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Crash test per A6, Tourneo, Jimny e Touareg

19 settembre 2018

L’Euro NCAP assegna cinque stelle a VW Touareg e Audi A6, quattro alla Ford Tourneo Connect e soltanto tre alla Suzuki Jimny.

Crash test per A6, Tourneo, Jimny e Touareg

QUATTRO AUTO SOTTO LA LENTE - Nuova tornata di test da parte dell’ente indipendente Euro NCAP dal 1997 “certificatore” della sicurezza delle auto vendute in Europa. I modelli sottoposti ai crash test e all’analisi della loro dotazione questa volta sono stati Audi A6, Volkswagen Touareg, Ford Tourneo Connect e Suzuki Jimny. Come giudizio finale i primi due modelli hanno ottenuto le fatidiche 5 stelle, la Ford Tourneo Connect ne ha avuto 4 e la Suzuki Jimny solo 3.

EVOLUZIONE DEI MODI DI GIUDIZIO - Essendo il numero di “stelle” l’elemento che poi conta nella comunicazione più generale, i risultati possono indurre a considerazioni molto diverse sui quattro modelli valutati. In realtà le modalità di giudizio adottate recentemente dall’Euro NCAP consigliano un’analisi più dettagliata dei risultati. Infatti, rispetto al passato quando a contare erano gli esiti dei crash test, ora un peso importante nella costruzione del voto complessivo lo hanno i dispositivi di sicurezza compresi nell’equipaggiamento di serie del modello. Importante è la presenza degli airbag, ma determinante il sistema di frenata d’emergenza automatica AEB che l’Euro NCAP considera ormai necessario.

I COMPORTAMENTI NEI CRASH TEST - Esaminando così un po’ più da vicino i risultati ottenuti dai quattro modelli in considerazione si nota che per quel che concerne il livello di protezione offerto dalle vetture nei crash test per gli adulti (giudicato attraverso i sensori dei manichini impiegati nei test) la Ford Tourneo ha ottenuto un voto che rappresenta il 92% del giudizio massimo ottenibile mentre la Volkswagen Touareg ha avuto l’89% e l’Audi A6 il 93%. Netta è invece la differenza per la Suzuki Jimny, che non è andata oltre il 73%.

BAMBINI MOLTO PROTETTI - Analoga necessità di attenta analisi, anche se con protagonisti in posizioni differenti, si ha per i test con manichini a misura di bambini. In questo caso l’elettronica dei sensori ha attribuito il miglior giudizio alla Volkswagen Touareg con l’86% del punteggio massimo, mentre all’Audi A6 ha assegnato l’85%, al Ford Tourneo il 79% e la sorpresa è la Suzuki Jimny a cui è andata una valutazione dell’84%. Il quadro si fa poi molto diversificato nei test di verifica della “aggressività” dei veicoli nei confronti dei pedoni in caso di investimento. Qui l’Audi ottiene l’81% del giudizio massimo a disposizione, la Volkswagen Touareg si vede accreditato di una percentuale del 72%, per poi scendere al 65% per la Ford Torneo Connect e giù al 52% per la Suzuki Jimny.

LE DOTAZIONI - L’ultimo capitolo delle valutazioni dell’Euro NCAP è poi quello inerente le dotazioni di sicurezza, con determinante attenzione la frenata automatica in caso di pericolo. In questo caso l’Audi A6 ottiene il 76% del giudizio massimo, la Volkswagen l’81%, la Ford Tourneo il 75% per poi “precipitare” al 50% per la Suzuki Jimny. Come si vede il peso dell’equipaggiamento di sicurezza finisce con l’essere rilevante per l’assegnazione delle “stelle”, senza tenere in gran conto la categoria (e il prezzo) delle vetture.



