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Chrysler, continua la crescita negli USA

04 gennaio 2014

Il gruppo Chrysler ha chiuso il 2013 con un +9%, un aumento superiore a quello dell’intero mercato USA.

Chrysler, continua la crescita negli USA
BUON DICEMBRE, OTTIMO ANNO - A dicembre il gruppo Chrysler, fresco della completa fusione con la Fiat (qui e qui per saperne di più) composto dai marchi Chrysler, Jeep, Dodge, RAM e Fiat, sul mercato statunitense ha totalizzato 161.007 immatricolazioni, cioè il 6% in più dell’anno scorso. In tutto il 2013 il totale è stato di 1.800.368 unità, pari al 9% in più rispetto al 2012. Questo in un mercato complessivo che a dicembre è stato stabile con 1.358.734 unità vendute e nell’anno intero è cresciuto dell’8%, arrivando a 15.582.136 vendite. 
 
LA CHEROKEE E I PICK-UP - Per il gruppo Chrysler si tratta del quarto anno consecutivo di crescita mentre dicembre 2013 ha proseguito una crescita ininterrotta da 45 mesi. Nel dettaglio dei modelli, a fare da traino sono stati i nuovi modelli Jeep Cherokee 2014 (nella foto in alto, 15.038 unità vendute a dicembre e 25.786 dall’inizio delle vendite) e i RAM pick-up (nella foto sotto) e van (il RAM ProMaster, che è poi il Fiat Ducato), rispettivamente con 33.405 e 1.872 unità.  Con 355.673 vendite nel corso dell’anno il pick up RAM ha fatto segnare un incremento del 21%. Le vendite del van ProMaster sono iniziate a fine ottobre.
 
 
CRESCITA SENSIBILE - Nel bouquet di marchi del gruppo ci sono comunque dati contrastanti. A spiccare per i risultati più positivi è la Jeep, che a dicembre è cresciuta del 34%, immatricolando 53.275 veicoli, e arrivando a 490.454 nel bilancio dell’intero anno, cioè il 3% in più del 2012. Bene è anche andato il marchio RAM, segnando un aumento del 17% a dicembre e del 22% nell’anno, arrivando rispettivamente a 36.028 e 367.843 unità. Con 3.745 unità a dicembre e 43.236 nell’intero 2013, la Fiat è aumentata dell’1% a dicembre ed è calata dell’1% nell’anno. 
 
SEGNALI DIVERSI - In calo sensibile sono risultate le vendite della Chrysler a dicembre: le sue 20.270 consegne rappresentano il 21% in meno rispetto al dicembre 2012, mentre nei dodici mesi del 2013 la contrazione è stata del 2%, con un totale di 302.492 vendite. Dati di segno diverso tra dicembre e l’intero anno fa segnare la Dodge: 9% in meno a dicembre (con 47.689 unità vendute) e 14% in più in tutto il 2013 (596.343 vendite: il marchio del gruppo più venduto).


