QUASI UN SECOLO - Ben 92 anni di storia: dal 1924, la sede di via Gattamelata a Milano è il cuore pulsante delle attività commerciali della
Citroën in Italia. La riorganizzazione degli edifici che ospitano, oggi, anche i punti vendita della Peugeot e il DS Store, ha comportato una ristrutturazione dello showroom, riallestito secondo criteri più funzionali. Una lunga vetrina (circa 50 metri) si apre su viale Teodorico, esponendo le ultime novità del marchio. Dentro, il salone di vendita, bianco e luminoso, ospita una quindicina di vetture e integra nuovi spazi per gli addetti alle vendite. I 1500 metri quadri della sede includono una zona di accoglienza per l’officina, il magazzino ricambi (anche questo aperto al pubblico) e un’area per la consegna delle automobili nuove. Un secondo ingresso è stato aperto su via Gattamelata, per accedere direttamente dal parcheggio riservato ai clienti.
MOSTRA CELEBRATIVA - Per l’occasione, la Citroën Italia ha allestito nel nuovo salone una mostra fotografica che racconta la nascita e lo sviluppo del sito. Un racconto affascinante, fatto di immagini: da André Citroën, che affida al dirigente della filiale francese dell'Alfa Romeo a Parigi il compito di aprire la filiale italiana del Double Chevron, all’incontro dello stesso Citroën, nel 1924, con Nicola Romeo, patron della casa del Biscione, passando per l’atto di vendita che assegnava all'industriale francese una parte dei possedimenti Alfa nella zona del Portello, a Milano: un grande terreno di 55.000 metri quadri, 20.000 dei quali occupati dalle officine dell'Isotta Fraschini. La mostra ripercorre la storia del costruttore francese in Italia, dove sarebbero stati prodotti inizialmente due modelli: la piccola 5HP e la più grande 10HP. Nell'agosto del 1943, durante il bombardamento di Milano che distrusse gli impianti dell'Alfa, anche la sede italiana della Citroën fu gravemente danneggiata. Dal 1955, con l’arrivo della DS (nella foto sopra), e soprattutto dal '58, con l’introduzione del Mercato europeo comune e il conseguente crollo delle barriere doganali, le vendite di vetture Citroën nel nostro paese sarebbero cresciute esponenzialmente. La mostra arriva ai giorni nostri, sino all’inaugurazione delle scorse ore.