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La Citroën prepara il centenario

Pubblicato 17 giugno 2019

A Parigi un “antipasto” delle grandi celebrazioni di luglio 2019: cento auto sono state esposte vicino a dove sorgeva la prima storica fabbrica.

La Citroën prepara il centenario

RITORNO ALLE ORIGINI - Le date sul calendario degli appassionati della Citroën sono cerchiate da tempo: dal 19 al 21 luglio 2019 è in programma a La Ferté-Vidame il raduno ufficiale per i 100 anni della casa francese, al quale sono attese circa 5000 vetture di tutte le epoche. La Citroën sta preparando questo importante avvenimento, che tuttavia non resterà l’unico nell’anno del centenario, perché la casa francese ha organizzato negli scorsi giorni un’esposizione di 100 automobili in rue Linois a Parigi, a poca distanza da dove sorgeva l’enorme complesso industriale creato di André Citroën, il geniale imprenditore che prima di puntare sulle automobili investì negli ingranaggi e nelle munizioni.

PER PRIMA LA TYPE A - La Citroën insomma ha voluto ricordare i suoi albori, quando le prime vetture erano costruite nel 15° arrondissement di Parigi. Per l’occasione ha esposto cento automobili lungo 400 metri di rue Linois: c’erano modelli passati alla storia, come le “mitiche” berline Traction Avant, DS e l’utilitaria 2CV, oltre ad auto da corsa come la Xsara da rally e il prototipo GT by Citroën. Fra le auto presenti c’era anche la Citroën Type A. l’utilitaria lanciata nel 1919 che ha fatto sancito l’esordio della casa francese fra i produttori di automobili. La Type A è rimasta in produzione fino al 1921 ed è stata costruita in più di 24000 esemplari, nelle varianti con carrozzeria chiusa, torpedo (ha il tetto in tela) e furgone, tutte dotate di un motore 4 cilindri 1.3 con 18 CV di potenza.

VOTATA ALL’INNOVAZIONE - La Type A e l’industria delle automobili non sembrano convincere André Citroën, che prova a vendere la Citroën nel 1919 alla General Motors. Il rifiuto della casa americana rappresenta una fortuna per l’imprenditore francese, perché la Citroën prospera negli anni successivi e si fa conoscere in tutto il mondo anche attraverso imprese all’epoca spericolate: il 1923 una Citroën è la prima automobile a percorrere interamente l’Australia. Il primo modello passato alla storia è la Traction Avant del 1934, una berlina che detta i tempi in quanto dotate della scocca autoportante, delle sospensioni indipendenti su tutte le ruote e della trazione anteriore, soluzioni decisamente inusuali per l’epoca che regalano alla Citroën lo “status” di costruttore votato all’innovazione. Nel 1948 fa il suo debutto l’utilitaria 2CV, l’auto a basso prezzo studiata anche per le campagne, mentre sette anni dopo arriva l’ammiraglia DS, celebrata ancora oggi per il suo stile unico (“firmato” dall’italiano Flaminio Bertoni, autore anche della Traction Avant) e le raffinate sospensioni idrauliche: il comfort è di altissimo livello.

LA CRISI DEL 1974 - Gli Anni 60 e 70 sono difficili per la Citroën, che entra in bancarotta nel 1974 e passa sotto il controllo della Michelin. Il rilancio inizia con le berline CX del 1974 e BX del 1981, ma è altrettanto fortunata e di successo l’utilitaria Visa: in dieci anni, dal 1978 al 1988, supera il milione di esemplari costruiti. In tempi recenti è “fresco” il ricordo della C3 del 2002, l’utilitaria con il tetto ad arco disegnata ancora una volta da un italiano: è Donato Coco, la cui “firma” è ben visibile anche nelle compatte Xsara e C4 e nella citycar C2.



