CRESCONO LE PRESTAZIONI - Le monoposto che parteciperanno dal 2018 alla Formula E, il campionato riservato alle automobili elettriche a ruote scoperte, avranno linee più elaborate e futuribili rispetto a quelle odierne, complice l’esperienza maturata nei primi tre anni di gare e la volontà di aumentare le prestazioni generali delle automobili. Una prima anticipazione delle novità in programma viene fornita dall’azienda francese Spark Racing Technology, incaricata di sviluppare le monoposto che vengono poi utilizzate dai team, secondo una logica del tutto diversa rispetto a quanto avviene per esempio in Formula 1: in Formula E vengono concesse alle scuderie minori libertà dal punto di vista tecnico, così da mantenere bassi i costi e mantenere alta la concorrenza fra i team.
PIÙ AUTONOMIA - La Spark Racing Technology si è aggiudicata nuovamente il bando di fornitura pluriennale e cambierà lo stile esterno delle monoposto a partire dal 2018, in occasione della stagione numero 5, quando i team sostituiranno i prototipi odierni (chiamati SRT01) con quelli di seconda generazione (SRT05e). Le novità in termini di stile corrisponderanno a grossi aggiornamenti di natura tecnica, complice il ricorso a soluzioni aerodinamiche più incisive e ad una sensibile evoluzione dei motori e delle batterie: la capacità degli accumulatori delle Formula E passerà da 28kWh a 54kWh e l’autonomia crescerà in maniera direttamente proporzionale, portando ad un aggiustamento della formula di gara, che oggi prevede il cambio di monoposto in gara (non più necessario dal 2018). Le gare potranno durare così 45 minuti senza che i piloti siano costretti ad infilarsi nell’abitacolo di una seconda auto. I team riceveranno maggiori dettagli sulle nuove monoposto nel corso della gara di Buenos Aires, in programma il 17 e 18 febbraio.