto in altri post,secondo me dentro il gruppo fiat anche per questa questione di alfa ci sono molti mal di pancia e qualcuno cominicia a contestare l'operato di marchionen.Qualcuno che però per farlo ha bisogno di un portavoce esterno:un noto fabbricante di calzature per esempio.
Ritratto di Federico Micali
8 ottobre 2012 - 17:22
Carissimi signori "Alfa è italiana e deve rimanere in Italia", vi informo che se l'Alfa viene venduta alla Volkswagen è soltanto a suo vantaggio e a vantaggio di voi (noi, purtroppo) italiani.. Le fabbriche rimangono qui, e gli operai restano quelli di sempre, non si digievolvono in "crucchi tedeschi", state tranquilli ;) Vi risulta che la sede della Ducati Motor Holding SPA si sia spostata da Borgo Panigale? Vi risulta che gli operai delle fabbriche Ducati parlino tedesco? Vi risulta che l'Italdesign di Giugiaro sia cambiata, oppure vi risulta che quest'ultima abbia assunto oltre un centinaio di operai italianissimi? Vi risulta che il l'Anello Prove di Nardò sia scomparso dal territorio pugliese e sia magicamente ricomparso in area teutonica? A me risulta che l'unica cosa che è cambiata sono le finanze di queste grandi aziende che ho appena nominato, e non ce n'è una che si sia impoverita, anzi.. Quindi, finiamola con il "Made in Italy a tutti i costi", perchè questi costi hanno rotto le scatole, gli Agnelli-Elkann e il burattino Marchionne hanno rotto le scatole.. L'Alfa Romeo, come anche Fiat e Lancia finiranno nel baratro se restano a gestione italiana.. Sergio Marchionne, giusto per fare un esempio, ha venduto nel primo anno un centesimo delle Lancia Thema che prevedeva di vendere.. Fatevi delle domande..
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 17:30
per gli ignoranti come te che i marchi italiani falliscono e vanno in mani straniere perchè preferisci i prodotti stranieri e non permetti la ricerca e lo sviluppo del marchio italiano, io elogio il made in italy, come fanno i tedeschi furboni con i loro prodotti.
Ritratto di Federico Micali
8 ottobre 2012 - 17:42
Carissimo gentiluomo, tu hai scritto nel tuo primo commento "preferisco dare i miei soldi agli italiani": ebbene, lo sai che se compri una Fiat 500 i soldi li dai ai polacchi? Lo sai che se compri il Freemont i tuoi soldi vanno ai brasiliani? Ripeto, se i miei soldi andassero davvero agli italiani sarei anch'io un povero illuso patriottico.. Io ho espresso un'opinione, non ho "impedito la ricerca e lo sviluppo del marchio italiano", non ho questo potere ma ti ringrazio per avermi sconsideratamente sopravvalutato ;D I tedeschi sono furboni, hai detto bene, ed è per questo che loro stanno bene.. Noi non siamo furboni, e questo è il motivo per cui parliamo di "crucchi bastardi": sappiamo benissimo di essere di gran lunga meno furbi, e meno ricchi conseguentemente..:) Marchionne & Friends hanno voluto giocare a fare i grandi capitalisti, ma senza furbizia la prenderanno per sempre dove non batte il sole.. Ma probabilmente non sono poi così scontenti di prenderla lì, visto lo stipendio di Sergione di quasi 5.000.000 di euro annui: tanto, nel BelPaese la gente lo ama pure.. Facciamo ridere i polli..:D
Ritratto di Darkfocus
8 ottobre 2012 - 18:01
e poi intendeva fare i numeri con quel catorcio in Europa e non. Il Fiat Freemont viene prodotto nello stabilimento Chrysler di Toluca de Lerdo, in Messico. Ma poi chi ti dice che i tedeschi sarebbero in grado di risollevare Alfa Romeo? Abbiamo visto come hanno fatto decollare in questi 10 anni e più seat. I tedeschi con Chrysler l'hanno mandata in bancarotta, bmw quando faceva parte dell'azionariato di mitsubishi o hyundai è stata cacciata perchè stava mandando in rosso la casa, quindi non so a voi chi vi da questa sicurezza sul sicuro rilancio del marchio di arese. Soprattutto dovrebbe fare il rilancio una casa che produce i suoi nuovissimi modelli con il ponte trocente? Basta vedere la nuova audi a3, golf e leon tutte con il ponte per contenere i costi, disponibile per le versioni più costose la sospensione multilink. Vorrei fare un parallelismo, la Giulietta al posteriore monta di serie a prescindere dalla versione un multilink, ed è un auto uscita nel primo semestre del 2010, ideata da noi italiani e non da chi pensa di saper fare solo loro le auto.
Ritratto di Montreal70
8 ottobre 2012 - 18:15
Non mi sembra che Fiat sia una società del Burundi, quindi se compri una 500, mantieni impiegati, ingegneri, dirigenti e anche operai italiani (la 500 non viene prodotta interamente in Polonia). Inoltre, Fiat le tasse le paga in Italia. Quindi, può anche produrre in Turkmenistan se le conviene, a me basta che Fiat abbia sede legale e centri di ricerca qui. Se producono all'estero buon per loro che possono, io non produrrei neanche un faro in un paese arretrato come l'Italia.
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 ottobre 2012 - 14:27
1
aspetterei a sbandierare che rimarrà qui..
