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Buche a Milano: segnalate in tempo reale

17 dicembre 2010

A Milano, i cittadini possono segnalare ai vigili le buche sulle strade in città. E gli agenti, dotati di palmare, comunicano subito a un “cervellone” centrale gli interventi da effettuare. Basterà a migliorare le condizioni delle strade?

“PROGETTO AMBROGIO” - L’esperimento è partito a luglio 2008 nella zona 4 di Milano (Corvetto), e da novembre 2009 è stato esteso progressivamente a tutti i quartieri della città: gli abitanti possono segnalare le buche nelle strade ai vigili; questi, tramite palmare, inoltrano subito una richiesta di intervento a un “cervellone” centrale. Obiettivo del “Progetto Ambrogio” (così si chiama l’iniziativa del comune, in onore al santo protettore della città), rendere il più veloce possibile la sistemazione della strada, migliorando la sicurezza. Adesso il sindaco Letizia Moratti ha annunciato i risultati del “sistema tecnologico”: oltre 10.000 segnalazioni, con la metà dei problemi presi in carico, e l’altra metà in fase di intervento. Aggiungendo che sarà sempre più facile, per i cittadini, segnalare i problemi ai vigili, dotati ora di 142 palmari (ma diventeranno di più); gli abitanti potranno avvertire il comune anche attraverso i consigli di zona.

PROBLEMA GRAVE - Le segnalazioni dei cittadini ai vigili hanno riguardato non solo le buche (1000 richieste di intervento): molti anche i “solleciti” per la segnaletica stradale (1700), per i veicoli e gli oggetti abbandonati (3000) e per i tombini sporgenti (600). Le condizioni delle strade nelle nostre città sono uno dei problemi più gravi per gli automobilisti, e il rischio di danneggiare la macchina o addirittura di fare incidenti sale nella brutta stagione, col gelo che rovina l’asfalto: solo a Milano, 80.000 interventi l’anno. Il guaio è che ottenere il risarcimento dei danni dai comuni non è per nulla facile: serve un atto di citazione (tramite avvocato), e occorre provare che non si poteva far nulla per evitare la buca. Ora vedremo se il “Progetto Ambrogio” migliorerà davvero le stato delle strade a Milano, a beneficio della sicurezza.



