Mercedes “apre” a capitale cinese?

SEMPLICI INDISCREZIONI? - La Mercedes potrebbe presto ritrovarsi all’ombra… della Grande Muraglia: pare, infatti, che il fondo d’investimenti China Investment Corporation stia valutando la possibilità di acquistare una quota compresa tra il quattro e il 10% della Daimler, la casa tedesca cui fa capo il prestigioso marchio a tre punte, mettendo sul piatto tra 1,4 e 4,5 miliardi di euro. La notizia, che si basa su indiscrezioni riportate dal quotidiano People’s Daily Online, ritenuto molto vicino al Partito comunista cinese, ha spinto al rialzo il titolo della casa di Stoccarda. E questo, nonostante una non meglio precisata “persona a conoscenza dei fatti” si sia affrettata a negare la notizia sul Wall Street Journal. 

 

LE SOCIETÀ NON COMMENTANO - In realtà, prese di posizione ufficiali da parte dei due gruppi coinvolti non ce ne sono state, né per confermare né per smentire. Intanto, però, il titolo Daimler (nelle foto il museo Mercedes) continua a salire alla Borsa di Francoforte: alle 13 di oggi segnava più 0,85%. Poco prima della diffusione delle indiscrezioni, l’amministratore delegato della casa tedesca, Dieter Zetsche, aveva fatto sapere, nel corso di un’intervista, che sarebbe pronto ad accogliere a braccia aperte l’eventuale ingresso nel capitale di investitori asiatici. L’obiettivo della Daimler è infatti di guadagnare terreno nel mercato cinese, che si appresta a diventare il maggiore del mondo (se le previsioni di 19,6 milioni di veicoli prodotti nel 2013 si rivelassero corrette); un mercato dove la casa tedesca ancora fatica a penetrare, con appena 198.000 auto vendute. Senza contare che, dopo l’uscita di scena dall’azionariato del fondo Aabar di Abu Dhabi nell’ottobre del 2012, Zetsche ha un disperato bisogno di un altro socio che immetta la liquidità necessaria per gli investimenti.