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Ritratto di Giuliopedrali
17 giugno 2019 - 19:23
Paradossalmente la Citroen non ha poi tantissimi anni per un marchio generalista europeo, è il più giovane forse, rispetto a Fiat, Ford, Opel, Peugeot, Renault, però è sempre stato il più innovativo almeno dal 1925 con le auto tutto acciaio, le prime, e ha pure pochi modelli, davvero, quelli nelle foro che vedete sopra sono quasi tutti quelli famosi in questi primi 100 anni, aggiungerei la Rosalie, la prima C1, la Ami 6 e la GS, forse anche la BX e arriviamo quasi all'oggi. Però...
Ritratto di FOXBLACK
17 giugno 2019 - 20:21
Bei tempi quelli della mitica 2cv...spartana fin che volete ma. ..non si rompeva mai. .andava ovunque e consumava pochissimo. .
Ritratto di 82BOB
17 giugno 2019 - 20:50
2
Splendide vetture, dei veri miti!
Ritratto di Fr4ncesco
17 giugno 2019 - 21:39
2
Marchio all'avanguardia almeno fino alla C5 e C6, poi si è ridimensionata. Manca di quelle vetture "manifesto" come la DS, CX e SM per acquisire il prestigio di una volta. Tuttavia, anche se ahimè hanno abbandonato le sospensioni idropneuamatiche, i modelli in gamma, come da tradizione, si discostano dai canoni comuni e sono concentrati sul comfort su strada. Che dire, una delle case automobilistiche più interessanti della storia, ricordo con nostalgia la 2Cv della mia maestra delle elementari e la Visa della mia prof di matematica delle medie. Adesso con la globalizzazione e le economie di scala è più difficile trovare uno spazio nel mercato, ma sono sicuro che un giorno ci sarà di nuovo una DS in qualche forma.
Ritratto di neuro
19 giugno 2019 - 21:37
la C5 tourer XTR la mia station wagon preferita ancora adesso!
Ritratto di anarchico2
18 giugno 2019 - 08:30
Dello stile di DS, SM, CX non è rimasto nulla. Brutte e sgraziate come poche.
Ritratto di flavio84
18 giugno 2019 - 17:53
Togli il prosciutto dagli occhi....
Ritratto di Dr.Torque
18 giugno 2019 - 09:27
Con tutto l'affetto auguro a Citroen di ritrovare l'inventiva e l'originalità del suo fondatore. Che questo compleanno importante possa diventare un nuovo inizio.
Ritratto di Spock66
18 giugno 2019 - 10:08
Io sono nostalgico e retrò, e vedere certi modelli iconici come la DS, ma anche la CX, ed originali come la 2CV e Dyane, non può che accrescere il dispiacere per le auto a "saponetta" di oggi, tutte noiosamente uguali e rotondeggianti, senza anima e senza carattere.. della produzione mondiale odierna (supercar a parte) salvo soltanto, oltre alla Wrangler (che però è altra cosa, più mezzo di piacere che autovettura), la Camaro, la Giulia e la BMW Serie 4..(più forse la Volvo S90).. "e tutto il resto è noia" ..
Ritratto di mike53
18 giugno 2019 - 10:46
Posso definirmi un "ultrà" del marchio, avendo avuto la fortuna di guidare diversi modelli Citroen, ad iniziare dalla mitica ed indimenticabile 2CV, passando poi dal Dyane, GSA, BX e Xantia ma dalla Xsara in poi è venuto mancare quella quintessenza del marchio e cioè il comfort unico ed assoluto. Ora con la nuova C5Aircross e soprattutto con la DS7 Crossback vi è un ritorno interessante in questo senso; se poi si pensasse seriamente ad una "reincarnazione" fedele ed aggiornata della 2CV, sono sicuro che il successo sarebbe enorme.
Ritratto di mika69
18 giugno 2019 - 12:00