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Ritratto di Tony83
17 dicembre 2010 - 12:45
6
è una buona iniziativa che tutte le città dovrebbero intraprendere...l'importante, però, è che la segnalazione non resti "dormiente"...
Ritratto di bravehearth
17 dicembre 2010 - 12:54
A parte che io le ho sempre segnalate le buche ai vigili urbani che avvisavano la centrale, questa iniziativa proprio ora mi sembra fatta apposta per riscuotere consensi in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. e non è l'unica: la moratti sta mandando a casa di tutte le famiglie con bambini una bella lettera dove dice cosa sta facendo per le scuole. ovviamente lettera pagata con i soldi del comune...
Ritratto di bsg75
17 dicembre 2010 - 13:42
Quello che ti posso dire è che il progetto esiste veramente. Il fatto che sia stato presentato solo ora è perchè, come detto in conferenza stampa, ci è voluto oltre un anno di "sperimentazione" e di raccolta dati per dare delle evidenze concrete. Poi, ovvio, siamo alle porte della campagna elettorale ed il "peso" è sicuramente maggiore... ;) In ogni caso, allo stato attuale, segnalare una buca tramite vigile di quartiere dotato di palmare è molto più efficiente rispetto a prima, per due motivi essenziali: 1 - il vigile può andare sul posto e certificare la presenza della buca, associando alla segnalazione fotografie e (molto importante) una geolocalizzazione GPS; 2 - una volta che è stata certificata, la segnalazione viene inoltrata direttamente (e questa è la vera novità) a chi se ne deve occupare. Ciao.
Ritratto di bravehearth
20 dicembre 2010 - 10:17
lavori in comune? :-)
Ritratto di bsg75
20 dicembre 2010 - 11:46
ni... ;)
Ritratto di Maik147
17 dicembre 2010 - 12:54
sono importantissime le segnalazioni di Noi cittadini per migliorare le strade e soprattutto la sicurezza!!Mi auguro che questa iniziativa si espanda a molte altre città italiane!!
Ritratto di davitonin
17 dicembre 2010 - 14:51
1
bisognerà vedere se avranno le risorse sufficienti per rispondere e risolvere le anomalie
Ritratto di bsg75
17 dicembre 2010 - 15:09
Ovvio. Tieni presente, però, che come sempre accade quando si introduce un cambiamento di grande portata ci vorrà ancora un po' di tempo perchè il "meccanismo" funzioni alla perfezione. Ciao.
Ritratto di bombolone
17 dicembre 2010 - 15:01
Non ci crede nessuno, solita politica degli annunci. Tra poche settimane ci ritroveremo con le strade dissestate, senza avvisi e con le ruote a pezzi
Ritratto di bsg75
17 dicembre 2010 - 15:07
Ti posso assicurare che non è un annuncio...
Ritratto di P206xs
17 dicembre 2010 - 16:08
1
l'iniziativa è senz altro utile....ma l'importante è tapparle come si deve le buche e non con un asfalto grossolano (COME FANNO DI SOLITO) che alle prime piogge si sfalda e peggiora la situazione!!
Ritratto di manuel12
18 dicembre 2010 - 17:02
2
sono d'accordo con te tony83 e una buona iniziativa dalle mie parti a san giuseppe vesuviano a napoli stanno buche e fosse che sembra un campo da guerra.
Ritratto di osmica
18 dicembre 2010 - 19:04
A breve gli avvistamenti delle buche saranno raggiungibili anche su un sito, dove ogni utente potra' aggiungere una nuova buca, segnalando anche il grado di difficolta' per superarla senza lasviare pezzi della vettura. Il sito sara' dotato anche di un programmatore di viaggio che vi consigliera' il miglior percorso con meno buche possibili. E' ironico, ma non senza senso.
Ritratto di bsg75
20 dicembre 2010 - 11:47
"A breve gli avvistamenti delle buche saranno raggiungibili anche su un sito, dove ogni utente potra' aggiungere una nuova buca" Tempo al tempo... ;))
Ritratto di ypacar90
20 dicembre 2010 - 13:51
Speriamo ke questa iniziativa venga seguita da altre citta...dove abito io (potenza) sembra di guidare sullo sterrato.. io stesso è da più di un anno ke aspetto un risarcimento per un cerchio ovalizzato...
Ritratto di mikaelcbr
23 dicembre 2010 - 20:31
signori leggendo questo articolo mi scappa di postare il link di un video realizzato da un genio catanese, che raffigura ironicamente la condizione della nostra città (e del sud in generale) e di come le amministrazioni del nord, anche solo in vista delle elezioni, diano soluzioni concrete per affrontare il problema. http://www.youtube.com/watch?v=b3HIG73Hga4
Ritratto di massferra
1 febbraio 2011 - 13:56
Di progetti simili ne conosciamo tanti (per favore astenersi dal chiamarli tecnologie avanzate) e tutti degni di essere considerati, ma siamo certi che le scelte sono quelle che ogni amministratore pubblico dovrebbe fare a tutela della economia di bilancio che il cittadino gli affida? Questo mio commento, che vuole essere costruttivo e non polemico, riguarda la scelta dell'hardware (Palmare, PdA, SmartPhone, o come vogliamo chiamarlo) e la completezza del software che dovrebbe guardare oltre "le buche". Per l'hardware mi basta richiamare una indagine che la VDC Research, la più importante società al mondo di ricerche di mercato nel settore IT, ha pubblicato nel 2007 con il titolo: “Ruggedized Vs non-ruggedized Mobile Devices”. Dal grafico di questa analisi si notava che il tasso medio di sostituzione per guasto dei dispositivi mobili ‘consumer-grade’ (hardware in genere da centro commerciale) nell'arco di in un triennio paragonato ai dispositivi rugged, risultava incredibilmente elevato, determinando di conseguenza un progressivo aumento del TCO. Certamente oggi quella ricerca darebbe risultati ancora più negativi, visto che ormai le strategie del mercato hanno portato i dispositivi mobili a pure “phone commodities. link al grafico: http://www.delfo.it/images/Ruggedized-vs.-Non-ruggedized-Mobile-Devices.png Dunque, è stato ben scelto il palmare del progetto "Ambrogio"? Si spera di si, ci si augura che esso possa assolvere a tutte le funzioni anche dopo che sbadatamente ci è sfuggito di mano per un paio di volte e caduto magari nella pozzanghera della buca segnalata, oppure se lasciato sul cruscotto della vettura (siamo in Luglio) possa funzionare subito senza aspettare che si raffreddi un pochino e che il display sia leggibile; a proposito di display, si legge bene vero alla luce del sole o bisogna coprirlo un pò con il palmo della mano destra (ma poi come uso la pennina?). Ci sarà il Gps integrato che georeferenzia la foto e invia i dati già formattati con le coordinate geografiche della buca? Ultima domanda: ma con lo stesso palmare poi possiamo fare un controllo di patente, eseguire un verbale per sosta vietata o doppia fila, possiamo anche verificare l'autenticità del contrassegno assicurativo? La targa la possiamo leggere con la fotocamera? In caso di necessità, il vigile potrà, vero, inviare un "alert" ai colleghi premendo un tasto sul palmare? Noo, non ci sono tasti? Ma perdonate, per far tutto questo il palmare è diverso? o non lo facciamo affatto. Sinceramente non polemico, ma possibilmente costruttivo e pronto a rispondere.
Ritratto di bsg75
1 febbraio 2011 - 14:21
Ciao, ti posso confermare che i dispositivi sono "rugged" (anzi, fu questo il motivo di una polemica politica qualche tempo fa sul costo degli stessi...) e dotati di GPS, con i quali i vigili fanno pressochè tutto quello che hai elencato.
Ritratto di massferra
1 febbraio 2011 - 14:30
Grazie BSG, finalmente ce la stiamo facendo. Sono soddisfatto della tua risposta e anche curioso per quel ..pressochè tutto.. Come certamente saprai ( mi sembri molto coinvolto) da qualche tempo c'è molto fermento in ambito Polizia Municipale, Forze dell'Ordine in genere, Vigile di Quartiere, Protezione Civile ecc. Ciao