SI MOSTRA “NUDA” - Quelle che vi mostriamo sono le prime immagini senza camuffature della nuova Chrysler 300C pubblicate sul blog americano Autoblog.com. La nuova berlina della Chrysler è stata sorpresa durante delle riprese per un video promozionale, dato l'imminente debutto: dovrebbe essere presentata al Salone di Los Angeles, in programma dal 18 al 28 novembre o, al più tardi, a quello di Detroit, a gennaio 2011.
La nuova Chrysler 300C mantiene l'aspetto imponente e le forme "squadrate" del posteriore, come il vecchio modello.
ASPETTO IMPONENTE - La nuova Chrysler 300C mantiene le proporzioni dell'attuale modello, che è lunga 502 cm, ma si presenta “ingentilita” nel frontale e nella coda. La mascherina cromata è caratterizzata da listelli orizzontali e i fari, con luci diurne a led, hanno una forma meno “squadrata”. La coda cambia meno: i fanali sono sempre a sviluppo verticale, e restano idealmente uniti da una vistosa cromatura nella parte superiore del paraurti. D'altra parte, le cromature sulla nuova Chrysler 300C non mancano: sono presenti sulle calotte degli specchietti, sulle maniglie porta e nella cornice dei finestrini. E, abbinate al colore nero della carrozzeria del modello sorpreso, donano all'auto un aspetto elegante.
Questa "slide" presentata durante il Salone di New York, "svela" come potrebbero essere gli interni della nuova Chrysler 300C.
MOTORI AMERICANI - La nuova Chrysler 300C dovrebbe utilizzare il nuovo 3.6 V6 Pentastar e il 5.7 V8 “affinato” per ridurre consumi ed emissioni di CO2, abbinati a un cambio automatico a sei rapporti. La trazione è posteriore ma, secondo le indiscrezioni, dovrebbe esserci anche una versione a quattro ruote motrici.
DIVENTA LANCIA - Oltre ad essere fondamentale per il rilancio della Chrysler negli Usa, la nuova 300C desta molto interesse anche per l'Europa: come previsto dal piano del gruppo Fiat, da questo modello sarà derivata anche l'erede della Lancia Thesis: dovrebbe essere presentata al Salone di Ginevra del marzo 2011, avere uno stile diverso e utilizzare motori del gruppo Fiat, diesel inclusi, più adatti al nostro mercato.