Non capisco davvero perchè non rifacciano la 2CV...secondo me ne venderebbero a valanghe...stesse peculiarità: semplicità, resistenza, comodità, sospensioni con lunga escursione, ampia altezza da terra, consumi ridotti. Magari con un bel bicilindrico nuovo nuovo...ma qui si pretenderebbe troppo. Sarebbe una cittadina spettacolare, e anche fuori porta, per le gite al mare, potrebbe dire la sua per certe categorie di utenti.
Ritratto di mike53
18 giugno 2019 - 16:50
@mika69, esattamente quello che intendevo. Posso assicurarti che ai (bei) tempi andati le scorribande con la 2Cv e con il Dyane sono state tante, e parlo degli anni '70-'80 quando in poco più di 10 anni feci oltre 245000km senza il minimo problema, "scendendo" in Sicilia e in Puglia più volte.... Spero tanto, e se possibile lancerei da qui la richiesta a Citroen, che i nostri cugini pensino seriamente a riesumare la 2CV, naturalmente riveduta e (poco) corretta ma mantenendo le principali caratteristiche e forme dell'originale. Saluti.
Ritratto di Fr4ncesco
18 giugno 2019 - 19:05
2
Ahimè un modello con le peculiarità della 2cv verrebbe snobbata, oggigiorno praticità e comodità interessano a pochi, piuttosto conta la qualità delle plastiche, quanti led ci sono e quanto il marchio faccia ricco. Al prezzo di una 2cv moderna la platea preferirebbe utilitarie premium usate, striminzite e rigide come una tavoletta di legno.
Ritratto di mika69
19 giugno 2019 - 14:31
FrAncesco... se dovessero proporla a prezzi alti penso anche io farebbe difficoltà. Ma se dovessero farla, non dico essenziale, ma spoglia del superfluo, e il prezzo sarebbe conveniente di conseguenza, sono certo avrebbe molto successo. Non sono convinto che la platea degli acquirenti sia volta tutta all'apparire in quella fascia di età, quindi tra i giovani..molti cercano davvero praticità, equilibrio e costo non elevato, ed in questo caso uniti ad una immagine iconica fortissima... E' quando cresciamo che diventiamo stupidi LOL... In ogni caso, sarebbe un attimo fare una versione Luxury per chi la desidera.
Ritratto di mike53
19 giugno 2019 - 20:39
@Fr4ncesco, purtroppo credo abbia ragione. Forse, anzi, sicuramente ragiono con la testa di un...veterano che da sempre privilegia il comfort e la praticità. Oggi le priorità sono altre e il marchio ha un ruolo fondamentale per il popolo bue.
Ritratto di mika69
19 giugno 2019 - 14:23
mike53 Il babbo ha avuto la Dyane 6... io ero piccolino ancora, 5-6 anni, ma me la ricordo bene. Comprata nuova, azzurra..molleggiata e inarrestabile. Ricordo il tic - toc rumoroso delle frecce :-) le cinture di sicurezza (..per l'epoca !) e il meraviglioso borbottio del bicilindrico di 600cc mi pare. Troppo bella davvero... in Citroen dovrebbero pensarci e non credo verrebbe snobbata...Cert avrebbe un pubblico giovane, ma magari anche qualche signora la comprerebbe. Io tifo per il remake !! La 500 ha stravenduto e quella sì è davvero limitata come utilizzo.
Ritratto di mike53
19 giugno 2019 - 16:02
Da quanto illustri, probabilmente tuo padre potrebbe avere più o meno la mia età (giovanotto attempato...) ma mi fa' piacere che, nonostante la giovanissima età, riesca ancora a ricordarti le peculiarità del Dyane. Il bicilindrico da 602 cc era indistruttibile tanto che un paio di volte mi è capitato di restare a...secco d'olio ma la paperella non ne ha mai fatto una questione di principio....Comunque sono d'accordo che un bel remake ad hoc fedele all'originale avrebbe un grande successo e non solo tra i giovani ma anche per chi, come il sottoscritto, non ha mai smesso di pensare con tanta nostalgia a questo muletto divertentissimo e unico! "E' quando cresciamo che diventiamo stupidi".... hai ragione!