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 18:25
caro signor Micali è palese che pretendere il made in italy dalle case automobilistiche italiane è difficile però i soldi che do alla fiat non li consegno ai polacchi a ai serbi io permetto che la fiat sviluppi ed innovi quindi questo significa crescere, se io non compro un prodotto di un'azienda italiana essa fallisce e la compreranno imprenditori stranieri a costo zero,oppure rimarrà li a marcire,i signori tedeschi le loro auto premium audi le producono in belgio, ungheria,slovacchia, però il tedesco è furbo e non si sente ingannato acquista l'audi che viene dalla slovacchia e spende 50.000 euro però fa crescere l'audi che è un'azienda tedesca e in piccola parte porta benefici alla slovacchia. Di quanto guadagna marchionne è un discorso marginale perchè in linea di massima i manager di qualunque azienda guadagnano uguale, quindi è meglio beccare gli evasori fiscali e non fare il processo chi rende il proprio stipendio da miliardario trasparente.
Ritratto di Federico Micali
8 ottobre 2012 - 18:41
Marchionne rende il suo stipendio senza alcun dubbio, lo rende negli Usa! :D Comunque io esprimo opinioni e tu ti accanisci, come hai fatto con docente tecnologo qui sotto.. Siete tutti uguali, voi patriottici: pronti ad abbaiare contro qualunque idea ed opinione che non vada nella vostra direzione.. Io rispetto le vostre opinioni, figuriamoci.. Ma accanirsi e pestare le dita su una tastiera per dimostrare ai dodicenni di questo forum che ci siete mi sembra eccessivo.. Forum = Scambio di opinioni.. Su questo sito il Forum sembra il Parlamento italiano..:D
Ritratto di Montreal70
8 ottobre 2012 - 18:43
Per il guadagno di Marchionne, sicuramente è alto, sicuramente potrebbe essere ridotto. Però vorrei vedere se un suo collega accetterebbe mai il suo posto ad una cifra inferiore. Fare l'Ad di Fiat è pericoloso oltre che pesante dal punto di vista psicologico. A parte questo, Marchionne è attualmente una delle menti più brillanti al mondo in ambito finanziario. Qualora riuscisse ad ottenere Opel a costo zero come con Chrysler mettendo alle strette Obama, farebbe qualcosa di straordinario. E' uno di quegli uomini che dovrebbe farci vergognare meno di essere italiani.
Ritratto di money82
9 ottobre 2012 - 18:04
1
A casa mia una delle menti più brillanti del mondo non fa segnare ad un marchio -20%, solo in italia si può pagare un manager per essere in perdita.
Ritratto di Montreal70
10 ottobre 2012 - 15:14
In Italia il mercato crolla con una percentuale maggiore al ribasso di Fiat, mentre negli stati uniti, Fiat come tutti i marchi del gruppo crescono a doppia cifra, spesso ben aldilà dell'aumento del mercato locale. Non ti smentisci mai. A te non darei manco 10 euro di stipendio.
Ritratto di docente tecnologo
8 ottobre 2012 - 18:25
Concordo e aggiungo che invece fu proprio la Fiat a chiudere il maggior stabilimento produttivo Alfa, quello di Arese.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 18:28
bravo il docente è per gente come voi che l'italia va a rotoli
Ritratto di Federico Micali
8 ottobre 2012 - 18:47
L'Alfa non è tua, alla fin fine, quindi perchè non ti dai una calmata? Qui si discute, lo ripeto: relax :D
Ritratto di docente tecnologo
8 ottobre 2012 - 23:48
Ti ringrazio per l'importanza che mi attribuisci, non mi reputavo così importante e influente da mandare in rovina l'Italia. E tutto questo solo perché ho reso noto un particolare storico che probabilmente i più giovani non conoscono. Leggendo i vari commenti molti paventano la vendita di Alfa a stranieri motivandola con la perdita di posti di lavoro o la chiusura di fabbriche, ma nel passato Fiat ha ampiamente dimostrato di aprire nuove fabbriche dove gli venivano fatti ponti d'oro e chiuderle dove non gli conveniva, senza tanti problemi con i discorsi di cui sopra.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 19:22
caro micali noi stiamo scambiando le nostre opinioni il primo che ha scritto ignorante con sotto la mia frase sei stato tu, io non mi accanisco affatto e porto il mio pensiero che può essere condiviso e non, però dato che il mio ragionamento non fa una piega e non sai pìù cosa dire ti arrabbi e dici che siamo patriottici ecc. che poi non c'è nessun male a credere nelle aziende italiane, sarai tu il dodicenne della situazione.
Ritratto di Federico Micali
8 ottobre 2012 - 20:23
ahahahah Io ho parlato di ignoranza degli italiani: ti sembro norvegese, io? Ho parlato di NOI italiani, il BelPaese è anche il MIO Paese..;D Ti assicuro che anch'io spero in una rinascita del Gruppo Fiat, e l'unica cosa che voglio dire è che con i soldi che ha speso Marchionne per aprire le fabbriche altrove, in Italia poteva benissimo migliorare alla grande fabbriche come Pomigliano, Termini e tutte le altre! Invece ci ha presi tutti per i fondelli, sia te che me, TUTTI :) Se, poi, ti sei sentito toccato dalla mia affermazione, sono problemi tuoi: per inciso, se guardi su c'è un miliardo di gente che la pensa come me, quindi smettila di prendertela con me perchè la tua isteria non mi tocca minimamente..
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2012 - 21:34
wow addirittura isterico, quello che offende e si scalda sei sempre tu, a me la fabbrica di pomigliano risulta superteconologica e moderna, non so a te risulta il contrario.
