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In Corea la Nissan condannata per i diesel

10 febbraio 2017

Il tribunale di Seoul ha dato ragione al governo coreano che aveva accusato la Nissan di usare un dispositivo illegale nei motori diesel della Qashqai.

In Corea la Nissan condannata per i diesel

DA PARTE LESA A COLPEVOLE  - Anche dalla Corea arrivano notizie relative all’ormai globale questione dell’equipaggiamento dei motori diesel per farli apparire in regola con le norme antinquinamento. L’ultima novità è che il Tribunale amministrativo della capitale coreana ha dato torto alla Nissan che aveva denunciato il ministero dell’Ambiente di Seoul per aver affermato che la casa giapponese usava dispositivi illegali, i così detto “defeat device”, per il motore 1.6 turbodiesel della Qashqai (nella foto). La cosa era avvenuta al termine di una serie di test che il ministero aveva compiuto su 20 veicoli diesel, dopo lo scoppio dello scandalo Dieselgate Volkswagen.

SANZIONE ECONOMICA - Il ministro aveva pronunciato le parole in occasione della sanzione inflitta alla Nissan proprio per la questione dei diesel ritenuti irregolari (279.900 dollari). Oltre alla sanzione economica il ministro impose il blocco delle vendite della Qashqai diesel sul mercato coreano e il contemporaneo richiamo degli esemplari venduti (814 unità). Il Tribunale di Seoul ha affermato di ritenere che il motore della Qashqai comprenda dispositivi atti a disattivare il sistema di trattamento dei gas di scarico durante la normale marcia stradale, per lasciarli invece attivi nelle fasi di rilevamento delle emissioni in laboratorio. Questo per “mascherare” le reali emissioni di ossidi di azoto, NOx. 

LA NISSAN RESPINGE OGNI ACCUSA - Nella sentenza i giudici hanno scritto “È ragionevole credere che il modello abbia conseguito la certificazione (di omologazione) con falsi e illegali mezzi”. Da parte della Nissan la sentenza è stata commentata con una dichiarazione ufficiale con cui ribadisce di respingere ogni accusa e che si riserva di prendere contromisure. 



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Ritratto di nicktwo
10 febbraio 2017 - 11:06
i koreani, vedevo proprio l'altra sera un film sui loro campi di prigionia durante la guerra, sono molto legati alle questioni d'onore eccedera ancora prima del materialismo economico... da loro se fai una cosa che non li convince non e' che stanno a fare tanti bau-micio, bau-micio, ti blokkano subito ancora peggio degli americani... e infatti siamo gia' al secondo blocco di un gruppo-marchio... fra l'altro questo potrebbe essere il momento piu' opportuno per fca a tentare una introduzione della giulia in quel mercato visto le suddette defaianses di altri costruttori, purtroppo per questi ultimi (aggiungo anche io)... saluti
Ritratto di francu
10 febbraio 2017 - 11:21
commento insulso e stupido
Ritratto di MegaMauro
10 febbraio 2017 - 11:53
Ma a noi non interessa sapere che lei considera il commento di francu insignificante. Anche perchè poi torto non ha
Ritratto di nicktwo
10 febbraio 2017 - 11:50
ma infatti, concordo, che aprescindere il diesel in alcuni paesi tanto vale nemmeno proporlo, io parlavo di introdurre la 2.0 tbi nelle declinazioni 200cv - 280cv - 350cv e la quadrifoglio 2.9cc per "soli" 510cv di potenza... insomma pure da quelle parti sara' arrivato l'eco della masterita' dei benzina alfa (come da tradizione: alte prestazioni con relativa bassa cubatura) e dei relativi confronti dinamici che man mano sta vincendo nelle varie comparative... saluti
Ritratto di Luzo
10 febbraio 2017 - 14:19
in sostanza i Coreani accusano Nissan di un uso improprio della thermal window ( troppo ampia secondo l'accusa, si attiverebbe a 35° piuttosto che a 50°), non esattamente un cheat device ma uno delle migliaia di parametri di gestione del motore , previsti e legittimati dalle normative.
Ritratto di AMG
10 febbraio 2017 - 15:23
No ok, ma 250 mila euro ca.? Non mi pare una sanzione adeguata alla gravità delle accuse.... Comunque qualcosa ci sarà? Mah, questo articolo è troppo breve e poco approfondito anche solo per discuterne in merito
Ritratto di schizzo650
10 febbraio 2017 - 17:10
1
Il diesel è morto, lo hanno tenuto in vita per salvare qualche produttore peones, con il nuovo ciclo di omologazione la vedo dura per molti produttori, il gioco non vale la candela......
Ritratto di bijulino
13 febbraio 2017 - 11:37
La Nissan ha adottato una politica distruttiva a mio parere. Fa molta pubblicità sulla qualità e la tecnologia ma quando poi tocchi con mano come me, possessore di di un qashqai da due anni, ti accorgi che non è così e non solo non ricompri più una Nissan ma ne parli pure male a tutti, soprattutto a chi ti chiede: come ti trovi?
Ritratto di monodrone
13 febbraio 2017 - 12:07
Notizia vetusta.
Ritratto di caronte
14 febbraio 2017 - 22:05
Anche la Nissan coinvolta mi viene il dubbio che VW ,Mitsubishi, Suzuki, Nissan erano tutte daccordo di " truffare i clienti".
Ritratto di mix1977
10 marzo 2017 - 13:10
gli ossidi di azoto.... come noto noX sono ossidazioni di un gas inerte n2..... è presente nell'80% dell'aria che aspira un motore e complici le pressioni e le temperature dei motori oltre alla magrezza della carburazione.... l'ossigeno che non reagisce con il combustibile reagisce con l'azoto..... i fap poi fanno ancora peggio dato che per disgregare in molecole ancora più piccole e pericolose inalzano la temperatura nei collettori...... danno la loro bella mano.... ma fino ad ora tutti a dare addosso agli nox..... dimenticandosi del benzene (cancerogeno) nella benzina green..... e gli alcali prodotti con l'alcool in brasile..... oltre al pm5-6.... ma tanto queste emissioni non si misurano.... quindi non esistono.... e non fanno male....