OBIETTIVO SUV - La Citroën ha aperto le danze del prossimo Salone di Ginevra, che aprirà il 7 marzo, presentando la Citroën C-Aircross Concept destinata a essere protagonista dello stand della casa. Si tratta di una concept car che prefigura una suv di piccole dimensioni che verrà presentata a giugno per essere in vendita a settembre 2017. Sarà una rivale per la Nissan Juke, dominatrice di questa categoria, e della futura Seat Arona. Dovrebbe sostituire la C3 Picasso.
TRADIZIONE DI INNOVAZIONE - Per dar corpo ai suoi propositi ambiziosi la Citroën ha puntato a realizzare una proposta dalla forte identità, con elementi stilisticamente innovativi. In sostanza, una proposta nel solco della tradizione anticonformista, volta al futuro e tecnicamente d’avanguardia che ha sempre contraddistinto la marca francese. Volendo raccontare in sintesi la Citroën C-Aircross Concept si può dire che è l’incontro delle idee della concept car Aircross con quelle dell’ultima edizione della berlina C3, che sta ottenendo grande successo sui mercati europei, senza dimenticare la C4 Cactus. Con questa sintesi che riesce agevolmente a farsi notare per le linee e la presenza dei suoi Airbump (con dimensioni e collocazione analoghi a quelli della nuova C3), la Citroën si è prefissa di rappresentare il nuovo nel settore delle suv. L’esito dell’operazione testimonia come l’obiettivo sia stato centrato.
SUV SÌ, MA ORIGINALE - La Citroën C-Aircross Concept appare infatti molto originale nel panorama dei modelli suv, non solo di quelli della sua categoria. Certamente l’immagine che trasmette è originale, dinamica e giovanile, quanto meno molto di più rispetto alle proposte della concorrenza. La linea è un mix di semplicità e motivi forti. La personalità che trasmette è di un’auto a suo agio un po’ ovunque, ma soprattutto nei viaggi del tempo libero, nella natura e con un po’ d’avventura e tanta tecnologia. Elementi in sintonia con questo profilo sono il tetto trasparente e apribile. Nella stessa logica sono molti particolari dell’abitacolo, come il volante monorazza, la retrocamera, il dispositivo per ricaricare il telefonino per induzione, senza cavi.
COMPATTA MA IMPONENTE E DINAMICA - La linea esterna è caratterizzata dal cofano motore piuttosto corto e alto. Tale profilo vuole far percepire la Citroën C-Aircross Concept come vettura robusta e versatile. Le dimensioni contribuiscono all’immagine dinamica della vettura: lunghezza 415 cm, larghezza 174 cm; altezza 163 cm. Come si vede la Citroën C-Aircross punta molto sulla proiezione verticale, che consente spaziosità all’interno e crea una sensazione di grande sicurezza. Infine, una particolarità che rende riconoscibile la C-Aircross sono le porte con apertura cosiddetta antagonista, cioè con quelle posteriori che si aprono controvento. Innovativo è anche il design della disposizione dei gruppi ottici, per i quali la Citroën ha fatto ampio ricorso ai led. In proposito, luci di questo tipo la C-Aircross le presenta anche alle estremità delle barre sul tetto.
RICERCA AERODINAMICA - Ma la Citroën C-Aircross non è solo design e originalità di stile: i suoi progettisti hanno lavorato molto anche sull’efficienza della carrozzeria. È stato infatti tutto un insieme di prese d’aria e elementi che volti a migliorarne l’efficienza aerodinamica. Ne sono esempio le prese d’aria orientabili nel paraurti anteriore, quelle inserite nella parte bassa delle protezioni laterali e il diffusore posteriore.
MAXISCHERMO E COMANDI PER TUTTI - Nell’abitacolo della Citroën C-Aircross Concept un po’ tutto si fa notare per lo spirito d’avanguardia. È il caso del cruscotto d’impostazione aeronautica (con display da 12 pollici al centro) e dei sedili dalla struttura che li fa apparire come sospesi. La plancia è caratterizzata da un vano portaoggetti che corre per tutta la larghezza, omaggio a una soluzione del passato. Il tutto in uno spazio abbondante che rende invitante il viaggio. Particolarmente ricca e moderna la dotazione tecnologica che si rende visibile nella lunga console sistemata dai sedili anteriori a quelli posteriori, mettendo i comandi a disposizione di tutti i passeggeri.