Ritratto di Montreal70
8 ottobre 2012 - 17:50
Certo, se arriva Bonomi per magia la situazione cambia. Il solo progettare ed industrializzare un'auto costa molto più di quanto abbia fruttato la vendita di Ducati. Vorrei proprio vedere dove troverebbe il denaro per creare non una, ma almeno due nuove gamme (perchè per risanare l'azienda dal tremendo danno d'immagine causato dalla scellerata gestione Romiti, non basta una sola generazione di modelli ottimi). Alfa Romeo può essere risanata solo se si decidesse di puntare sui modelli di nicchia, perchè altrimenti, necessita per forza di cose di un colosso come Fiat alle spalle. In ogni caso, adesso è già in buone mani. La Giulietta è un'ottima auto, e i nuovi modelli usciranno a breve. Il solo fatto che sta per essere prodotta la nuova ammiraglia nello stabilimento di Grugliasco mi sembra già abbastanza.
Ritratto di fabri99
8 ottobre 2012 - 20:23
4
Dato che ti considero un utente(uno dei pochi ormai) civile e educato, ma pure informato, ti chiedo come mai non capisci: un po' di realismo non ce l'hai?? Partiamo con il SUV Alfa, quello di cui si è parlato di più: se non sbaglio, nel 2013\2014 dovrebbe arrivare... Ricordo pure che nel 2003, cioè quasi DIECI ANNI FA!, Alfa presentò un prototipo di SUV, chiamato Kamal: si parlava di una versione di serie, a breve... Sono passati dieci anni e la versione di serie è ancora a breve... Rimanderanno per Giulia, SUV e 4c come per la Punto?! Dite che dobbiamo dargli tempo: siamo stufi d'aspettare, ne abbiamo piene le scatole... E non vogliono solo tempo che non ho intenzione di dargli, pure soldi vogliono... Ma ti sembra normale la cosa?! Dobbiamo aspettare?! FINO A QUANDO?! Solo questo, fino a quando! Ciao ;)
Ritratto di Gino2010
9 ottobre 2012 - 12:02
farlo.Quando vedremo i nuovi modelli alfa?quando alla Crhysler alla Dodge ed alla Jeep diranno che il loro appetito è sazio e se sono avanzati ancora dei soldi,qualche spicciolo visto che i tre marchi USA devono approdare ad un rinnovo complessivo delle loro gamme,magari si può lasciare qualcosa per alfa.Alfa è un po' come il cane o il gatto di casa.Dopo mangiato si lascia sempre qualche pezzo di pane per lui.Per quanto riguarda il passato i ritardi di aggiornamento dei nuovi modelli sono stati trasversali a tutti e tre i marchi e dovuti al fatto che la precedente gestione cosiderava la fiat alla stregua della regione lazio:una vacca da mungere con i soldi che tanto comunque,vuoi dal mercato vuoi dallo stato,alla fine arrivavano.
Ritratto di fabri99
9 ottobre 2012 - 13:58
4
Gino, sono stufo di aspettare... Che usino pure gli spiccioli delle americane, ma basta che si sbrighino! Sono dieci anni che parlano di un SUV a breve sul mercato e mai niente: continuiamo a finanziarli e a dargli tempo, ma non mi sembra di essere ripagato da questi aiutI!!! La domanda ora è: praticamente ci diranno per sempre che Chrysler ha ancora appetito, il Brasile e la Cina con l'America sono più importanti dell'Europa?! Fino a quando?! BASTA! Fate queste macchine e sbrigatevi, oppure sventolate "fallimento"! O fate ste macchine o concentratevi sugli altri mercati, ma basta promettere e rimandare sempre, basta chiederci soldi e tempo e prenderci tutti per il cùlo! BASTA! Ciao ;)
Ritratto di Gino2010
9 ottobre 2012 - 14:57
allungano.Tempi brevi=forti investimenti.Tempi lunghi=pochi investimenti.Per quanto riguarda il passato come ti ho già detto c'è stata pochissima progettazione per un fenomeno di malaffare simile a quello che avviene nella P.A.Non ci dimentichiamo però che la nuova 500 e la giulietta erano già a buon punto quando arrivò marchionen.Lui fece ancora di meno e si limitò a portare avanti i progetti già in essere,tra cui non c'era alcun SUV ed a fare ricarrozzamenti.Il SUV fiat?è il freemont.Quello è il SUV fiat.Sviluppato sulla base del dodge journey con qualche modifica per motorizzarlo all'europea.Il brasile a la cina per la fiat sono più importanti dell'europa?assolutamente si.Per la fiat perfino la polonia conta più dell'italia.Per fiat gli stabilimenti in italia sono una scomoda eredità da rimpiazzare al più presto.Per quanto riguarda quello che dici tu:fate queste macchine e sbrigatevi oppure sventolate fallimento marchionen è stato chiaro:alfa non si vende e si rinnova alle calende greche.Alfa rimane così come è,con tre modelli destinati tra poco ad essere due.Finchè quei modelli vendono senza bisogno di investimenti.Generando così flusso di cassa che può essere impiegato per ulteriori altri investimenti all'estero.Poi quando anche quei due modelli non si venderanno più probabilmente venderà il marchio.A chi non si capisce.
