SERVONO BONUS - Nel 2020, in Italia, le immatricolazioni di auto nuove si attesteranno a quota 2.010.000, in crescita del 5% sul 2019: è la previsione del presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano. Che, durante la conferenza stampa annuale sulla situazione e le prospettive del mercato, ha auspicato una nuova campagna di incentivi alla rottamazione per l’acquisto di vetture sia elettriche sia ad alimentazione tradizionale.
OGGI GIÀ ESISTONO, MA… - Attualmente, già ci sono incentivi statali per le auto nuove con basse emissioni di CO2, non legati necessariamente alla rottamazione. Il CSP vorrebbe invece un incentivo differenziato a seconda del tipo di auto, ma comunque valido per tutti i tipi di motore; inoltre, dovrebbe essere abbinato a uno sconto del venditore pari almeno al bonus, e all’obbligo di togliere dalle strade un veicolo vecchio e inquinante. La stessa formula, cioè, dei primi incentivi alla rottamazione del 1997. Che determinarono una crescita delle vendite del 39%, un gettito aggiuntivo per l’erario di 1.400 miliardi di lire e un aumento del Pil di 0,4 punti percentuali.