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Ritratto di 52armando
4 gennaio 2014 - 12:36
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Ottimi risultati anche se il mese di dicembre è contrastato. Si sa che il mese di dicembre è un pò anomalo perché molti rimandano all'anno nuovo l'immatricolazione. Adesso che è stato acquistato il 100/100 della Chrysler la fiat può volare. Cioè fare uscire tanti modelli e versioni che si dice teneva in "frigo" in quanto ho letto che il valore a cui avrebbe dovuto pagare le azioni in mano alla VEBA (prima di far intervenire i giudici i quali comunque ne avrebbero dovuto tenere conto) era legato al valore delle azioni FIAT. Quindi paradossalmente non c'era motivo di darsi tanto da fare. Adesso che si può attingere anche al "tesoretto" Chrysler (ben 11 miliardi di Dollari) si possono raggiungere alte vette. L'ho sempre detto prima di sparare a zero senza capire niente di Finanza (che chiunque investe ne tiene conto per prima cosa), vediamo se c'è una ragione economica globale per certi "immobilismi". Sono convinto che tra ottobre di quest'anno e i prossimi 2 o 3 anni vedremo un'escalation del gruppo FIAT come non si era mai visto (con la "rinascita" totale di Alfa Romeo e Lancia e l'ampliamento dei modelli Maserati). Allora tanti "san Tommaso" si ricrederanno sul Grande Sergio Marchionne e finalmente non si vomiterà veleno su una fabbrica Nazionale di cui dovremmo tutti essere orgogliosi. Ditemi la vostra Opinione. Buon anno felice e soprattutto sereno a Tutti.
Ritratto di lollo76
4 gennaio 2014 - 12:49
1
imprenditore ma se cominciasse a ragionare in modo tale e facesse due conti in primis costi e fiom con landini chiuderebbe domani in italia..........
Ritratto di lollo76
4 gennaio 2014 - 12:50
1
imprenditore ma se cominciasse a ragionare in modo tale e facesse due conti in primis costi e fiom con landini chiuderebbe domani in italia..........
Ritratto di lucios
4 gennaio 2014 - 12:59
4
....prima di tutto, buon anno anche a te.......personalmente, credo che l'errore si stato quello di abbandonare totalmente a se stessi alcuni settori, come quello delle utilitarie e compatte, senza aggiornare, o quando è stato fatto (come nel caso della Giulietta), è stato fatto poco.....inoltre questo atteggiamento rinunciatario a mio avviso ha solo favorito la crescita di quote di mercato di altre marche nell'intera europa (vedi hyunday, focus, golf, ecc.). Infine, la politica copia incolla della Lancia è stata veramente un duro colpo, per chi come me è cresciuto coi poster in camera della mitica Deltona o Thema Ferrari. Questo risultato, esprime le abilità finanziarie di Marchionne, speriamo che mostri altrettanto con le politiche di prodotto, soprattutto nella vecchia europa, dove i gusti sono molti più sottili di quelli americani e dove un buon prodotto fa davvero la differenza...........in bocca al lupo.
Ritratto di napolmen
4 gennaio 2014 - 14:27
..esce il piano industriale nei prosismi 5 anni!!! e sta' volta con i soldi in saccoccia da spendere
Ritratto di PariTheBest93
4 gennaio 2014 - 17:35
3
E senza vincoli...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
5 gennaio 2014 - 12:52
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di PariTheBest93
5 gennaio 2014 - 13:01
3
Anch'io lo spero, sfruttando bene le risorse ben più ampie di prima... Saluti anche a te ;)
Ritratto di Challenger RT
5 gennaio 2014 - 01:54
Concordo e ricambio gli auguri! Il buon Marchionne ha portato avanti una complicata operazione con intelligenza e pazienza. Negli Stati Uniti sono 45 mesi che si susseguono risultati positivi. In Italia si spera non tarderanno ancora molto ad arrivare. Non stupisce, poi, il dato che Dodge risulti da tempo il brand più venduto di tutto il gruppo: sono tutti modelli emozionanti e ben fatti. Se non l'avete mai fatto, andate a vedere il sito ufficiale Dodge.com, un esempio da seguire per il futuro dei marchi italiani.
Ritratto di Veloce
5 gennaio 2014 - 15:08
futura berlina FIAT?
Ritratto di PariTheBest93
5 gennaio 2014 - 17:09
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C'è già la Viaggio che nasce dallo stesso pianale... La Dart non è il caso di importarla forse perché non si avvicina ai gusti degli europei, però anche a me piace...
Ritratto di Veloce
6 gennaio 2014 - 18:10
è a 2 volumi e mi pare non sia prevista fuori dalla Cina. La Dart fa 17 km/l e penso sia l'unica auto "normale" (dal nostro punto di vista" nel listino Dodge. Comunque Dart o non Dart FIAT farebbe bene a far uscire una berlina a 3 volumi in Europa il più presto possibile...
Ritratto di PariTheBest93
6 gennaio 2014 - 18:14
3
Si è pensata per loro, ma come vedi esiste già una berlina fiat, di cui stanno sviluppando anche la 2 volumi, ma è una 3 volumi http://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_Viaggio
Ritratto di lollo76
4 gennaio 2014 - 12:46
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tutto si puo dire tranne che marchionne non sia una persona lungimirante......adesso rimane da capire cosa fara' e come finiranno i costosi e inprodutivi stabilimenti italiani....operai fiat cominciate a grattarvi le pall.......
Ritratto di PariTheBest93
4 gennaio 2014 - 17:36
3
Sono già stati annunciate le produzioni delle nuove suv negli stabilimenti italiani a partire dalla Levante...
Ritratto di V1rgi00
4 gennaio 2014 - 15:30
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Marchione ci ha visto giusto, è grazie all'America (e al Brasile) che la Fiat non fallisce.
Ritratto di romeo64
5 gennaio 2014 - 02:04
Senza tornare sulle capacità di marchionne, alle volte è bene riflettere anche a quello che si afferma nei giudizi di una macchina,,,, Quando è stata presentata la nuova Cherokee... apriti cielo!!!!! (fa schifo, non ne venderanno neppure una.....,gabinetto ecc) adesso pare che ne siano state ordinate 150.000 solo in america....Qualche complimento bisognerà pur farlo a questo managment.......ed imparare da chi è competente... e non sparare a zero (c'è già Landini che lo fa di mestiere)
Ritratto di Blade Runner
8 gennaio 2014 - 02:39
Chrysler va bene, la Fiat perde quote di mercato in Europa ed in Italia. La Fiat sa fare solo le Pandine (Panda, 500, Ypsilon) ed importa le macchine serie dall'America; in Italia resterà, perché obbligati, Pomigliano per la Pandina, si faranno le Maserati e le Ferrari, il resto si farà fuori. Miracolo! Ma agli italiani cosa ne viene? La maggior parte delle auto francesi la fanno in Francia e ci guadagnano i francesi, le auto tedesche le fanno in Germania e ci guadagnano i tedeschi, da noi le fanno all'estero e ci guadagna Marchionne e la famiglia Agnelli. Non si capisce tutto questo agitarsi; se vi sembra bello, auguri!