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 ottobre 2012 - 14:43
1
ciao
Ritratto di fabri99
9 ottobre 2012 - 14:45
4
Ciao ;)
Ritratto di AyrtonTheMagic
9 ottobre 2012 - 14:48
1
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Ritratto di fabri99
9 ottobre 2012 - 17:45
4
Con le gradite risposte... So che quasi tutto conta più dell'Italia per Fiat, ma si dovrebbero ricordare che gli stiamo dando anche noi soldi... Qundi, o fanno macchine e ci tengono di conto, oppure falliscono, oppure finiscono di chiederci soldi e ci restituiscono pure qualcosina...Ciao ;)
Ritratto di Montreal70
10 ottobre 2012 - 15:24
Fabri, quello che è cambiato dai tempi del Kamal è che adesso Jeep è entrata nella galassia Fiat. Jeep, il marchio di fuoristrada per antonomasia. Con esso, Fiat possiede non solo il più grande know-how sul settore, ma anche i volumi di produzione necessari all'investimento. Il suv, anzi, I SUV, si faranno certamente (pretendi forse che un'auto si progetti in un paio d'anni??). Ormai manca un solo anno. La 4c è praticamente pronta. Idem per l'ammiraglia. L'unica che arriverà tardi sarà la duetto, perchè l'accordo con Mazda è stato siglato solo quest'anno. Queste sono tutte certezze assolute. L'unica cosa che non è data per certa è la Giulia. Il suo debutto è stato posticipato. Probabilmente verrà preceduta da un nuovo modello basato sulla Viaggio, secondo altri ne prenderà il posto. In ogni caso, entro il 2015 la gamma Alfa sarà completa. Non so cosa dire a Gino invece, non ho letto nulla di sensato.
Ritratto di fabri99
10 ottobre 2012 - 16:01
4
Ma ce lo dicono da tempo: avevano paura di fare brutte figure senza raccontarcelo prima e poi rimandare?! Perchè dire che a breve uscirà il SUV e dieci anni dopo motivare che s'attendeva Jeep?! Ok, attendiamo Jeep, ma prendeteci in giro fino ad adesso: se è vero quello che dici, sapevano già di dover attendere Jeep, quindi perchè raccontarci che uscirà a breve e poi farci aspettare 10 annI?! Continuo a vederla come una grossa presa per il cùlo, i progetti futuri non sono niente male, ma sembra solo sogni e prese in giro... Sembra come la parabola del contadino che diceva al lupo anche quando di lupi non ce ne erano: probabilmente sai come va a finire, quando il lupo(macchine nuove per Fiat in questo caso) nessuno ci crede e lo prende per l'ennesima presa in giro... Siamo stufi di aspettare, non mi stancherò mai di dirlo... Ciao e grazie per la risposta ;)
Ritratto di Montreal70
10 ottobre 2012 - 16:20
Per quanto riguarda la Kamal non posso che darti ragione, ma si trattava di un progetto basato sulla 147 e messo in cantiere ben prima che arrivasse Marchionne. Era la vecchia gestione. L'errore che molti fanno è quello di attribuire al manager italo-canadese le colpe dei suoi predecessori. C'era il progetto di un suv. Quel progetto non è stato portato a termine. Amen. Ora è stato deciso che non uno, ma ben due suv saranno fatti, sulle ottime basi americane. Anzi, per il suv di fascia bassa, la piattaforma è la C Fiat sulla quale hanno lavorato i tecnici Jeep e dalla quale verrà ricavata la nuova Cherooke e l'erede di Compass e Patriot. Per quanto riguarda le prese in giro, di sicuro l'attuale management non brilla per il mantenere le promesse, ma fin quando usano soldi loro (che sia chiaro una volta per tutte, il gruppo non usa denaro pubblico, anche perchè le cifre di cui sempre si parla basterebbero a malapena per progettare un solo modello e sono state date in oltre 30 anni!) sono liberi di far quel che vogliono. Marchionne ha degli azionisti a cui rendere conto, e tra questi non risulta lo stato italiano. Al limite, ha degli obblighi puramente morali verso i suoi dipendenti. Io sono fiducioso per il futuro. Per la prima volta, il gruppo torinese è guidato da uno degli uomini più stimati al mondo per il suo savoir-faire in ambito imprenditoriale. Mi preoccupa solo sapere che vista l'età, la data del suo pensionamento si avvicina e non so se ci sarà qualcuno abbastanza in gamba da sostituirlo. Aveva detto che si ritirerà nel 2016.
Ritratto di fabri99
10 ottobre 2012 - 16:45
4
Bah, io so solo che sono anni che aspettiamo e mai niente, solo il minimo per tirare avanti... Comunque mi risulta che lo stato italiano finanzi Fiat... E comunque, non si può andare avanti con due modelli in Alfa, e poi difendere Fiat perchè è stata colpa dei suoi predecessori... E della Punto?! Quella nuova doveva essere pronta nel 2013!!! La Punto 2012 doveva durare solo un annetto e poi sarebbe stata sostituita: hanno rimandato prima al 2014 e poi al 2015 con Mazda... Strano non lo sapessero ancora.. Ciao ;)
Ritratto di Montreal70
10 ottobre 2012 - 17:04
A me non risulta assolutamente che lo stato finanzi Fiat. Se mi dici dove ti informi sarò lieto di colmare le mie lacune. La Punto è uscita a fine 2005. Siamo a fine 2012, ossia esattamente 7 anni. Qual'è il ciclo medio di un modello? Esatto, 7 anni! Ciò significa che la Punto è esattamente nella media, non è vecchia. Certo, statisticamente adesso dovrebbe essere sostituita, ma l'Audi A3 quanto è durata? Nove anni. Se la nuova Punto uscisse nel 2014, durerebbe quanto l'Audi A3. Visto che fu una delle utilitarie più innovative, che attualmente possiede la tecnologia più avanzata (7 airbag, motori multijet II con IRS, multiair, twinair) e che fu uno dei più grandi capolavori di Giugiaro, l'attuale Punto ha tutte le carte in regola per resistere bene sul mercato per ancora molto tempo. Quindi, visto che l'auto va bene e che il mercato è crollato, un nuovo modello non ha senso. Anzi, una nuova Punto adesso significherebbe una Fiat fallita tra un paio d'anni.