Ritratto di mika69
20 giugno 2019 - 09:12
Il babbo era del 1942...Se tu sei del 53 c'è almeno una generazione di differenza. Prima del Dyane ha avuto una Fulvia Coupe 1.3 e una 128 Rally gialla... poi si è calmato è ha comprato la Citroen... girammo l'Italia con quel miracolo francese...in tutta calma e in perfetta comodità, per l'epoca. Ora rammento anche la parte centrale del sedile posteriore molto scomoda, ed io bimbo dovevo stare seduto o a destra o a sinistra... ecco, l'unica pecca.
Ritratto di ziobell0
18 giugno 2019 - 14:49
Io ho sempre trovato le Citroen degli anni '80 (epoca della mia infanzia) assolutamente goffe e inguardabili. Non le sopportavo. Oggi la gamma è meno anticonvenzionale come forme. L'originalità sembra sia data da qualche pat@cca di plastica colorata.
Ritratto di Giuliopedrali
18 giugno 2019 - 17:20
La cosa più assuda della Citroen è che nella sua epoca d'oro ha sempre vissuto con pochissimi modelli, verso il 1960 aveva la 2 CV e la DS e in mezzo non c'era niente. Allora crearono la Ami che derivata dalla 2CV era più confortevole e spaziosa, un mezzo capolavoro perchè, prestazioni a parte aveva davvero il comfort e lo spazio di una media e forse anche di più.
Ritratto di Fr4ncesco
18 giugno 2019 - 18:57
2
Ma un tempo era così, 2-3 modelli, non come ora che bisogna avere 100 modelli e 1000 varianti per essere considerati validi. Cosa assolutamente falsa perché bastano anche 2-3 modelli purché siano buoni.
Ritratto di Giuliopedrali
19 giugno 2019 - 18:48
Forse hai ragione, una volta cioè almeno 50 anni fa gli unici ad avere parecchi modelli forse erano solo inglesi e jap, gli americani avevano tanti modelli solo in apparenza perchè erano quasi tutti rebadging.
Ritratto di sergioxxyy
19 giugno 2019 - 14:06
Marchio Citroen con alti e bassi: al top DS (stupenda ancora oggi) 2CV, Diane6, GS, C3 prima serie, Picasso 1 serie; flop direi quasi tutte le altre anche se c'e' una ripresa con le nuove c3, c3 aircross e c5 aircross
Ritratto di FabPR
19 giugno 2019 - 17:44
Ripresa?!?..Direi più che ripresa..C3 stà vendendo con numeri da far impallidire Fiesta e compagnia..C3 aircross subito dietro...i numeri parlano chiaro..sono mesi che Citroen segna dei +5% e oltre tantè che stà trainando tutto il gruppo PSA in continua crescita che si stabilizza al secondo posto per vendite in Europa recuperando sul gruppo della WV che si primo, ma in continua perdita..questo dicono i numeri.
Ritratto di FabPR
19 giugno 2019 - 17:46
Aggiungo che la nuova Citroen C3 uscita lla fine del 2016, con quasi 700.000 veicoli venduti è un successo clamoroso..altrochè.
Ritratto di Fulminebianco
20 giugno 2019 - 13:02
DS ... un'auto avanti 20/30 anni rispetto alla concorrenza. Mai capito perché non abbiano tentato una rivisitazione in chiave moderna come per 500 o Mini. Di solito quando si fanno produzioni di questo tipo se la base di partenza è un gran mito e si lavora bene il successo è assicurato.
Ritratto di Giuliopedrali
20 giugno 2019 - 17:41
Le rivisitazioni in chiave moderna di solito riguardano auto molto popolari economiche (o supercar), difficile per una DS come per alcune Mercedes del passato, certo che la DS è l'auto più avanti di sempre.
Ritratto di mike53
21 giugno 2019 - 17:26
Certo che pensare a cosa sono riusciti a partorire, grazie soprattutto al genio di Bertoni, nel lontano 1955 ha dell'incredibile! La Deésse è unica ed irripetibile.