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Ritratto di Fr4ncesco
19 settembre 2018 - 19:55
2
La valutazione riguardo le assistenze alla guida sono una fesseria perché non è né sicurezza attiva né passiva, tra l'altro sono sistemi anche poco affidabili che possono compromettere la reazione del guidatore se non necessaria. Molti li disattivano infatti.
Ritratto di IloveDR
19 settembre 2018 - 20:11
3
si meglio assegnare 5stelle a tutti quanti così non scontentiamo nessuno...dai!!!
Ritratto di Fr4ncesco
19 settembre 2018 - 21:38
2
Eh no, non va nemmeno passare da un estremo all'altro all'italiana, esistono le sfaccettature che spesso sono le cose più importanti. Valutare il comportamento della carrozzeria e il controllo del mezzo in situazioni di emergenza (abs, esp), basta e avanza.
Ritratto di IloveDR
20 settembre 2018 - 09:44
3
avere carrozzerie che non si deformano con urti frontali fino a 55km/h in Europa ci erano riusciti ad averle già sulle utilitarie circa 15 anni fa, ma questa robustezza può niente se sullo stesso modello non prevedi di serie gli airbag laterali (vedi Fiat Punto 2017)...oggi anche la Fiat Argo o Chevrolet Onix hanno strutture che reggono quel tipo di urto frontale grazie agli stimoli del Latin-ncap...dopo 15 anni il Ns. ente Euro-ncap cerca di stimolare le Case Automobilistiche a fornire, sempre più, di serie gli ADAS...che poi molti disattivano questi dispositivi elettronici o peggio, e molti ancora lo fanno, non allacciano la cintura di sicurezza o non utilizzano seggiolini per bambini è un altro discorso...
Ritratto di Mbutu
19 settembre 2018 - 23:38
Scusa, e chi lo avrebbe deciso che non sono sicurezza? Tu? E molti li disattivano, chi? La gente spende più soldi apposta per averli. Poi quando si stampano "ma è la prima volta che ho un colpo di sonno".
Ritratto di Fr4ncesco
20 settembre 2018 - 02:16
2
E chi avrebbe deciso invece che sono per la sicurezza? Tu? Il marketing?
Ritratto di Mbutu
20 settembre 2018 - 08:36
L'ha deciso una cosa che si chiama evidenza dei fatti.
Ritratto di Roomy79
20 settembre 2018 - 07:24
1
Io concordo con Francesco, meglio avere 95% nell’impatto frontale e 4 stelle, che averne 5 con una protezione peggiore solo per la presenza di aiuti elettronici. Su Al volante c’e proprio un test sulla frenata automatica dove si evidenzia che funziona solo fino a 30 km/h e non sempre reagisce adeguatamente...
Ritratto di Mbutu
20 settembre 2018 - 08:42
Senza nulla togliere ad Al volante, ma guarda che anche l'euroncap testa i sistemi di frenata. Ora non so di che auto ne di che articolo parli ma se fosse come dici probabilmente anche euroncap l'avrà rilevato ed avrà dato un voto basso ai sistemi di assistenza. Inoltre un conto è dire "preferisco maggior protezione in caso di urto piuttosto che maggior prevenzione" altra cosa è uscirsene con baggianate come "gli adas non sono sicurezza".
Ritratto di Rav
21 settembre 2018 - 18:47
4
Sono d'accordo. Allo stato attuale dell'arte è vero che avere tanti ADAS aggiunge sicurezza, ma differenzierei la sicurezza globale da quella in più. Anche per valorizzare quest'ultima. Infatti anche adesso vengono assegnate stelle a casaccio perchè tanti sistemi ADAS sono opzionali, ma il voto viene assegnato al modello. Indipendentemente dal fatto che la gente disattivi o meno i sistemi, lo stesso modello della mia auto, ma senza blind spot, cruise adattativo, e avviso colpo di sonno, non è diversa dalla mia. Offrono lo stesso livello di sicurezza e resistenza agli impatti. La differenza è che la mia è PIU' sicura per quei sistemi, che quindi dovrebbero essere valutati a parte dato che chi compra la vettura può averli oppure no. Invece oggi se vai a comprarla ti dicono che ha 5 stelle, quando magari prendi la base e se facessi i calcoli la tua ne avrebbe 4.