Ritratto di yeu
8 ottobre 2012 - 17:57
Non credo succederà mai. Se Bonomi la rilevasse, sarebbe con la clausola di rivenderla a Fiat una volta risanata, ma con la conseguente che dovrebbe pagarla a prezzo di mercato. Sinceramente non credo che Bonomi avrebbe la forza economica per l'Alfa e quando dovrebbe rivenderla a Fiat, avrebbe già perso una barca di soldi. Sono solo parole e nulla più. Chi può risanarla è un gruppo automobilistico che ha già piattaforme e sinergie per i risparmi su scala industriale. Per la Ducati era tutta un'altra cosa e forse questo signore non lo ha ancora capito. Non credo che sarebbe disposto a pagare il costo di uno stabilimento, come per esempio Cassino, dove metà produzione è Giulietta e quindi dovrebbe prendersi metà dei costi per non dire perdite. Gli unici che possono prendersela, ammesso che Fiat la vendesse, sarebbero Vag, Toyota, GM, Renault/Nissan, Honda, Ford, Hyundai, Bmw e Mercedes, per chiunque altro non credo sia possibile e nemmeno per PSA, considerando la situazione economica in cui si ritrova.
Ritratto di Gino2010
9 ottobre 2012 - 16:07
Alfa Romeo può essere l'unico marchio a tener testa a BMW.Se la BMW la prendesse la farebbe fallire.Ma siccome alfa così com'è è già sulla via del fallimento BMW non si preoccupa minimamente.Honda non fa macchine sportive come un tempo,non credo abbia un grande interesse.Renault sta già pensando di fare un marchio di lusso per suo conto,quindi il suo interesse per alfa è modesto.Poi ha già un reparto corse ed una tradizione di sportività.Rimangono VAG che ha già manifestato il suo interesse,GM che voleva prenderla 30 anni fa,e gli altri,tra i quali,purtroppo ti sei dimenticato dei cinesi che hanno già acquistato Volvo.Il loro prossimo colpo sarà Seat,molto probabilmente.Sono solo i gruppi asiatici in questo momento interessati al mercato europeo visto che entrano nel mondo dell'automotive da oggi.Se un giorno l'alfa dovesse capitare nelle mani cinesi chi oggi si scandalizza per un possibile passaggio a VW dovrà mangiarsi la lingua.
Ritratto di yeu
9 ottobre 2012 - 18:54
Se leggi il mio commento vedrai che ho parlato di chi è in grado realmente di rilevarla con buone possibilità di rilancio perchè dispongono di tutto ciò che serve per le progettazioni e le industrializzazioni. Sulle reali condizioni di convenienza non ho detto niente. Le cinesi è vero che hanno preso Volvo, però non l'ho citati per il semplice motivo che tempo fa avevo letto che proprio l'amministratore delegato di Volvo voleva incontrare Marchionne per la produzione in Usa per poter usufruire di stabilimenti e piattaforme che per loro è costosissimo sviluppare senza un partner valido e che purtroppo la controllante Chevy non ha come patrimonio tecnologico. Inoltre tutte le auto Volvo sono state progettate dall'allora proprietà Ford, compresa la v40, mentre adesso sono costretti a trovarsi qualcuno forte con cui cooperare e condividere i costi di sviluppo. Il mio commento era puramente basato su quei costruttori che hanno le tecnologie e la forza industriale per progettare una vera Alfa.
Ritratto di wiliams
8 ottobre 2012 - 18:20
Basta con queste storielle,è tutto gossip e basta.Abbiamo capito tutti che l ALFA ROMEO è un marchio che fa gola a tanti,ma non è in vendita,punto e basta.Questi articoli portano sempre nella stessa direzione,cioè a dire sempre le stesse cose sapute e risapute.
Ritratto di MatteFonta92
8 ottobre 2012 - 18:53
3
Dell'Alfa alla VW ne hanno già parlato molto, ma, se devo dire la mia opinione sincera, io non sarei contrario a questa vendita. Come hanno detto altri, l'Alfa non perderebbe la sua italianità (a disegnarle sarà sempre un italiano), ma semplicemente gli utili dell'azienda andranno a vantaggio della VW e non più della Fiat, che, al momento, sul marchio ci dorme sopra. La VW utilizzerebbe l'Alfa per far concorrenza alla BMW (l'esperimento Seat è fallito, sono solo delle VW più economiche, non certo sportive), quindi le fornirebbe finalmente una gamma completa e competitiva. Io comunque per ora aspetto l'evolversi della situazione: se la Fiat non si darà una svegliata riguardo all'Alfa, allora direi che la vendita alla VW potrà solo giovarle.
Ritratto di Giuss
8 ottobre 2012 - 19:36
chi e dove ha letto che la VW manterebbe la priduzione in Italia. é una follia pensare ciò. quindi di cosa parliamo?
