NEWS

Chrysler: 20 milioni di dollari per la qualità

04 aprile 2012

La casa americana ha varato un investimento aggiuntivo di 20 milioni di dollari per migliorare la qualità produttiva dello stabilimento di Belvidere, nello stato dell’Illinois, dove è prodotta la nuova Dart, realizzata su una piattaforma di origine Fiat.

TOLLERANZE ZERO - A giugno la Chrysler comincerà la commercializzazione negli Usa del suo nuovo modello compatto Dodge Dart, progettato e sviluppato partendo da un pianale condiviso con la Fiat. La scommessa è grande perché si tratta di dimostrare la riuscita della gestione Fiat/Marchionne anche sotto l’aspetto del prodotto e della sua qualità. Dunque non sono ammessi passi falsi, non c’è nessuna tolleranza per difetti e problemi. È probabilmente per questo che la Chrysler ha deciso di investire 20 milioni di dollari aggiuntivi nei sistemi di qualità dello stabilimento di Belvidere (Illinois), dove appunto è appena iniziata la produzione della Dart.


Chrysler belvedere dart 4
Nella fabbrica di Belvedere si stanno approntando le linee di produzione della Dart.


QUALITÀ A QUALUNQUE COSTO - L’ipotesi che ci sia una certa preoccupazione per la riuscita del programma è derivata dal fatto che l’annuncio dell’ulteriore investimento di 20 milioni di euro per la qualità è venuto pochi giorni dopo che le autorità per la sicurezza stradale hanno comunicato di aver aperto un’inchiesta su problemi d’incendio verificatisi su otto Jeep Wrangler. Una vicenda che ha spronato nell’impegno per arrivare a una produzione il più possibile perfetta della Dodge Dart, perché si teme che eventuali problemi di qualità avrebbero conseguenze pesanti.

STABILIMENTO RINNOVATO - L’impianto di Belvedere fu realizzato a metà degli Anni 60 e nel tempo è stato più volte rinnovato. Anche di recente. Nell’ottobre del 2010 è stato avviato un piano di ristrutturazione per 600 milioni di dollari in vista della produzione dal 2012 del nuovo modello compatto (appunto la Dart). Quello stesso investimento l’anno scorso è aumentato di altri 100 milioni di dollari. Ma evidentemente non bastava ancora, visto che ora la Chrysler ha messo sul tavolo altri 20 milioni di dollari, e questi tutti destinati esclusivamente a ottenere maggiore qualità.


Chrysler belvedere dart 8


CONTROLLI - A Belvedere oggi lavorano 2.714 persone, di cui 171 dipendenti fissi e 2.583 remunerati secondo le ore lavorate. Diverse sono le attività per il controllo qualità. Vengono impiegate moderne strumentazioni che lavorano in 3D (foto qui sopra) ma rilevante è anche il lavoro compiuto dagli addetti alla qualità. Secondo un recente resoconto dell’autorevole Wall Street Journal una squadra di dieci specialisti supervisiona la produzione su esemplari scelti a caso, sulla base di oltre 400 aree di possibile difettosità.

> Per saperne di più della Dodge Dart



Aggiungi un commento
Ritratto di Montreal70
4 aprile 2012 - 11:41
L'anno scorso, nella mia città, un Wrangler si è schiantato contro una palma. Successivamente ha preso fuoco, tutta la parte anteriore si era ridotta a cenere (ad esclusione della scocca, rimasta pressochè integra). Effettivamente c'è dunque il problema da risolvere. Quanto agli investimenti, Chrysler negli Usa macina utili su utili e cresce esponenzialmente. Questa è la prova che quando si crede nei prodotti nazionali, le aziende ricambiano con investimenti e lavoro per i cittadini. Chissà se gli italiani avranno mai la consapevolezza degli americani o continueranno a finanziare le aziende straniere, proseguendo la triste tradizione di diffida nei confronti dei connazionali...
Ritratto di probus78
4 aprile 2012 - 13:34
è che in U.S.A. la crescita esponenziale della Chrysler sta avvenendo non per nuovi modelli presentati, ma per la ritrovata fiducia nel marchio, che ha riacquistato credibilità dopo essere stato acquisito da FIAT. In Italia invece questa fusione sta avendo un effetto opposto: la FIAT viene sempre di più criticata e bersagliata per aver acquisito e risollevato Chrysler. Per non parlare di quanto vengono letteralmente "criminalizzati" (salvo poi accorgersi che vendono bene, come il Freemont) i ricarrozzamenti di modelli americani...
Ritratto di cervuz
5 aprile 2012 - 12:04
Sono d'accordo. Quando glia mericani vedono qualcosa che potrebbe essergli utile si rimboccano le maniche e lavorano. Noi italiani invece siamo scansafatiche e pensiamo solo ad arricchire gli altri stati.Come detto da probus, critichiamo prodotti come il freemont, essendo validi, soltanto perchè vengono dall'america. Non credo che gli americani critichino la 500.
Ritratto di gig
4 aprile 2012 - 14:17
Concordo...
Ritratto di Montreal70
4 aprile 2012 - 16:19
E come mai?? O.o
Ritratto di carlo1967
4 aprile 2012 - 13:25
Ma non condivido una parola del tuo post! Saluti.
Ritratto di mix1977
4 aprile 2012 - 13:37
non avrebbero speso un'euro in più.... però ti avrebbero fatto una buona proposta per prendere una 500 nuova..... qui se la tua auto ha problemi di progetto.... ti dicono "è che sarà mai...." mentre in america gli fanno causa e gli ciucciano milioni di dollari.... ma si sà abbiamo due marce differenti.... noi paghiamo anche i prodotti difettosi.... là pagano per i prodotti difettosi....
Ritratto di Porsche
4 aprile 2012 - 14:45
pensa che gli operai Fiat in italia non possono per nessun motivo bloccare la catena di montaggio. Per qualsiasi problema o difetto riscontrato sull'auto.
Ritratto di lucios
4 aprile 2012 - 13:45
4
....state sempre scarse, in molti aspetti tra qui la qualità. era ora
Ritratto di caronte
22 giugno 2012 - 11:45
credo sia una buona notizia per i clienti.