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In sensibile calo le spese per l’automobile

19 novembre 2012

Secondo lo studio condotto dall’agenzia Econometrica di Bologna acquistiamo meno auto, andiamo meno in officina e facciamo più attenzione alle polizze di assicurazione.

In sensibile calo le spese per l’automobile

SI SPENDE MENO - Il centro studi Econometrica di Bologna, specializzato nell’analisi del settore automobile, ha compiuto una delle sue ricerche sull’andamento delle spese per l’auto, valutando in particolare quanto gli automobilisti italiani sostengono per acquistare e usare gli autoveicoli. Il risultato dello studio riflette il momento critico dell’economia. Molto significativo in proposito è il dato complessivo: il 2012 registrerà una spesa complessiva di tutti gli italiani per l’automobile di 185,5 miliardi di euro, mentre nel 2011 si era arrivati a 198 miliardi, il che rappresenta un calo del 6,37%

PIÙ SOLDI IN OFFICINA - A scorporare il dato complessivo nelle diverse voci di spesa, si rileva che la più preponderante è quella dei carburanti: per il 2012 si prevede in proposito una spesa di 71,8 miliardi di euro, con una crescita del 6,70% nei confronti del 2011. Molto importante è anche la voce delle spese per manutenzione, che per la prima volta superano quelle per l’acquisto dei veicoli (33,540 miliardi contro 38,199 miliardi, cioè il 12,2% in meno).

GUADAGNA SOLO LO STATO - Entrambi i fenomeni hanno una spiegazione: la crescita sensibile della spesa per carburanti non deriva da un aumento delle percorrenze, ma esclusivamente dall’incremento del prezzo di benzina e gasolio, e ancor più precisamente dall’aumento di tasse, accise e quant’altro imposto dallo Stato. A proposito del rapporto tra spese in officina e spese per l’acquisto, non è che sia aumentato così tanto il lavoro presso gli autoriparatori, ma sono le vendite che sono diminuite, e anche in maniera molto forte: del 24,6%.  

SI “LIMANO” LE POLIZZE - Quarta voce che compone la spesa globale per l’automobile è quella dell’assicurazione, che in complesso si è mantenuta sostanzialmente stabile (c’è un leggero calo dello 0,1%, passando da 17,760 miliardi a 17,743), ma a fronte di un incremento delle tariffe. E se la crescita della spesa è proporzionalmente inferiore a quella delle tariffe, significa che da parte degli automobilisti c’è una maggiore attenzione al tipo di polizza da sottoscrivere e ai massimali da prevedere. Conferma di questa tendenza è il calo del 7,51% fatto segnare dalla spesa per le polizze “incendio e furto”, non obbligatorie, per le quali quest’anno si prevede che saranno spesi 2,7 miliardi di euro contro i 2,9 del 2011. 

MENO GOMME, MENO AUTOSTRADA - In calo del 14,2% è stata anche la spesa per le gomme, anch’essa sintomo della fase difficile: si percorrono meno chilometri e dunque si consumano meno; oltre a esserci più attenzione ad acquistare le gomme per l’inverno. Un altro calo è quello registrato dalle società autostradali per le spese di pedaggi. Le statistiche in questo caso parlano di una contrazione del 7,03%. 

 



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Ritratto di apm
19 novembre 2012 - 20:30
E io pensavo che a calare fossero i prezzi in generale, invece calano solo i soldi che dal consumatore vanno a chi lavora con e per le auto, e grazie al pippiolo, ci stanno spremendo come limoni è pure ovvio che una persona cerca di limare le spese il più possibile, a cominciare dalla riduzione dell'utilizzo del mezzo veicolato
Ritratto di x9
19 novembre 2012 - 20:59
una volta l'auto la si teneva minimo 10 anni, oggi 3/4,prima o poi si arrivava a questo. Dovevo comprarne una nuova un'altr'anno, ma visto come vanno le cose, l'opel deve attendere un altro po.
Ritratto di Jinzo
20 novembre 2012 - 12:19
ma compra auto serie non vaccata opel
Ritratto di apm
20 novembre 2012 - 12:50
Beh, non sei tanto credibile quando hai il logo CHERY per avatar
Ritratto di Emiliano974
19 novembre 2012 - 21:47
oggi anche fare un semplice tagliando costa come una finesse odontotecnica
Ritratto di marcoveneto
19 novembre 2012 - 23:01
be ci credo tutte le tasse che si pagano sull'auto poi non ci sono piu soldi x tenerla a pallino e cosi si trascura anche la sicurezza..complimenti continuate a tassare le auto con tutto quello che ci gira in tondo che da cosi andremo sempre peggio(concessionari che chiudono,meno lavoro x carrozzieri e meccanici)
Ritratto di lucios
19 novembre 2012 - 23:54
4
....con questa magra, il meccanico sotto casa della mia ragazza sta lavorando come un pazzo, e si è messo anche a vendere auto a buon prezzo con garanzia estesa. XDDDD. La crisi crea anche questi mostri!
Ritratto di yeu
20 novembre 2012 - 00:14
La rabbia è che, nonostante ci stanno spremendo come limoni, il debito pubblico è addirittura aumentato. Non si può più continuare così.
Ritratto di andvolante1
20 novembre 2012 - 08:22
calano le riparazioni xk la gente non ha piu soldi da spendere per far riparare l'auto, ormai la si tiene cosi finchè va e la si ripara solo se si resta a piedi.
Ritratto di MatteFonta92
20 novembre 2012 - 11:39
3
È ovvio, ora il cittadino italiano medio, con le ultime manovre di questo insulso governo, si ritrova con svariate centinaia di € in meno in tasca e deve ovviamente cercare di fare economia ove possibile. Tanto che ora possedere un'auto è quasi diventato un lusso, più che una necessità.
Ritratto di Jinzo
20 novembre 2012 - 12:17
le vecchie panda e uno... quando ti ricordavi mettevi olio e acqua e sempre eterni rimanevano i motori...rompevi la cinghia nessun problema il motore è FIRE nn succedeva niente al motore e con 20.000 lire cambiavi tutto e se eri un po competente lo facevi da solo senza andare in officina.... io per un anno abolirei le polizze assicurative per vedere se eravamo piu bravi e attenti alla guida...
Ritratto di mecner
20 novembre 2012 - 12:42
....altrochè. Presto, prestissimo caleranno le auto. Nel senso che non ce le potremo permettere più. I costi in Officina, invece, sono aumentati. E come.......??!!!!!