Ritratto di Giuseppe R.
8 ottobre 2012 - 20:06
Alla Volkswagen MAI! ben vengano nuovi acquirenti italiani, l'Alfa Romeo va rilanciata e poi deve rimanere in Italia. La Fiat deve venderla ormai sono passati oltre 20 anni da quando le fu regalata dallo stato, e non sono riusciti a fare un accidente, con un marchio del genere in mano, con potenzialità enormi credo che chiunque altro l'avrebbe sfruttato al meglio. La storia di Alfa Romeo non è paragonabile per niente ad Audi BMW o altro, non dimentichiamoci che senza l'Alfa non sarebbe nata la Ferrari, basterebbe mettere gli uomini giusti al posto giusto, ma qui in Italia tutto questo sembra una rarità.
Ritratto di LucaPozzo
8 ottobre 2012 - 20:35
http://en.wikipedia.org/wiki/Much_Ado_About_Nothing. Basta mettere in un articolo "Alfa" e "Vendere/comprare" e gli italioti si scatenano (in un senso o nell'altro poco importa) con la solita tiritera. Se poi nell'articolo ci metti "VW" si raggiunge l'apoteosi. Ma dico, qualcuno l'ha letto questo articolo? E dopo averlo letto, si è accorto che non c'è scritto nulla, zero, nada, nisba? E' come se qualcuno venisse a dirci: "Murdoch avrebbe intenzione di comprare Cassiopea, farne una stazione di servizio e rivenderla a Giovanni Rana". Uno con la testa a posto passa oltre. Ma ci sono le tre paroline magiche e gli italioti si infervorano
Ritratto di IloveDR
9 ottobre 2012 - 09:28
3
...ma quanti anni hai??? credevo fossi un mio coetaneo...Ciao buona giornata... :-))
Ritratto di LucaPozzo
9 ottobre 2012 - 12:15
:-), no è la foto di James Womack
Ritratto di lucios
8 ottobre 2012 - 20:45
4
....queste operazioni non diventino un'occasione per sprecare denaro pubblico. Fare impresa, vuol dire rischiare (con capitale proprio).
Ritratto di lucios
8 ottobre 2012 - 20:45
4
....queste operazioni non diventino un'occasione per sprecare denaro pubblico. Fare impresa, vuol dire rischiare (con capitale proprio).
Ritratto di lucios
8 ottobre 2012 - 20:45
4
....queste operazioni non diventino un'occasione per sprecare denaro pubblico. Fare impresa, vuol dire rischiare (con capitale proprio).
Ritratto di nofacebook
8 ottobre 2012 - 22:12
Ma risanare cosa ? Alfa Romeo non é più una casa a sé stante che produce sue auto in propri stabilimenti e con propri centri di sviluppo. Tutto finito. A questo ci pensano a Torino. È solo un marchio che appartiene al gruppo Fiat Industrial. Al limite può comperare il marchio. Ma non avrà stabilimenti o dipendenti Alfa.
Ritratto di gbvalli
9 ottobre 2012 - 10:33
1
bensì la sua gestione manageriale, ossia i vertici Fiat ! Certo che se Bonomi fa come con la Ducati, allora avrà sì salvato dei posti di lavoro, ma avrà ceduto un altro pezzo di storia italiana , e proprio agli acerrimi nemici di sempre ; che vergogna ! Vergogna, vergogna, e ancora vergogna ! Dal punto di vista "Italia" queste manovre prendono l'aspetto di mancanza di orgoglio e dignità ; agli occhi del mondo siamo un paese in sfacelo che perde pezzi ogni giorno e che non crede più in se stesso; sembra proprio che per un po' di guadagno in più molta gente badi solo al proprio interesse . Bonomi farà il "suo mestiere", certo. Peggio ancora è chi gli da le aziende da "risanare" . E noi italiani sempre più in crisi , altro che ripresa ! Disoccupazione all'11 % , secondo le notizie ufficiali, quindi in realtà molto di più !!! Perché non si mette una tassa sui patrimoni e con il ricavato non si "risanano" aziende italiane, strutture pubbliche italiane, beni naturali italiani, e situazioni di malaffare italiane ?
Ritratto di LucaPozzo
9 ottobre 2012 - 12:20
Puoi dormire sogni tranquilli, è tutta fuffa. Anche volendo, non si può risanare Alfa Romeo "come azienda" o "come fabbrica", per il semplice fatto che Alfa Romeo non è né una azienda né una fabbrica. Dire "risanare l'Alfa" dal punto di vista logico è come dire "bagnare l'acqua", "tagliare l'aria", "stringere la mano ad un boa". È impossibile per la definizione stessa di Alfa. Questo ti dice da solo quale è il livello della notizia.
Ritratto di gbvalli
9 ottobre 2012 - 12:54
1
... ma le cessioni di Ducati, Italdesign, Lamborghini, all'Audi o gruppo VW, purtroppo non sono illazioni.. D'accordo che l'Alfa in sè non è un'azienda autonoma, ma si possono sempre cedere "rami d'azienda", e inoltre per i funambolici finanzieri italiani tutto è possibile !