Ritratto di Mbutu
20 settembre 2018 - 11:05
Aggiugno una cosa: finchè le riviste specializzate chiuderanno i propri aticoli con considerazioni come "senza tenere in gran conto la categoria (e il prezzo) delle vetture" non forniranno un buon servizio. Perchè la sicurezza non è qualcosa di "relativo" al prezzo. Se un'auto non ha la frenata assistita (o gli airbag o l'abs o quello che volete), è meno sicura che se l'avesse. Non è che per il fatto che costi meno posso dargli più stelle. L'euroncap non deve certificare il rapporto "qualità/prezzo", quello è un problema dell'acquirente che farà le sue valutazioni decidendo di rischiare qualcosa di più in caso di incidente per risparmiare soldi. L'euroncap deve dire quale auto è più sicura indipendentemente dal fatto che sia un'utilitaria low cost od un'ammiraglia da 100 mila euro.
Ritratto di Rav
21 settembre 2018 - 18:41
4
Trovo che inglobare la valutazione dei sistemi di ausilio alla guida nel totale al fine del voto finale sia una cavolata.Come se la stessa auto con o senza un blind spot fosse più o meno sicura.Non per nulla l'attuale sistema terrorizza i non addetti ai lavori che pensano che ci siano vetture insicure quando non è così. Credo che separare i due giudizi, dando magari un voto su 5 stelle per la sicurezza dell'auto in sè, e uno su 5 stelle sui sistemi tecnologici di ausilio alla guida, aiuterebbe a capire meglio cosa si sta comprando. Resterebbe il gap, perchè avremmo comunque un'auto con sole 5 stelle e una con 5 stelle e 4 stelle sui sistemi, ma eviteremmo che di due vetture con la stessa percentuale di sicurezza e resistenza agli urti, una venisse pregiudicata per l'assenza di tecnologia quando magari nell'altra è opzionale.
Ritratto di Mbutu
21 settembre 2018 - 19:16
Ma perchè. Questo ragionamento non ha senso. Euroncap non misura la resistenza agli urti nuda e cruda. La stessa auto è più sicura con gli adas (piuttosto che con un airbag in più) che senza? Si. Ed allora avrà 4 stelle in versione "base" e 5 con il safety pack (è una differenza che euroncap già prende in considerazione). Poi il giudizio euroncap è diviso in 4 voci. Non ti frega nulla della protezione bambini perchè non hai figli? Benissimo. Prenditi pure un'auto che ti garantisca la massima protezione per gli adulti e risulti una trappola mortale per un seggiolino ...tanto non ce lo metterai. Ciò non toglie che nella valutazione complessiva quell'auto sarà meno sicura di un'altra. La covolata è dire "Come se la stessa auto con o senza un blind spot fosse più o meno sicura". Perchè si, con il blind spot (o la frenata di emergenza) è più sicura. Infatti senza quando urterai contro qualcuno che non hai visto nell'angolo cieco (o contro cui ha sbattuto per una distrazione) sarà sicura al x%. Con potrebbe evitarti addirittura la collisione (ed in caso ti proteggerà comunque per quell'x%).
Ritratto di gjgg
21 settembre 2018 - 21:33
1
Oggi una immensa percentuale di incidenti presumo avvengano perché alla guida ci si distrae innanzitutto per lo smartphone. Teoricamente un sistema che impedisca l' uso del cellulare a chi guida (magari con la sola esclusione delle chiamate vocali via BT) chissà quanta sicurezza in più sia in qualità che in quantità fornirebbe rispetto a un blind spot o a un sistema che ti tiene in corsia. Chissà perché la questione non viene mai nemmeno presa in considerazione