Ritratto di LucaPozzo
9 ottobre 2012 - 14:50
Sì si possono cedere i rami. Ma qui stiamo solo parlando di un marchio. Per quanto prestigioso, è un disegno colorato su carta bollata. Anche per questo mi viene da sorridere quando qualcuno si augura l'acquisizione da parte di VW con l'augurio che questa si metta a fare auto in Italia. In quale impianto? Con quali dipendenti? Boh, non si sa. Comunque aggiungerei un dato. L'autore dell'articolo da cui è stata presa la notizia è lo stesso che due giorni fa annunciava come possibile l'inizion delle trattative per l'acquisto di Opel da parte di Fiat. Smentito nel giro di 24 ore. Mi sembra evidente che il suo capo redattore lo ha stimolato a raccogliere qualche lettore con notizie di richiamo, anche a costo di pubblicare fantasie invece che fatti.
Ritratto di Mario85
9 ottobre 2012 - 10:48
sono i tedeschi
Ritratto di Massimo126
9 ottobre 2012 - 12:14
...anche avere GPL ?
Ritratto di gigi21
9 ottobre 2012 - 15:09
ma cosa voi risanare in questo PAESE , dove tutti sono ladri , meglio andare in altri paesi dove si è piu tutelati . meglio vendere tutto e andarsene.
Ritratto di SaverioS
9 ottobre 2012 - 15:22
"buon Samaritano" da parte di questo "Bonomi Andrea" costerebbe e peserebbe ancora sulle spalle dei soliti Italiani (noi tutti) sicuramente come ha fatto Benetton x le autostrade Italiane.... Può anche andar bene......( mancando i capitali e l'unico escamotage per far cacciare i soldi alle banche Italiane ) A patto che qualcuno al di sopra delle parti vigili che una volta risanata non venga rivenduta a un marchio straniero o ancor peggio ANCORA alla fiat !!! ( sarebbe l'estrema botta di cu**o x fiat e marchionne quello di trovare l'ennesimo buon samaritano che gli toglie le castagne dal fuoco)
Ritratto di Silence800
9 ottobre 2012 - 15:47
1
Mi dispiacerebbe vedere l'Alfa Romeo fuori da un gruppo Italiano, ma siccome la Fiat non è DEGNA di un marchio così importante come l'Alfa Romeo, che venga rivenduto ad altra gente che almeno sà come risanarlo e rimetterlo in giusta carreggiata! Dalle ipotesi che lessi 1 anno fa circa, la WV aveva buone idee e soprattutto sembrava aver capito il vero spirito dell'Alfa, cosa che la Fiat (in tutti questi anni) l'ha capito solo in minima parte, basti vedere ORA com'è il listino del Biscione, ridotto all'osso con sole 2 auto, ovvero: MiTo e Giulietta e il resto è sempre un continuo rimandare come la tanto fantomatica Giulia e la famosa 4C sprecata solo in edizione limitata! Quindi..tornando all'articolo, risanata dalla Fiat ci credo molto poco, ma in mano a qualcun'altro come per es la VW che era (fino a qualche tempo fa) interessata, perchè no? Preferirei vederla ancora viva e attiva l'Alfa (in mano quasi straniera), piuttosto che in una mano italiana che non è capace di capirla e soprattutto, ripeto non è DEGNA!
Ritratto di Desmopower
9 ottobre 2012 - 17:22
hai perfettamente ragione, la Fiat non è degna, ma non lo è nemmeno la VW. A mio modo di vedere l'Alfa avrebbe bisogno di uno che veramente la ami e magari lontano dagli altri costruttori, perchè finire in orbita VW o GM o PSA.... non avremmo altro che inutili copie di modelli già esistenti (basti vedere la Lamborghini, Audi estremizzate!) e prive dell'esclusività che un Marchio come Alfa deve offrire e diventare di nuovo il riferimento per i Marchi premium.
Ritratto di Desmopower
9 ottobre 2012 - 17:17
Premetto che sono un grande estimatore di questo Marchio e cercherò di essere obiettivo. Non è un mistero che l'Alfa navighi in cattive acque, e che quanto rimasto veramente di Alfa ad oggi, è solo un lugubre Museo chiuso al pubblico. Prima Alfa Romeo era la pietra di confronto per qualsiasi costruttore di fascia alta, ora invece il decadimento di questo Marchio è stato notevole, soprattutto per le scelte della Casa madre (Fiat) che di certo non hanno portato benefici al blasone che Alfa si porta dietro. Alfa Romeo oggi ha bisogno di una proprietà che che sappia cogliere appieno il suo valore, investire e proporre sul mercato auto vincenti, innovative e soprattutto EMOZIONANTI. Emozionanti, si. Perchè è nel dna di Alfa Romeo emozionare ed entrare nel cuore della gente, trasmettere emozioni e sentirsi parte integrante di essa una volta salito a bordo. Bonomi ha risollevato Ducati andando ad agire proprio nel dna di Ducati, offrire motociclette altamente performanti e avventurarsi nel mondo dei prototipi (motogp) facendone una cosa unica e alla "portata" di tutti. Per quanto riguarda l'Alfa Romeo la cosa è più seria, perchè la stessa è un'Azienda dove il know how non è all'altezza della concorrenza, e quindi bisogna investire parecchio ma soprattutto affidarsi a gente che abbia a cuore questo Marchio. Dietro tutto questo penso che ci sia VW, perchè potrebbe essere un remake dell'operazione che li ha portati a Ducati, e se cosi fosse l'Alfa Romeo di sicuro avrebbe un futuro sicuro, ma perderebbe la sua ANIMA, offrendo ai suoi falsi estimatori, delle copie di auto già viste e prive di emozioni.
Ritratto di betapleng@hotmail.it
9 ottobre 2012 - 17:19
E ho poi dovuto leggere di tutto e di più. Facciamo il punto della situazione: in Italia non si può investire per i costi della politica, del mercato, dell'energia, delle tasse e della difficoltà economica degli Italiani. Bonomi vuole fare un investimento solo per trust. cosa occorrerebbe fare: incentivare gli investimenti abbassando i costi vivi e la tassazione. Il governo chiede di aumentare l'iva del 2% ! Orrore, più aumenta l'iva più si facilita la vendita in Italia dei prodotti esteri (avvantaggiati da minori costi in patria) quindi, a mio avviso, bisognerebbe sedersi a tavolino ed analizzare tutte le problematiche che danneggiano le industrie in tutti i settori. E' chiaro che le agevolazioni fornite alle aziende diventano aumento della produzione e conseguente esportazione all'estero del made in Italy e quindi incremento del pil e riallineamento della bilancia dei pagamenti. Marchionne o qualsiasi altra industria vuole agevolazioni per gli investimenti futuri ? non c'è problema, purchè dichiari distintamente come intende operare, cosa intende fare, quanto tempo gli necessita per realizzare le migliorie e le novità e che porti il tutto davanti ad una commissione parlamentare ed alla quale partecipino pure le rappresentanze sindacali (come osservatori) ed una rappresentanza di cittadini (10 persone) provenienti dalle più disparate competenze professionali. Se queste operazioni producono accordo da parte di tutti si può dare il placet all'operazione ed autorizzare gli investimenti. Fuori da questi argomenti ciò che rappresenta il capitale estero è identico ad una locazione: tu inquilino fai le migliorie e il padrone le fa sue; infatti la sua risposta sarà "chi te le ha chieste ?"
Ritratto di SaverioS
15 ottobre 2012 - 11:37
Se può servire la mia solidarietà.... mi accodo e lodo il tuo intervento come giusto e che porrebbe fine ad ogni tipo di "turpiloquio" a questo tema. saluti
Ritratto di luis2
9 ottobre 2012 - 19:20
dovrebbe essere restuituita allo Stato dato che qualcuno (per non fare nomi :Prodi)quando stava all'IRI la regalò alla FIAT!!!
Ritratto di STM
10 ottobre 2012 - 09:19
Io tengo alle sorti di Alfa Romeo sono appassionato del marchio ma non mi reputo alfista, ho una giulietta che ho preso pur conoscendone i limiti (componentistica e assemblaggio) perchè la reputavo più bella e sfiziosa di una ottima golf. Detto questo la condizione attuale di alfa è deprimente, una gamma con 2 macchina, c'è mito, auto di nicchia, che non è stata rinnovata nè avrà le 5 porte che forse tra un anno esce già di produzione ora la fanno per 4-5 giorni al mese. Giulietta come dicevo ottima auto che purtroppo piace solo in Italia giudicata non adatta agli standard xl degli usa, e che per questo non si sa se avrà modifiche in futuro....hanno addirittura annullato anche la sw che poteva dare un pò di ossigeno alle vendite dal 2013 in poi e far tenere in alfa ancora qualche cliente 156-159 sw. Ma purtroppo io ragiono come se alfa fosse ancora una casa innanzitutto italiana che guarda anche al mondo....con sta attuale proprietà se ci saranno ancora alfa saranno auto progettate per lo più in usa viste per esigenze usa-cina e che se va bene saranno anche importate in italia. Non l'ho detto io ma il "canada" che la fantomatica giulia oltre ad essere prodotta in usa se arriverà in italia arriverà dopo...deprimente come sempre il personaggio. In Italia di alfa in futuro di certo c'è la stupenda 4c prodotta a modena....un auto così ci vuole ma con anche una gamma attorno altrimenti si trasforma alfa in lotus. Sulla più volte annunciata e smentita ammiraglia prodotta a grugliasco a TP vedremo. il suv sono 10 anni che lo rimandano e dire che ora potrebbero direttamente ricarozzare le jeep mah....se non fai un suv non vendi in europa mi pare chiaro ma ok che l'europa a questi non interessa più ma i suv vanno bene anche in usa,cina,russia. Una lunga prefazione per allacciarmi al discorso Bonomi....alfa non è più una casa auto ma un "marchio" in un gruppo automoblistico usa-italia. Quindi Bonomi come potrebbe inserirsi in una situazione simile continuare a sfruttare la "tecnologia" fiat o di altri....ma dovrebbe creare da zero tutto il resto delle strutture marketing, vendita,ecc....al limite potrebbe comprarsi il museo di arese. Poi il "canada" ha sempre detto che se dovesse vendere alfa assieme al marchio dovrebbero comprare uno stabilimento (cassino a fine vita giulietta non ha futuro)...Bonomi lo vuole?
Ritratto di fra89
10 ottobre 2012 - 21:43
vedere la Ducati (un'azienda che ormai navigava in acque migliori visto che ricominciava a guadagnare utili) venduta ai tedeschi per puri motivi economici è stata una pugnalata al cuore. siamo l'unico paese che vende i propri gioielli agli stranieri...gli altri stati li tutelano i propri patrimoni mentre noi ci venderemmo pure nostra madre...che schifo....e si che le passioni si costruiscono con ben altri metodi...
Ritratto di Skull91
16 ottobre 2012 - 21:07
Tra volkswagen e fallimento preferisco il fallimento, anche se tanto con la fiat non accadrà mai nulla alla mia adorata Alfa Romeo, se poi la vogliono vendere a gente ITALIANA volenterosa ben venga altrimenti meglio una fine dignitosa.